La Risoluzione ONU su Gaza: Il Veto degli Stati Uniti e le Sue Implicazioni... Complici!
Ennesimo giudizio negativo per l'amministrazione Trump, per aver posto il veto a una risoluzione dell'ONU che chiedeva un cessate il fuoco permanente e l'accesso agli aiuti umanitari a Gaza.
Le Nazioni Unite hanno recentemente votato a stragrande maggioranza a favore di una risoluzione che sollecita un "cessate il fuoco permanente e incondizionato nella Striscia di Gaza" e l'immediata autorizzazione per gli aiuti umanitari.
La risoluzione riflette la crescente preoccupazione internazionale per la crisi umanitaria e il conflitto in corso nella regione.
Tuttavia, tra i membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, gli Stati Uniti hanno esercitato il loro diritto di veto, bloccando l'approvazione della risoluzione. Questo rappresenta il quinto veto posto dagli Stati Uniti su risoluzioni relative al conflitto di Gaza, un dato che evidenzia una posizione diplomatica coerente ma controversa.
Il veto di un membro permanente del Consiglio di Sicurezza (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti) impedisce l'adozione di qualsiasi risoluzione, indipendentemente dal numero di voti favorevoli.
Questo meccanismo, previsto dalla Carta delle Nazioni Unite, conferisce a questi Paesi un potere significativo sulle decisioni del Consiglio.
D'altra parte, numerosi Paesi e organizzazioni umanitarie hanno espresso delusione e indignazione per il veto, sottolineando l'urgenza di un cessate il fuoco per alleviare la sofferenza della popolazione civile a Gaza e facilitare la consegna degli aiuti essenziali.
Critici sostengono che il veto statunitense sia in contraddizione con gli appelli internazionali per la protezione dei civili e il rispetto del diritto umanitario.
La politica estera di Trump è notoriamente caratterizzata da un forte sostegno a Israele e da una tendenza a esercitare il veto in contesti considerati sfavorevoli agli interessi israeliani o statunitensi.
In generale, i veti degli Stati Uniti sulle risoluzioni relative a Israele e Palestina riflettono una complessa interazione di interessi geostrategici, alleanze storiche e considerazioni di politica interna.
La critica che ne deriva è spesso incentrata sulla percezione che gli USA stiano ostacolando la volontà della maggioranza della comunità internazionale in un momento di grave crisi umanitaria.
L'unico Paese membro del Consiglio di Sicurezza dell'ONU a porre il veto alla risoluzione per chiedere "il cessate il fuoco permanente e senza condizioni nella Striscia di Gaza e il via libera immediato agli aiuti umanitari" sono stati gli Stati Uniti.
Il tutto è a dir poco vergognoso
Questo veto, il quinto consecutivo da parte degli USA su questioni relative a Gaza, viene interpretato come una conferma della complicità di Trump (e dei suoi sostenitori) nel "genocidio" in corso.
Insomma parliamo di assassini e di chi è complice di questi delinquenti.
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