La Reazione allo Stop della Flotilla Umanitaria: Sciopero Generale e Proteste in Italia
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Sciopero Generale il 3 Ottobre: CGIL e USB Bloccano il Paese Dopo l'Abbordaggio della Global Sumud Flotilla
La tensione sale in Italia a seguito dell'abbordaggio da parte delle forze israeliane della Global Sumud Flotilla, una missione composta da navi cariche di aiuti umanitari diretti a Gaza. 👇🏼
Con una mossa rapida e congiunta, i sindacati CGIL e USB hanno immediatamente proclamato uno sciopero generale nazionale per l'intera giornata di venerdì 3 ottobre, chiamando alla mobilitazione tutti i settori pubblici e privati.
L'Accusa dei Sindacati: Un "Atto di Guerra" e "Pirateria"
I sindacati hanno usato parole durissime per denunciare l'azione di Israele.
L'USB ha definito l'abbordaggio come "un atto di guerra contro la pace, contro l'umanità, contro il diritto internazionale", qualificandolo apertamente come "atto di pirateria".
Secondo l'USB, l'intervento militare contro "una flotta composta da lavoratori, volontari, rappresentanti di movimenti e società civile" in navigazione con beni di prima necessità violerebbe palesemente le Convenzioni internazionali e la Carta delle Nazioni Unite, mettendo a rischio la vita di cittadini di diversi Paesi, impegnati a stabilire un canale umanitario permanente per Gaza.
L'imperativo lanciato è chiaro: "Blocchiamo tutto!".
Lo stesso forte dissenso è stato espresso dal segretario della CGIL, Maurizio Landini, che ha rivolto un duro attacco al Governo Meloni. Landini ha sottolineato l'estrema gravità dell'"aggressione contro navi che trasportano cittadine e cittadini italiani", accusando apertamente l'Esecutivo di aver "abbandonato" i propri connazionali a bordo.
Le Notizie in Aggiornamento: Abbordaggio, Arresti e Reazioni Internazionali
Le ultime notizie confermano l'intercettazione e l'abbordaggio delle imbarcazioni della Flotilla da parte delle forze navali israeliane, avvenuto a circa 75 miglia dalle coste di Gaza. Tra gli attivisti a bordo, provenienti da decine di Paesi, figurano anche figure di spicco come l'attivista climatica Greta Thunberg.
Fonti internazionali riportano che l'esercito israeliano ha preso il controllo di diverse navi (tra cui la Sirus, l'Alma e la Spectra), procedendo all'arresto e alla detenzione di centinaia di attivisti, che verranno poi trasferiti al porto di Ashdod in Israele per l'espulsione. Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha confermato che i cittadini italiani a bordo "andranno in Israele e poi saranno espulsi", pur assicurando che l'azione sarebbe stata condotta "senza alcuna violenza". Tuttavia, la Flotilla stessa ha denunciato che alcune navi sono state speronate o colpite con cannoni ad acqua.
L'episodio ha scatenato immediate mobilitazioni e proteste spontanee in diverse città europee e italiane, tra cui Roma, Napoli e Pisa, dove i manifestanti sono scesi in piazza e hanno bloccato, in alcuni casi, le stazioni ferroviarie in segno di solidarietà:👇🏼
A livello internazionale, la vicenda ha portato il presidente colombiano Gustavo Petro ad annunciare l'allontanamento di tutti i diplomatici israeliani dal Paese.
Nonostante le critiche e la forte reazione sindacale, la Commissione di garanzia sugli scioperi ha sollevato delle riserve sulla liceità dello sciopero, in quanto la motivazione addotta non rientrerebbe tra i casi che consentono di derogare al preavviso minimo di 10 giorni.
L'Appello alla Mobilitazione
Nonostante i timori di possibili sanzioni e le difficoltà legali per la proclamazione a sorpresa, la chiamata alla mobilitazione è forte.
L'appello si rivolge alla società civile per una partecipazione massiccia e pacifica nelle piazze il 3 ottobre in tutto il Paese, per chiedere la fine del blocco di Gaza e in solidarietà con la Global Sumud Flotilla.
La parola d'ordine resta quella lanciata dai sindacati: Blocchiamo tutto! L'obiettivo è trasformare lo sciopero in una manifestazione di milioni di persone "per Gaza" e per la Flotilla.
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