Non solo Sanchez, schiaffoni anche dalla Ministra della Difesa, Margarita Robles. La Spagna risponde a tono a Trump: "Nessuna lezione da nessuno".
Le parole della Ministra Robles, cariche di un'eleganza che non preclude la decisa presa di posizione, hanno sottolineato l'indipendenza e la serietà della Spagna sul palcoscenico internazionale.
"Mi sarebbe piaciuto che il Presidente degli Stati Uniti, invece di dare consigli alla Spagna, che non ne ha bisogno, si fosse riferito a Ucraina e a Gaza", ha dichiarato Robles, mettendo in evidenza le priorità geopolitiche che, a suo dire, avrebbero meritato maggiore attenzione da parte di Trump.
La Ministra ha poi ribadito il ruolo della Spagna come "alleato serio, affidabile e che mantiene gli impegni", aggiungendo che il Paese "non si limita a parlare".
Un chiaro riferimento alla concretezza dell'impegno spagnolo nelle missioni internazionali e nel raggiungimento degli obiettivi di capacità richiesti dagli alleati.
La conclusione è stata perentoria: "Il nostro Paese continuerà a svolgere tutte le missioni, tutti gli obiettivi di capacità che le saranno richiesti, ma non accetta lezioni da nessuno”.
Questa dichiarazione segna un punto significativo nelle relazioni tra Stati Uniti e Spagna, specialmente in un momento di crescente tensione internazionale e di dibattito sull'onere della spesa per la difesa all'interno della NATO.
La risposta di Madrid, per bocca di un ministro chiave, sottolinea la volontà della Spagna di mantenere la propria sovranità decisionale e di non piegarsi a pressioni esterne, specialmente quando queste vengono percepite come ingiustificate o fuori luogo rispetto alle crisi globali in atto.
La reazione spagnola si inserisce in un contesto più ampio di discussioni tra gli alleati NATO riguardo l'obiettivo del 2% del PIL da destinare alla difesa, un target che molti paesi europei faticano a raggiungere e che Trump ha più volte criticato aspramente, minacciando ritorsioni commerciali.
La Spagna, pur partecipando attivamente alle missioni NATO e contribuendo alla sicurezza collettiva, ha finora mantenuto una posizione cauta sull'aumento spropositato di tale spesa, preferendo bilanciare gli impegni di difesa con le esigenze interne e le priorità sociali.
L'ennesimo episodio, con la decisa presa di posizione di Margarita Robles, rafforza l'immagine di una Spagna che, pur fedele ai suoi alleati, non esita a difendere la propria dignità e la propria visione del mondo.
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