Giangrazio Di Rutigliano chiede la Realizzazione di un Parco Giochi Diffuso a Mola di Bari.
Mola di Bari, una città a misura di bambino? La proposta di un parco giochi diffuso da parte dell'ex sindaco.
Di Rutigliano ha presentato il modello del parco giochi diffuso, già adottato con successo in numerosi Comuni italiani.
Tanti sarebbero i benefici di una città "giocabile"
Il consigliere ha sottolineato i molteplici benefici che un parco giochi diffuso porterebbe alla comunità molese:
* Contrasto all'isolamento sociale e promozione dell'inclusione: spazi di gioco accessibili a tutti, inclusi i bambini con disabilità, favorirebbero la socializzazione e l'integrazione.
* Incentivo al movimento e alla creatività: incoraggiare il gioco all'aperto stimola l'attività fisica e la fantasia dei più piccoli.
* Recupero di memoria e tradizioni locali: i giochi tradizionali di strada potrebbero far riscoprire ai bambini le radici culturali del territorio.
* Miglioramento della vivibilità quotidiana dei quartieri: la presenza di spazi ludici diffusi renderebbe i quartieri più gradevoli e sicuri.
* Mola "a misura di bambino": la città diventerebbe più accogliente per le famiglie, un fattore che può incidere anche sul turismo.
* Attrazione turistica: un'offerta ludica diffusa potrebbe attrarre famiglie e visitatori, generando un indotto positivo per l'economia locale.
Alla luce di questi presupposti, e in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda ONU 2030, Di Rutigliano ha posto una serie di interrogativi all'Amministrazione Comunale, al Sindaco e all'Assessora:
* L'Amministrazione ha mai considerato l'idea di realizzare un parco giochi diffuso a Mola di Bari?
* Esiste la volontà politica di avviare, anche in via sperimentale, una progettualità di questo tipo, magari coinvolgendo attivamente scuole, associazioni e famiglie?
* È in corso una mappatura degli spazi pubblici, anche piccoli o "residuali", che potrebbero essere riqualificati in chiave ludica?
* Si stanno valutando bandi e finanziamenti esterni per sostenere questa iniziativa?
La proposta di Di Rutigliano apre un importante dibattito sul futuro di Mola di Bari e sulla sua capacità di adattarsi alle esigenze di una comunità in evoluzione.
Sarà interessante vedere come l'Amministrazione risponderà a queste domande e se la visione di una città più "giocabile" e inclusiva prenderà piede nel prossimo futuro.
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