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L'Italia di Spalletti perde 3-0 con la Norvegia: Mondiale 2026 già in salita



Pessima prova, durante il primo tempo sembrava l'Inter contro il PSG nella finale Champions

La Nazionale italiana di Luciano Spalletti ha iniziato il suo percorso di qualificazione ai Mondiali 2026 con una pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia all'Ullevaal Stadion di Oslo.

Un risultato netto e inequivocabile che, sebbene sia solo la prima partita del girone, getta un'ombra preoccupante sul cammino degli Azzurri verso la rassegna iridata. 

L'Italia, reduce dalla dolorosa assenza nelle ultime due edizioni dei Mondiali, si trova già a dover fare i conti con un obiettivo che si complica notevolmente.

La partita ha visto i padroni di casa norvegesi dominare sin dal primo tempo, segnando tre reti con Sorloth, Nusa e la stella Haaland. 
Un "regalo" amaro per gli Azzurri, come ammesso dallo stesso CT Spalletti, che ha sottolineato le difficoltà incontrate negli spazi larghi e la mancanza di giocatori in grado di saltare l'uomo.

La battuta d'arresto contro la Norvegia assume un significato particolare. 
Nel complesso sistema di qualificazione europeo, solo la prima classificata di ogni girone si qualifica direttamente al Mondiale americano, che vedrà la partecipazione di 16 nazionali europee. 
Le seconde classificate, invece, dovranno affrontare i temuti playoff, un percorso che per l'Italia ha già rappresentato un ostacolo insormontabile in passato.

La situazione si complica ulteriormente se si considera che la Norvegia non era all'esordio. 
Gli scandinavi avevano già disputato e vinto due partite del girone contro la Moldova (5-0) e Israele (4-2), accumulando un totale di 9 punti e una notevole differenza reti di +10. 
Un vantaggio significativo, dato che la differenza reti sarà un fattore cruciale per stilare la classifica finale in caso di parità di punti. 
Questo significa che, anche in caso di vittoria azzurra nella gara di ritorno, recuperare il divario potrebbe essere un'impresa ardua.

Per raggiungere il primo posto e assicurarsi la qualificazione diretta, l'Italia sarà costretta a vincere praticamente tutte le restanti partite contro avversarie come Moldova, Estonia e Israele, cercando di segnare il maggior numero di gol possibile per migliorare la propria differenza reti. 
Un compito arduo che non ammette ulteriori passi falsi.

Nonostante la delusione, il CT Luciano Spalletti ha ribadito la sua fiducia nel gruppo: "Abbiamo fatto troppi regali, ma andiamo avanti con questo gruppo. 
C'è da migliorare sotto certi aspetti ma si va avanti con questo progetto". 
Parole che tentano di infondere tranquillità in un momento difficile.

Anche il capitano Gianluigi Donnarumma ha mostrato tutta la sua amarezza, invitando all'unità e all'autocritica: 
"Non ho spiegazioni al momento. 
Dobbiamo solo andare dentro e rendersi conto della prestazione di stasera, i nostri tifosi non meritano questo. 
Ognuno deve fare mea culpa e dopo se ne esce tutti insieme. Dobbiamo stare più uniti di prima".
La strada verso i Mondiali 2026 si è fatta subito in salita per l'Italia. 

La sconfitta di Oslo non è solo un semplice ko, ma un campanello d'allarme che impone riflessioni profonde e un cambio di passo immediato. 
Riusciranno gli Azzurri a invertire la rotta e a scongiurare l'incubo di una terza assenza consecutiva dalla massima competizione calcistica?

Intanto vediamo come è andata la gara in maniera più dettagliata:👇🏼

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Norvegia-Italia: 3-0 
⚽ 14' Sorloth, 34' Nusa, 42' Haaland

NORVEGIA (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem 26' st stigård), Wolfe (30' st Pedersen); Odegaard, Berge, Thorsby (1' st Berg), Nusa (30' st Bobb); Haaland, Sorloth (38' st Larsen). 
Ct Solbakken

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Zappacosta (26' st Orsolini), Barella, Rovella (1' st Frattesi), Tonali, Udogie (38' st Dimarco); Raspadori (38' st Ricci), Retegui (26' st Lucca). 
Ct Spalletti

Ammoniti: Thorsby e Berg per gioco scorretto. 

In una partita che aveva visto l'Italia partire bene, la Norvegia, padrona di casa, ha sbloccato il risultato al 14° minuto. Un lancio lungo impreciso di Bastoni ha dato il via a una ripartenza norvegese: Nusa ha servito in profondità Sorloth, che si è liberato e ha battuto Donnarumma. Al 34°, la Norvegia ha raddoppiato: Thorsby ha innescato Nusa, che si è accentrato e ha segnato il 2-0 con un gran tiro. Poco prima dell'intervallo, al 42°, un altro errore in fase di impostazione dell'Italia ha portato al terzo gol norvegese: palla a Haaland che ha dribblato Donnarumma e ha appoggiato in rete. Nel secondo tempo, l'Italia ha rischiato di subire anche il quarto gol, con un potente tiro da fuori area di Berg che si è stampato sul palo interno.

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