Dal Motore a Scoppio all'Elettrico: Il Consigliere Daugenti Rivendica la Vittoria (Parziale) del "Soffiatore Sostenibile" a Mola di Bari.
Il Ruolo della Minoranza: Una Battaglia per l'Ambiente e la Salute Pubblica
La recente "svolta ecologica" annunciata dall'Assessore Marino Liuzzi a Mola di Bari, con l'introduzione dei nuovi soffiatori elettrici di ultima generazione nel servizio di spazzamento meccanizzato e del quale abbiamo parlato in un precedente articolo:👇
non è passata inosservata, in particolare agli occhi del Consigliere di minoranza Fabio Daugenti.
La realtà è che spesso c'è una discrepanza tra l'intenzione (il "virtuoso") e l'azione (il "pratico").
Il caso dei soffiatori a Mola di Bari è un esempio perfetto di un certo compromesso che, per forza di cose, si deve perpetuare.
La "virtù" ambientale forse sarebbe la totale eliminazione di questi strumenti in favore di scope e rastrelli manuali, eliminando completamente l'inquinamento acustico e di polveri.
Tuttavia, la "praticità" e le esigenze di efficienza in una città moderna richiedono lo spazzamento meccanizzato rapido e capillare.
La soluzione adottata (passare dal benzina all'elettrico) non è la più virtuosa in assoluto, ma è il miglior compromesso pratico per:
Ridurre significativamente rumore e inquinanti.
Mantenere l'efficacia e la velocità del servizio.
Rispondere a un'esigenza di decoro urbano immediata.
Daugenti, che da oltre un anno ha portato la questione dell'uso dei soffiatori all'attenzione del Consiglio Comunale, ha espresso una velata ma significativa soddisfazione.
Sebbene il cambiamento introdotto dall'Amministrazione – la sostituzione del soffiatore a benzina con quello elettrico a basso impatto ambientale – non esaurisca completamente la sua battaglia, rappresenta comunque un "notevole passo avanti".
Il Consigliere ha spiegato che il suo incessante intervento in aula non era mirato a una semplice polemica, ma a contrastare l'"uso inappropriato" di questi strumenti nel paese, evidenziando il grave disagio per la comunità.
Nel corso dei mesi, Daugenti ha presentato all'Amministrazione diversi studi universitari che attestavano i rischi ambientali e alla salute derivanti dall'uso inadeguato dei vecchi soffiatori.
😠 Scontri e Soddisfazione: "Aveva Ragione il Consigliere Daugenti"
Il passaggio al soffiatore elettrico ha indubbiamente portato benefici immediati:
Riduzione dell'inquinamento acustico in primis.
Conformazione tecnica che riduce il sollevamento delle polveri, a vantaggio sia degli operatori ecologici che dei cittadini.
È palpabile la soddisfazione del "buon Fabio", che commenta la scelta dell'Amministrazione con un sorriso convinto: "Evidentemente è il caso di dirlo, aveva ragione il Consigliere Daugenti sul soffiatore!".
🛣️ La Lotta Continua: Orari e Metodo di Spazzamento
Nonostante la vittoria sulla strumentazione, il Consigliere ha chiarito che il suo compito non è esaurito. Nell'ottica di un servizio di igiene urbana ottimale, Daugenti continuerà a monitorare la situazione.
Le sue prossime richieste si concentreranno su:
Una limitazione sugli orari in cui il soffiatore elettrico debba essere usato.
Un miglioramento e potenziamento del metodo di spazzamento e pulizia delle strade, data la persistenza di "condizioni quotidiane indecorose" lamentate dai cittadini.
Il Consigliere conclude ribadendo che non si fermerà nel portare avanti temi fondamentali come l'ambiente, il decoro urbano e la tutela della salute pubblica.
🤝 Un Esempio di Amministrazione Ideale
La vicenda dei soffiatori, al di là della cronaca, viene vista come un piccolo esempio di come dovrebbe funzionare un'Amministrazione comunale ideale.
In questo scenario, la minoranza ha il ruolo cruciale di stimolare e incalzare la maggioranza con intenzioni costruttive, e la maggioranza deve dimostrare lungimiranza, riconoscendo e adottando i suggerimenti validi provenienti dall'opposizione, anche se ciò comporta un cambio di rotta.
L'auspicio è che questo spirito collaborativo, in cui i ruoli si battono per il bene comune, possa essere il "pensiero predominante" a 360°, utopistico o meno che sia.



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