Lando Norris: Re del Mondo! Il britannico porta la McLaren sul tetto della F1. Per la Ferrari meno male che la stagione è finita.
Ad Abu Dhabi, la terza posizione basta all’inglese per conquistare il titolo con soli due punti di vantaggio su Max Verstappen, vincitore della gara. Delusione Ferrari, con Leclerc 4° e Hamilton 8°.
La vittoria dell’ultima gara stagionale a Max Verstappen non è bastata per il quinto titolo consecutivo.
L’olandese è stato costretto a cedere la corona iridata, dopo quattro anni di dominio incontrastato, ringraziando comunque il suo team per una stagione che resterà memorabile anche per la sua rimonta.
La Corsa che ha Deciso il Mondiale
La gara è scattata al tramonto, un’immagine iconica per l’ultimo atto del Mondiale.
Dopo la partenza, che ha visto Verstappen mantenere la leadership, il primo colpo di scena è arrivato subito in casa McLaren: Oscar Piastri, partito con gomma dura, ha attaccato all’esterno il compagno Norris, prendendosi la seconda posizione e dimostrando che non c’erano "giochi di squadra" in pista.
La situazione per Norris si è fatta complicata, con la pressione di un Charles Leclerc dal ritmo elevato. Entrambi i piloti McLaren sono rientrati ai box al 17° giro e il britannico ha dovuto lottare nel traffico. Impressionante il suo doppio sorpasso al 19° giro su Lance Stroll e Liam Lawson.
Da quel momento, Norris ha potuto gestire il passo, rientrando al 41° giro per la seconda sosta insieme a Leclerc.
La dinamica finale non è cambiata: Piastri (secondo nella gara) si è accodato ai due, portando i protagonisti del Mondiale sul podio finale: Verstappen vincitore del GP, Norris campione del mondo e Piastri terzo nel campionato.
Ferrari: Tra Delusione e Speranza 2026
La stagione 2025 si chiude amaramente per la Scuderia di Maranello, quarta nella classifica Costruttori.
Charles Leclerc ha conquistato una solida quarta posizione. Ai microfoni, non ha nascosto la delusione: "Trovarmi di fronte alla classifica e vedere una Ferrari quarta a 400 punti dalla McLaren è una cosa che mi fa molto male". Ha sottolineato quanto le aspettative generate dall’arrivo di un’icona come Lewis Hamilton abbiano reso difficile gestire la pressione. Riguardo al 2026, con il cambio regolamentare, il monegasco è cauto: "Previsioni? Stavolta non ne ho proprio perché è una carta bianca".
Lewis Hamilton ha chiuso la sua prima annata in Rosso con un ottavo posto, frutto di una rimonta dalla 16ª posizione in griglia. L’inglese ha ammesso le difficoltà avute con la SF-25, che lo ha visto fuori dalla Q1, ma ha lodato il lavoro del team: "È stato impegnativo rimontare, ed è stato molto difficile... ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro con la strategia". Ora la sua priorità è il riposo: "Adesso penso solo al Natale, al tempo con la famiglia...".
Il punto di Vasseur e gli Addii
Il Team Principal Fred Vasseur ha commentato la stagione come "difficile", citando il ritmo non "magico" e la doppia squalifica in Cina come momenti cruciali. Tuttavia, ha visto aspetti positivi, come la progressione post-estiva, pur scontrandosi con i "dettagli": "In F1 oggi basta un decimo per passare da P6 a P16". L'ingegnere francese ha già lo sguardo sul 2026: "La filosofia della vettura sarà completamente diversa... la chiave sarà lo sviluppo rapido e costante".
Sul fronte addii, Yuki Tsunoda saluta la F1 per essere sostituito in Red Bull da Isack Hadjar, mentre in Racing Bulls arriva Arvid Lindblad.
Gabriel Bortoleto e Nico Hulkenberg chiudono l'esperienza in Sauber con un 11° e un 9° posto, prima del passaggio al progetto Audi.
Da notare la buona performance di Esteban Ocon (7°) e Oliver Bearman (9°) per la Haas e l'ennesimo piazzamento a punti per Fernando Alonso (6°).
Un plauso va al neo campione Lando Norris, al suo compagno Piastri e a tutta la scuderia McLaren per la loro stagione impressionante.
Un applauso è d'obbligo anche per Max Verstappen, che ha sfiorato l'impresa di recuperare un Mondiale che sembrava perso mesi fa.
Infine, un saluto al giovane Kimi Antonelli, la piacevole novità di questa stagione (15° al traguardo).


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