Mola di Bari, tra parchi giochi a rischio e roghi tossici: l'appello del Consigliere Di Rutigliano.
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Sicurezza dei bambini e salute pubblica al centro del dibattito in Consiglio Comunale: urgenza di interventi concreti e maggiore collaborazione con la cittadinanza.
La sicurezza dei più piccoli e la salute pubblica sono state le tematiche centrali affrontate dal Consigliere Comunale Giangrazio Di Rutigliano nell'ultima seduta consiliare, che ha riportato all'attenzione dell'Amministrazione due annose questioni che da tempo preoccupano i cittadini di Mola di Bari.
In un precedente intervento aveva parlato di Parchi diffusi e si questo spazio ne avevamo anche già parlato, ma poi ha pensato bene di cominciare con i parchi presenti.
Il primo punto sollevato dal Consigliere Di Rutigliano riguarda la sicurezza del parco giochi sul Lungomare.
Nonostante le numerose segnalazioni da parte di genitori e famiglie, l'area continua a presentare un fondo in pietrisco, ritenuto inadatto e potenzialmente pericoloso per i bambini.
Questo materiale, infatti, aumenta il rischio di infortuni in caso di cadute e si presta a utilizzi impropri.
Di Rutigliano ha espresso la preoccupazione di molte famiglie che chiedono a gran voce la sostituzione del pietrisco con materiali moderni e sicuri, come le pavimentazioni anti-trauma o i rivestimenti in gomma, standard ampiamente adottati in altre città per garantire sicurezza e inclusività.
Nonostante le dichiarazioni di intenti da parte dell'Amministrazione, a oggi non si sono visti interventi concreti.
Il Consigliere ha incalzato l'Amministrazione chiedendo:
* Se sia a conoscenza delle criticità e della pericolosità del fondo attuale.
* Se esista un progetto o una pianificazione per la sua sostituzione.
* Quali siano le tempistiche previste per l'intervento.
* Se si intenda partecipare a bandi per finanziare la riqualificazione.
* E, aspetto cruciale, se l'Amministrazione sia disponibile a coinvolgere attivamente cittadini, famiglie e associazioni nella definizione degli interventi.
L'auspicio è che si passi rapidamente "dalla disponibilità dichiarata ai fatti concreti", affinché il Lungomare possa essere "uno spazio sicuro e accogliente per tutti, a partire dai più piccoli".
Successivamente, il dibattito si è allargato a un'altra problematica di vasta portata che affligge il territorio comunale: l'abbandono indiscriminato di rifiuti, inclusi quelli speciali, in aree periferiche, rurali e, purtroppo, anche nel centro urbano.
A questo si aggiunge il fenomeno sempre più frequente dei roghi dolosi, che sprigionano fumi tossici con gravi conseguenze per la salute pubblica, l'ambiente e la qualità dell'aria.
Di Rutigliano ha evidenziato come queste situazioni non siano più sporadiche, ma rappresentino una costante fonte di allarme e un senso di abbandono tra la popolazione.
Le domande poste all'Amministrazione comunale sono state precise:
* Quali azioni concrete siano state messe in atto per contrastare il fenomeno.
* Se è prevista l'intensificazione dei controlli, anche in collaborazione con enti preposti come ARPA, Carabinieri Forestali e Guardia Ambientale.
* Se siano state installate o si intendano installare telecamere di videosorveglianza nei punti più critici.
* Quali strumenti di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini siano attivi o in programma per promuovere comportamenti virtuosi e segnalazioni tempestive.
* Se si intenda avviare un censimento delle aree a rischio con un piano di bonifica, pulizia e vigilanza periodica.
* E, infine, se sia stata valutata l'opportunità di rafforzare la collaborazione con le associazioni ambientaliste.
Il Consigliere ha concluso il suo intervento chiedendo all'Amministrazione "un segnale chiaro e concreto su questo tema", ribadendo l'urgenza di agire per non permettere che "la salute pubblica venga messa a rischio dall’inciviltà e dall’inerzia".
Entrambi gli interventi del Consigliere Di Rutigliano sottolineano una chiara richiesta da parte della cittadinanza: maggiore attenzione alle esigenze del territorio e un'azione amministrativa più decisa e trasparente.
Le problematiche sollevate, infatti, toccano direttamente la qualità della vita dei residenti e il futuro ambientale della comunità.
Sarà fondamentale attendere le risposte dell'Amministrazione e verificare l'avvio di iniziative concrete a riguardo.
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