13 Novembre 2025 - A Mola di Bari un "Dialogo con la Musica": Gli "Insonnii" di Niccolò van Westerhout Rivivono in uno Spettacolo Interattivo.
Un'esperienza immersiva tra musica (Piero Rotolo), poesia, danza (Paola Altamura) e arti visive, che interpreta l'opera crepuscolare del compositore molese per esplorare la coscienza creativa oltre i disturbi del sonno. Dal libro di Matteo Summa, al Teatro Comunale van Westerhout il 13 Novembre.
L'Associazione Agìmus di Mola di Bari porta in scena un affascinante spettacolo interattivo, "CASA VAN WESTERHOUT – INSONNII", dedicato al compositore molese Niccolò van Westerhout, nell'ambito della quarta edizione del Festival Casa van Westerhout. L'evento mira a diffondere l'opera del musicista anche al di fuori della sua terra d'origine.
🎶 Dalla Musica al Palcoscenico: Un Team di Artisti
Gli "Insonnii" per pianoforte di van Westerhout (composti tra il 1892 e il 1893 e pubblicati postumi nel 1915 da Ricordi) sono il cuore della performance.
- Al pianoforte siederà Piero Rotolo.
- Le voci narranti saranno quelle di Maurizio Pellegrini e dello stesso autore del libro, Matteo Summa.
- La danza sarà curata da Paola Altamura.
- La regia è firmata a quattro mani da Matteo Summa e Maurizio Pellegrini.
Un elemento distintivo è la parte visiva: le proiezioni a cura di Filomena Di Renzo sono realizzate a partire da dipinti creati dagli allievi dell’Università Vincenzo Bellisario di Lanciano, sotto la guida di Paola Di Biase.
🧠 Il Significato degli "Insonnii": Oltre il Disturbo del Sonno
Il testo alla base dello spettacolo, a cura di Matteo Summa, suggerisce un'interpretazione profonda del termine "insonnio", spostandone il significato da un disturbo del sonno a uno stato di coscienza esplorativo della sfera artistica.
Questo concetto è riscontrabile sia nel romanzo Il piacere di Gabriele d’Annunzio (1889) che negli "Insonnii" per pianoforte di van Westerhout, musicista colto ed eclettico di origini fiamminghe ma pugliese. Van Westerhout usa l'insonnio non in modo strettamente formale (come avveniva per il notturno chopiniano), ma come un "cantiere dell'io" per sperimentare nuove idee e fissare significati, mutuando dall'arte un senso di stupore e interazione con il mondo.
Come sottolinea Summa, l'opera di van Westerhout, intrisa di significati poetici e attivata da "spirali senza tempo", si converte in un processo di interiorizzazione. Gli indizi per una comprensione personale sono forniti dalle indicazioni agogiche e dinamiche dell'autore, mentre il resto rimane mistero, in un "gioco" creativo che lega l'infanzia all'elaborazione di alti contenuti adulti.
📅 Dettagli dell'Evento e Repliche
L'appuntamento è per Giovedì 13 Novembre 2025 alle ore 20:00 presso il Teatro Comunale Niccolò van Westerhout di Via Van Westerhout 17, Mola di Bari (BA).
Il costo del biglietto è di €2.00. La biglietteria sarà attiva il giorno dell'evento direttamente al Teatro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 368 568412 o 393 9935266.
Importante: Lo spettacolo, realizzato anche grazie al contributo di Filomena Di Renzo, Letizia Miglietti e Paola Di Biase, verrà replicato a Lanciano (dove ha sede l'Università Vincenzo Bellisario) nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università stessa, diretta da Valeria Cavacini, in un ideale ponte culturale tra Puglia e Abruzzo.
Ulteriori informazioni sul compositore Niccolò van Westerhout (1857-1898) lo descrivono come un musicista irrequieto, crepuscolare e di talento, purtroppo oscurato dal successo dei contemporanei come Puccini e morto prematuramente a Napoli. È considerato una delle più interessanti riscoperte dell'Ottocento italiano, noto per la sua copiosa produzione strumentale e da camera, oltre a cinque opere.


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