19 Dicembre 2025 - Il mito di Enzo Del Re rivive al Van Westerhout: la "sfida" vinta di Forthyto nel rileggere Maul nella Rassegna di Musicando

 

Venerdì 19 dicembre, per la rassegna “Storie di Musica”, il capolavoro del "corpofonista" molese torna a splendere. Un’operazione che dà veste musicale a brani nati per sedia e voce, senza tradirne l'anima.

Di: Mancio M.Ruggiero

È un pensiero che chi scrive ha messo nero su bianco "milioni di volte" e che è emerso con forza anche durante la presentazione su Manciolandia del lavoro di Forthyto: l’idea di come sarebbero stati riarrangiati e musicati in modo diverso i brani del mitico e iconico disco "Maul" di Enzo Del Re.

La sfida del riarrangiamento: tra sedia e armonia

La caratteristica del nostro "Carvaun" era proprio l’uso della sedia come strumento; egli amava definirsi un "corpofonista". 

Una forza espressiva talmente particolare che chiunque volesse cimentarsi nell'eseguire le sue opere oggi si troverebbe di fronte a un dilemma: come riproporre Del Re senza avere la sua stessa identica forza in quel modo unico di esprimersi?

La riflessione che ha accompagnato molti appassionati, me compreso, è stata quella di immaginare quei brani musicati ed eseguiti con una veste strumentale nuova, cercandoli di ascoltare "nella testa" in una forma diversa. 

Sebbene in tanti oggi omaggino il cantastorie molese grazie ai progetti annuali avviati dalla città di Mola, solo Vito Quaranta, alias Forthyto, ha realizzato concretamente quella che era sempre stata un’intenzione diffusa. "Mi ha fregato", potremmo dire scherzosamente, ma il risultato è un’opera discografica e live che sposa esattamente quelle riflessioni sulla necessità di una nuova veste musicale inevitabile per chi non è Del Re.

Il concerto e il plauso della critica

Il terzo appuntamento della rassegna “Storie di Musica”, curata dall’associazione Musicando, porta sul palco del Teatro Comunale Niccolò Van Westerhout (venerdì 19 dicembre alle ore 20:30) questa rilettura fondamentale. 

Le canzoni non vengono, per certi versi, snaturate, ma mantengono l'essenza pur rinascendo grazie a una ricerca armonica che esalta l’attualità e la prepotente intensità dei testi.

Un’operazione di recupero preziosa, lodata dalle firme più prestigiose della critica:

• Alberto Bazzurro (MusicaJazz): "Un’opera di recupero fondamentale... dà veste musicale a composizioni nate per sola voce e ritmo senza che appaia forzato o posticcio."

• Flaviano De Luca (Il Manifesto): "Operazione delicata e difficile, brillantemente risolta nel rispettare le caratteristiche originarie."

• Laura Bianchi (Mescalina): "Operazione riuscita, che non toglie nulla alla primigenia ispirazione."

• Salvatore Esposito (Blogfoolk): "I dodici brani risplendono grazie ad una ricerca armonica volta ad esaltare l’attualità e i temi."

Il cast artistico e la mostra

Sul palco, un ensemble di altissimo profilo accompagnerà Vito “Forthyto” Quaranta (voce e chitarra):

• Marinella Dipalma (voce)

• Vince Abbracciante (fisarmonica)

• Giorgio Vendola (contrabbasso)

• Francesco De Palma (percussioni)

In contemporanea all'evento, saranno esposti i disegni originali di Gianni Castellana, le opere contenute nel booklet del CD che completano il racconto visivo di questo viaggio artistico.

DETTAGLI EVENTO:

• Dove: Teatro Comunale N. Van Westerhout, Mola di Bari

• Quando: Venerdì 19 dicembre, ore 20:30

• Info e prenotazioni: 327 31 18 317 – 347 27 13 140

• Organizzazione: Musicando

•  Evento inserito anche nel:👇 

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L'essenza oltre la forma

Vedere le proprie riflessioni – quelle fatte per anni ascoltando Del Re – prendere forma nel lavoro di un altro musicista è una conferma straordinaria. 

Forthyto ha saputo dare una nuova vita a "Maul" senza snaturarlo. 

È fondamentale quando ci si confronta con un'icona: cambiare la veste ma mantenere l'essenza. 

Se sarete presenti a questo concerto, capirete come il mito di Enzo possa ancora vibrare, anche senza quella sedia, grazie alla sensibilità di chi lo ha saputo rileggere con amore e competenza.