Le cose non sono mai quello che sembrano ©. Clicca sull'immagine.

Le cose non sono mai quello che sembrano ©.           Clicca sull'immagine.
Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

​Le Testimonianze Sconvolgenti del Ritorno della Flotilla: L'Eroe Greta e la Vergogna Istituzionale



Abusi e Torture in Dettaglio: Dalla Detenzione Disumana ai Rientri Organizzati da una Compagnia Aerea, Non dal Governo

​Con il rientro nei rispettivi Paesi dei membri della Global Sumud Flotilla, stanno emergendo testimonianze sconvolgenti e raccapriccianti sul trattamento subito da parte di Israele, che hanno toccato in modo particolare la giovane attivista Greta Thunberg.

​L'Accoglienza e il Coraggio di Greta

​Atene ha riservato a Greta Thunberg un'accoglienza trionfale. 
L'attivista, appena sbarcata dopo un mese di traversata e quattro giorni da incubo in detenzione, è stata salutata da una marea di manifestanti venuti a ringraziarla per aver rischiato la pelle portando aiuti umanitari. 

In un paese "appena decente" si direbbe solo "Grazie" a una ragazza di 22 anni che ha subito "violenze, soprusi e torture da parte di un governo criminale". 
Invece, in Italia, è stata "massacrata di insulti, fango, attacchi ignobili di adulti 40-50 enni che non si sono mossi nemmeno per scendere in piazza."

​Greta, pur provata, ha tenuto un discorso "lucidissimo" davanti al microfono, offrendo una "lezione di forza, di dignità, di resistenza, di coerenza" all'intera "scorta politica e mediatica del genocidio". 

Nel suo intervento, ha criticato i "cosiddetti leader" che alimentano la guerra e la distruzione. 
Pur potendo parlare a lungo dei maltrattamenti e degli abusi subiti, ha spostato il focus:

​"Quello che è successo qui è che Israele, continuando la sua guerra e il suo genocidio, con l’intento deliberato di cancellare un intero popolo e una nazione intera davanti ai nostri occhi, ancora una volta ha violato il diritto internazionale, impedendo l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza."

​Ha ribadito che l'azione della Flotilla serve a impedire che "tali crimini di guerra continuino", sottolineando la responsabilità di tutti nel porre fine alla complicità con i governi che alimentano questo e altri genocidi (citando Congo, Sudan, Afghanistan oltre a Gaza). 

Il messaggio è chiaro: "Non si tratta di 'salvare' il popolo palestinese: si tratta di ascoltare e agire secondo le loro richieste... per interrompere la nostra complicità." 

È da elogiare la sua "forza, carisma, visione e senso della Storia e del proprio ruolo."

​Abusi e la Disumana Detenzione

​Le testimonianze dei membri della Flotilla sono sconvolgenti. 
Il giornalista italiano Lorenzo D’Agostino, tornato in Italia, ha rivelato all’agenzia turca Anadolu il trattamento subito.

​"Una volta a terra si sono comportati come un gruppo terroristico. Siamo stati presi a calci, tenuti per due giorni senz’acqua potabile. Hanno fatto di tutto per umiliarci”.

Greta Thunberg, descritta come "poco più che una bambina", è stata la più colpita, venendo "segregata in una stanza piena di cimici", ma anche "bendata, ammanettata, trascinata, costretta a baciare la bandiera israeliana".

È  questo sia il trattamento "umano, dignitoso" di cui parlava il ministro degli Esteri Tajani, o la sua idea di diritto internazionale "Fino a un certo punto"?

​La Vergogna Istituzionale Italiana

​È assurdo vedere come i privati si siano dovuti sostituire al "sempre più vergognoso governo italiano". 

Il rientro degli attivisti italiani non è avvenuto grazie alla Presidente del Consiglio Meloni, ma per un "grande gesto" della Turkish Airlines, che ha offerto gratuitamente i due voli da Istanbul per Roma e Milano, con a bordo rispettivamente 18 e 8 volontarie e volontari

La frase minacciosa di Meloni: “Il biglietto? Se lo paghino loro!”, si commenta da sola, è bene invece evidenziare come la compagnia aerea abbia smentito l'atteggiamento del governo. 

Questa è un'altra "macchia e una ferita indelebile per il nostro Paese".

​Il Rientro e la Speranza

​Le primissime immagini mostrano i 18 connazionali atterrati a Roma Fiumicino, accolti da famiglie e decine di cittadini. 

Hanno vissuto "trenta giorni di lotta e resistenza a bordo di una barca di 12 metri" e 72 ore da incubo nelle mani del governo israeliano, sottoposti a "ogni genere di sopruso fisico e psicologico", ma ora sono "liberi". 

Ma gli attivisti è le persone con un minimo di umanità non considerano il rientro una festa completa, poiché il pensiero va a chi è ancora nelle mani di Israele.

​Anchr gli ultimi 15 italiani, tra cui l'attivista barese Tony La Piccirella, torneranno presto a casa, prima con un charter per Atene e poi con un volo di linea per l'Italia. 

In totale, sono 79 gli attivisti che tornano nei propri Paesi.

 "L’Italia perbene è orgogliosa di voi."

​La Polemica in TV: Telese contro Capezzone

​Anche in questi giorni ci sono stati sproloqui a tutti i livelli anche televisivi ed a tal proposito bisogna elogiare Luca Telese per aver difeso l'eurodeputata e membro della Flotilla Benedetta Scuderi durante la trasmissione Omnibus

Telese ha risposto per le rime a Daniele Capezzone, che aveva lanciato accuse "sempre più gravi", insinuando falsamente che la Scuderi avesse abbandonato i compagni e, peggio ancora, che fosse "al soldo di Hamas", così come l'intera Flotilla.

​Di fronte a queste accuse, Telese ha lasciato lo studio, non prima di aver apostrofato Capezzone ("Stai a cuccia, buffone**"). 

A volte non occorre neanche stare a rispondere a queste boiate e quindi Telese ha agito correttamente, poiché "esiste un limite oltre il quale non esiste alcuna possibilità di dialogo e di confronto.  
E la destra quel limite lo ha superato da un pezzo."

Insomma, la questione di evolve a 360° solo che alcuni personaggi della nostra politica il concetto di evoluzione, proprio nel senso darwiniano non sanno proprio cosa sia.

Per fortuna sono tornati a casa gli eroi di questo periodo che si sposano con tutti coloro che stanno manifestando, scrivendo, divulgando quello che sta accadendo nel mondo contro tutti i complici di governi criminali.

Commenti

IL LIBRO DI MANCIO !!!

IL LIBRO DI MANCIO !!!
Le cose non sono mai quello che sembrano ©

© Copyright 2013 Mancio Mario Ruggiero

ACQUISTA SU

- www.ilmiolibro.it

ACQUISTA ORA: CLICCA QUI!!!

- La Feltrinelli (librerie e/o sito)

- Cartolandia Mola

(Via S.Chiara, 5 - Mola di Bari)

- Francesco Basile Strumenti Musicali

(Via Matteotti, 14 - Taranto )

- Stores esterni (amazon,Apple, Kobo, ecc.)

(versione cartacea Isbn: 9788891066589

ebook Isbn: 9788891066824)

CLICCA "MI PIACE" sulla pagina:

Le cose non sono mai quello che sembrano

www.facebook.com/lecosenonsonomaiquellochesembrano

Puoi acquistare il libro anche dalla stessa pagina facebook:

Clicca QUI: Acquista ora !!!

Top 10 (gli articoli più letti di sempre)