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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

INTER, LAZIO e ROMA Brillano in Serie A: La Juventus si riprende, Crolla il Napoli, Fiorentina in Crisi Profonda.



I Nerazzurri Volano in Vetta Solitaria. Impresa Storica dei Biancocelesti in Nove Uomini. Spalletti Sconfigge il Bologna. 


​La 15ª giornata di campionato ha disegnato un nuovo scenario in testa alla classifica e in zona retrocessione, regalando emozioni e risultati inattesi.

  • Inter in Vetta Solitaria: Dopo il pareggio del Milan contro il Sassuolo (2-2, doppietta di Bartesaghi) e la sconfitta esterna del Napoli (1-0 a Udine), l'Inter ha battuto il Genoa per 2-1 (Bisseck, Lautaro) e si è presa il comando solitario della classifica.
  • Lazio da Eroi: I biancocelesti hanno compiuto l'impresa della giornata, vincendo 1-0 contro il Parma con un gol di Noslin all'82', nonostante le espulsioni di Zaccagni e Basic che li avevano lasciati in nove uomini.
  • Juventus Concreta: La Juventus di Luciano Spalletti ha conquistato tre punti pesanti battendo il Bologna 1-0, grazie al gol di Cabal e all'assist decisivo di Yildiz, scavalcando i felsinei in classifica.
  • Roma Aggancia: La Roma di Gasperini allenatore ha vinto di misura (1-0) contro il Como (gol di Wesley), salendo a 30 punti e consolidando la sua posizione. 
  • Anche l'Atalanta supera il Cagliari per 2-1 (doppietta di Scamacca).
  • Lotta Salvezza: Il Torino (1-0 alla Cremonese) e il Lecce (1-0 al Pisa) respirano. 
  • Drammatica, invece, la situazione della Fiorentina, sempre più ultima dopo la sconfitta casalinga (2-1) contro il Verona, che l'ha staccata di 6 punti.
​Andiamo adesso a vedere tutte le partite più nello specifico ed a leggere 
le conseguenti classifiche:👇🏼


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Bologna-Juventus 0-1
⚽ 29' st Cabal
 
BOLOGNA (4-3-3): Ravaglia, Zortea (28' st De Silvestri), Heggem, Lucumi (36' st Bernardeschi), Miranda, Ferguson (21' st Sulemana), Moro (28' st Holm), Pobega, Orsolini, Dallinga (21' st Castro), Cambiaghi. 
All. Italiano 

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Kalulu, Kelly, Koopmeiners (31' st Bremer), McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso (16' st Cabal), Conceicao (43' st Miretti), Yildiz, David (16' st Openda). 
All. Spalletti 

Ammoniti: Koopmeiners, Miranda, Sulemana per gioco falloso; De Silvestri per comportamento non regolamentare
Espulsi: Heggem.

La Juventus ha strappato una vittoria fondamentale per 1-0 al Dall'Ara contro il Bologna. 
Nonostante la prestazione non sia stata quella che si richiede ad una compagine con questo nome altisonante, la squadra di Luciano Spalletti ha mostrato una ritrovata concretezza e personalità, riuscendo a superare il Bologna in classifica. 
La prima frazione si è chiusa sullo 0-0 ma è stata ricca di emozioni. 
Al 36', il neo-acquisto David aveva trovato la rete, ma il gol è stato subito annullato per un fuorigioco attivo di McKennie, autore dell'assist. 
Il Bologna ha risposto con veemenza, sfiorando il vantaggio al 46' con Zortea, il cui tiro, servito da Orsolini, si è stampato sulla traversa

La svolta decisiva arriva nel secondo tempo, precisamente al 64'. 
Da un calcio d'angolo battuto magistralmente da Yildiz, il subentrato Cabal trova la deviazione vincente di testa che decide il match. 
La situazione si complica ulteriormente per i padroni di casa pochi minuti dopo (69'), quando Heggem viene espulso per un fallo su Openda, lasciando il Bologna in dieci. 
La difesa bianconera ha saputo reggere l'assalto finale del Bologna. 
Per fortuna sei bianconeri Federico Bernardeschi che ha tirato diverse volte in porta, è entrato troppo tardi.
Ancora una volta, in bianconero uno dei maggiori protagonisti è stato Kenan Yildiz. Il giovane numero 10 ha giocato l'intera partita e ha messo la firma sull'azione del gol con l'assist decisivo, confermandosi un perno insostituibile per il modulo di Spalletti.


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Atalanta-Cagliari 2-1 
⚽ 11' e 81' Scamacca, 75' Gaetano

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi, Kossounou (34' st Pasalic), Djimsiti (9' st Ahanor), Kolasinac, Zappacosta (34' st Samardzic), De Roon, Ederson (21' st Musah), Bernasconi (21' st Zalewski), De Ketelaere, Lookman, Scamacca. 
All. Palladino

CAGLIARI (4-4-2): Caprile, Zappa (13' st Prati), Luperto (43' st Pavoletti), J. Rodriguez (21' st Idrissi), Obert, Palestra, Adopo (42' st Luvumbo), Deiola, Folorunsho, S. Esposito, Borrelli (13' st Gaetano). 
All. Pisacane

Ammoniti: Bernasconi e J. Rodriguez per gioco falloso, Gaetano per comportamento non regolamentare.

L'Atalanta aggredisce subito la partita. 
Dopo un paio di squilli di Lookman, la Dea passa in vantaggio all'11' grazie a una magia di Scamacca: l'attaccante devia di tacco un tiro-cross di Zappacosta, beffando la difesa sarda. 
Prima dell'intervallo, De Ketelaere firma il raddoppio con un facile tap-in su respinta di Caprile. 
Il Cagliari si rende pericoloso solo allo scadere con un colpo di testa di Borrelli fuori di poco. 

Nella ripresa il Cagliari rialza la testa e al 75' accorcia le distanze con Gaetano, bravo a chiudere uno scambio con Esposito. 
Le speranze di rimonta, però, si spengono quasi subito: all'81' arriva la doppietta personale di Scamacca che, su giocata di Samardzic, trova il gol del definitivo ko (anche con un pizzico di fortuna). 
Vittoria fondamentale per l'Atalanta che sale a 19 punti, mentre il Cagliari rimane fermo a quota 14.

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Parma-Lazio 0-1
⚽ 82' Noslin

PARMA (4-4-2): Corvi, Britschgi, Delprato (1' st Troilo), Valenti, Valeri, Bernabè, Estevez, Keita (41' st Djuruc), Oristanio (25' st Ondrejka), Benedyczak (31' st Cutrone), Pellegrino. 
All. Cuesta 

LAZIO (4-3-3): Provedel, Marusic, Patric (25' st Provstgaard), Romagnoli, Pellegrini, Guendouzi, Cataldi (43' st Vecino), Basic, Cancellieri (25' st Dele-Bashiru), Castellanos (25' st Noslin), Zaccagni. 
All. Sarri

Espulsi: Zaccagni per condotta di gioco violenta, Basic per fallo di reazione.
Ammoniti: Valeri, Cancellieri per gioco falloso, Estevez per comportamento non regolamentare.

La Lazio approccia il match con grande aggressività, sfiorando il vantaggio più volte nei primi 40 minuti con Cancellieri, Marusic (salvataggio sulla linea) e Basic. 
La partita però cambia volto poco prima dell'intervallo: Zaccagni interviene in modo scomposto su Estevez e viene espulso, lasciando i biancocelesti in dieci. 

Nella ripresa il Parma cerca di sfruttare l'uomo in più, ma la situazione per la Lazio precipita ulteriormente al 78': anche Basic vede il cartellino rosso per un fallo di reazione. Sotto di due uomini, accade l'imponderabile: all'82' Noslin approfitta di un grave errore difensivo di Valenti per siglare il gol del vantaggio. 
Negli ultimi minuti il Parma si getta in avanti, ma trova sulla sua strada un super Provedel che blinda la porta e il risultato. 
La Lazio compie un'impresa salendo a 22 punti, lasciando il Parma nelle zone calde a quota 14.

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Milan-Sassuolo 2-2 
⚽ 13' Kone, 34' e 47' Bartesaghi, 77' Laurienté

MILAN (3-5-2): Maignan, Tomori, Gabbia (15' st De Winter), Pavlović, Saelemaekers (46' st Athekame), Loftus-Cheek, Modrić, Rabiot, Bartesaghi (46' st Estupiñan), Nkunku, Pulisic (28' st Ricci). 
All.: Allegri.     

SASSUOLO (4-3-3): Murić, Walukiewicz, Idzes, Muhamerović, Candé (15' st Doig), Thorstvedt, Matić, Koné, Volpato (41' st Cheddira), Pinamonti (41' st Moro), Fadera (14' st Laurientié). All.: Longo (Grosso squalificato).    

Ammoniti: Loftus-Cheek, Fadera, Thorstvedt per gioco falloso, Muhamerović per proteste. 

Un pareggio ricco di emozioni tra Milan e Sassuolo. 
Nonostante un avvio in cui il Milan si è subito reso pericoloso, è il Sassuolo a sbloccare la partita al 13' grazie alla rete di Koné
Il Milan non si scompone e reagisce prima dell'intervallo: al 34' il giovane Bartesaghi trova il suo primo gol stagionale in Serie A, riportando il punteggio in parità sull'1-1. 

L'inizio del secondo tempo è ancora una volta firmato Bartesaghi, che al 47' completa la rimonta e porta avanti il Milan sul 2-1 con la sua doppietta personale. 
I rossoneri segnano altre due volte (al 57' e al 67'), ma entrambe le reti vengono annullate. 
A questo punto, il Sassuolo trova la forza per il pareggio al 77' con Laurienté che supera Maignan. Nel finale, lo stesso Laurienté sfiora il clamoroso sorpasso colpendo un palo, ma il risultato non cambia più. La partita si chiude sul 2-2.

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Roma-Como 1-0
⚽ 15' st Wesley (R)

Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Wesley, Koné, Cristante, Rensch; Soulé (37' st Bailey), Pellegrini (28' st El Shaarawy); Ferguson. 
Allenatore: Gasperini

Como (4‑2‑3‑1): Butez; Smolcic (34' st Van der Brempt), Ramon, Kempf, Valle; Caqueret (20' st Posch), Da Cunha; Addai (20' st Rodriguez), Baturina (34' st Kuhn), Diao (37' Douvikas); Nico Paz. 
Allenatore: Fabregas

Arbitro: Feliciani

Marcatori: 15' st Wesley (R)

Ammoniti: Addai (C), Mancini (R), Paz (C), El Shaarawy (R), Wesley (R), Ramon (C)


​La Roma, guidata da Gian Piero Gasperini e con Dybala rimasto in panchina per tutta la gara, ottiene una vittoria fondamentale per 1-0 contro il Como all'Olimpico. 
Questo successo permette ai giallorossi di salire a 30 punti, a ridosso delle primissime posizioni. 
La partita è stata per larga parte un monologo romanista. 
La pressione e l'impostazione voluta da Gasperini hanno funzionato, ma è mancata la precisione sotto porta. 
​Al 26', Wesley ha sprecato clamorosamente a porta sguarnita su assist di Soulé. 
Anche Ferguson (reduce da una doppietta in Europa League) ha avuto due occasioni nel finale di tempo senza impensierire il portiere Butez.
​Il Como, pur soffrendo, ha sfiorato il vantaggio in pieno recupero con Douvikas, sventato da una tempestiva uscita di Svilar. 

La Roma trova finalmente la via della rete nella ripresa: 
​Al 50', il gol di Cristante viene annullato per un precedente fuorigioco di Pellegrini. 
Al 61', l'azione che sblocca il risultato: Rensch sfonda sulla sinistra, Soulé lavora la palla in area per Wesley che questa volta non sbaglia e segna il gol dell'1-0 con un diagonale preciso, la sua terza rete stagionale. 
Nel finale, la Roma rischia grosso: all'84' Posch si presenta davanti a Svilar, ma viene murato da Ndicka. 
Nonostante un finale nervoso, la Roma festeggia e sale a 30 punti, a tre lunghezze dall'Inter capolista. 
Il Como incassa la seconda sconfitta consecutiva e resta a quota 24. 
I giallorossi arriveranno al big match contro la Juventus (che ha 26 punti) con una grande iniezione di autostima. 
È stata una vittoria di personalità per la Roma, ottenuta anche senza Dybala in campo.


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Torino-Cremonese 1-0
⚽ 27' Vlasic

TORINO (3-5-2): Paleari, Ismajli, Maripan, Coco, Pedersen, Vlasic, Asllani (46' st Ilkhan), Gineitis (18' st Casadei), Lazaro (46' st Biraghi), Zapata (18' st Simeone), Adams (38' st Ngonge). 
All. Baroni

CREMONESE (3-5-2): Audero, Terracciano, Baschirotto, Ceccherini; Barbieri (18' st Floriani Mussolini), Payero, Bondo (7' st Zerbin), Vandeputte (32' st Vazquez), Pezzella (18' st Sanabria), Bonazzoli (32' st Moumbagna), Vardy. 
All.: Nicola

Ammoniti: Terracciano, Payero e Pedersen per gioco falloso.

La partita si decide nel primo tempo: al 27' è Vlasic a trovare il guizzo vincente, battendo Audero su suggerimento di Zapata. 
La Cremonese ha subito l'occasione per rimettere tutto in pari con Vardy che, pur saltando il portiere Paleari, si allunga troppo il pallone e spreca clamorosamente. 

Il secondo tempo vive di fiammate ed errori. 
Il Torino rischia grosso all'80' quando Moumbagna spedisce alto da ottima posizione un cross invitante. Sul fronte opposto, Adams cerca il gol della tranquillità con un tiro a giro, ma la palla sfila a lato di poco. 
Finisce 1-0: vittoria pesante per il Torino che si porta a 17 punti, allontanandosi dalla zona calda. La Cremonese incassa la sconfitta e resta ferma a 20.

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Genoa-Inter 1-2
⚽ 6' pt Bisseck (I), 38' pt Lautaro (I), 23' st Vitinha (G)

GENOA (3-5-2): Leali, Marcandalli, Otoa (44' st Cornet), Vasquez, Norton-Cuffy, Ellertsson (44' st Carboni), Malinovskyi, Frendrup (33' st Gronbaek), Martin, Vitinha (33' st Ekhator), Colombo (13' st Ekuban). 
All. De Rossi

INTER (3-5-2): Sommer, Bisseck, Akanji, Bastoni, Luis Henrique, Barella, Zielinski (45' st De Vrij), Sucic (28' st Mkhitaryan), Carlos Augusto, Lautaro (39' st Diouf), Pio Esposito (28' st Thuram). 
All. Chivu

Ammoniti: Akanji, Bisseck, Ekhator per gioco falloso, Barella per comportamento non regolamentare.

Nonostante un buon avvio del Genoa, l'Inter prende rapidamente in mano le redini del gioco. 
Il vantaggio arriva al 6' grazie a Bisseck
Il raddoppio che chiude la prima frazione di gioco porta la firma del solito Lautaro Martínez al 38'. 

Nella ripresa, il Genoa riesce ad accorciare le distanze al 68' con il gol di Vitinha, riaprendo momentaneamente la partita. 
Tuttavia, il risultato non cambia più, e l'Inter riesce a gestire il vantaggio fino al fischio finale. 
Grazie a questo successo per 2-1 e in virtù del pareggio del Milan e della sconfitta del Napoli, l'Inter conquista la testa della classifica in solitaria.

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Udinese-Napoli 1-0
⚽ 28' st Ekkelenkamp

UDINESE (3-5-2): Okoye, Kristensen, Kabasele, Solet, Zanoli (49' st Goglichidze), Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp (38' st Zarraga), Bertola (38' st Ehizibue), Zaniolo (46' st Iker Bravo), Davis (38' st Buksa). 
All. Runjaic 

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic, Beukema (16' st Lobotka), Rrahmani, Buongiorno (29' st Olivera), Di Lorenzo, Elmas, McTominay, Spinazzola (37' st Gutierrez), Neres, Hojlund Lang (16' st Politano). 
All. Conte

Ammonito Zaniolo per gioco falloso.

Sconfitta del Napoli a Udine, che costa la vetta della classifica. 
La prima frazione di gioco è stata caratterizzata da una grande battaglia tattica. 
Il Napoli, pur cercando di fare la partita, ha trovato un'Udinese ben organizzata e brava a pressare alta, rendendo difficile la costruzione di occasioni nitide. 
L'occasione migliore è capitata a Spinazzola al 10', ma il ritmo è scemato rapidamente e le due squadre sono andate al riposo sullo 0-0

Nella ripresa, l'Udinese è tornata in campo con un'altra marcia, trovando subito due gol annullati (al 52' con Davis per fuorigioco e al 70' con Zaniolo per fallo precedente su Lobotka). 
Tra i due gol annullati, i friulani hanno anche colpito una traversa con un tiro potente di Piotrowski, salvato da Milinkovic. 
Il gol regolare arriva al 73': Davis serve Ekkelenkamp che con un bel destro a giro supera il portiere e fissa il risultato sull'1-0
Nonostante il forcing finale del Napoli, il risultato non cambia. 
La squadra di Antonio Conte perde e scende al secondo posto, a -1 punto dal Milan capolista, mentre l'Udinese conquista una vittoria importantissima.

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Fiorentina-H.Verona 1-2
⚽ 42' pt Orban (V), 24' st autorete Nunez (F), 48' st Orban (V)

FIORENTINA (3-5-1-1): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri (16' st Fortini); Dodo (41' st Viti), Mandragora (16' st Richardson), Fagioli (41' st Ndour), Sohm (23' st Dzeko), Parisi; Gudmundsson; Kean. 
All.: Vanoli

H.VERONA (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Bella-Kotchap; Belghali, Niasse (1' st Gagliardini), Al-Musrati (30' st Serdar), Bernede, Frese (30' st Valentini); Giovane (35' pt Orban), Mosquera (17' st Sarr). 
All.: Zanetti

Ammoniti: Niasse, Frese, Gudmundsson, Al-Musrati, Belghali, Nunez per gioco falloso.
Espulsi: al 40' st Zanetti per proteste.

La partita si sblocca poco prima della fine del primo tempo, dopo che il Verona aveva già colpito una traversa con Bernede. 
Al 42', su una veloce ripartenza, è Orban (entrato in campo per l'infortunio di Giovane) a trovare il gol del vantaggio con un tiro preciso. 
La Fiorentina non riesce a concretizzare le poche occasioni create e chiude la prima frazione sotto di un gol. 

Nella ripresa, la Fiorentina attacca con grande intensità, ma anche con frenesia, colpendo una traversa con Ranieri. 
L'insistenza dei viola viene premiata al 69' con il pareggio, anche se in modo fortunoso, grazie all'autogol di Nunez, propiziato da Kean. 
Mentre la Fiorentina si riversa in avanti alla ricerca del gol vittoria, si espone ai contropiedi del Verona. 
Il colpo di scena arriva in pieno recupero, al 93': è ancora l'uomo della provvidenza, Orban, a insaccare per la seconda volta, regalando al Verona una vittoria fondamentale per 2-1
Grazie a questo secondo successo consecutivo, il Verona allunga a +6 sulla Fiorentina. 
I viola sono sempre più ultimi, in piena crisi e con la salvezza che si allontana drasticamente anche se siamo ancora al girone di andata.

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Lecce-Pisa 1-0
⚽ 72' Stulic (L)

Lecce 4-3-3): Falcone; Danilo Veiga; Gaspar, Tiago Gabriel, Ndaba (74' Gallo); Coulibaly, Ramadani, Berisha (11' Kaba); Pierotti (67' Banda), Camarda (67' Stulic), Sottil (74' Morente). 
All. Di Francesco

Pisa (3-5-2): Semper; Calabresi (46' Albiol), Caracciolo (81' Buffon), Canestrelli; Tourè, Vural, Aebischer, Akinsanmiro (59' Angori), Leris (75' Lorran); Moreo (59' Tramoni), Meister. 
All. Gilardino

Ammoniti: Calabresi (P), Morente (L), Gaspar (L)

Il Lecce si è aggiudicato l'importante anticipo della 15ª giornata contro il Pisa, ottenendo una vittoria chiave nella lotta per non retrocedere. 
Nella prima frazione di gioco, i salentini hanno creato diverse occasioni, mostrando un buon approccio offensivo, ma senza riuscire a sbloccare il risultato.
Si va al riposo sullo 0-0. 

Il meritato vantaggio del Lecce arriva solo nel secondo tempo, al 72'. 
L'azione è frutto di un'ottima iniziativa di Banda sulla fascia sinistra, che mette un cross preciso al centro per Stulic
L'attaccante salentino insacca sul palo lontano, trovando il suo primo gol in Serie A, che vale l'1-0 finale. 
Con questi tre punti, la squadra di Di Francesco prende una boccata d'ossigeno in classifica, portandosi a +6 di distanza proprio sui toscani del Pisa.

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Classifica 


Posizione

Squadra

Punti

1

Internazionale

33

2

Milan

32

3

Napoli

31

4

Roma

30

5

Juventus

26

6

Bologna

25

7

Como

24

8

Lazio

22

9

Sassuolo

21

10

Udinese

21

11

Cremonese

20

12

Atalanta

19

13

Torino

17

14

Lecce

16

15

Cagliari

14

16

Genoa

14

17

Parma

14

18

Hellas Verona

12

19

Pisa

10

20

Fiorentina

6



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Marcatori 



Reti


Squadra

8

Lautaro Martínez

Internazionale

7

Christian Pulisic

Milan

6

Hakan Çalhanoglu

Internazionale

6

Riccardo Orsolini

Bologna

5

Federico Bonazzoli

Cremonese

5

Gianluca Scamacca

Atalanta

5

Rafael Leão

Milan

5

Kenan Yıldız

Juventus

5

Nicolás Paz

Como

4

Jamie Vardy

Cremonese

4

Domenico Berardi

Sassuolo

4

Giovanni Simeone

Torino

4

Rolando Mandragora

Fiorentina

4

André-Frank Zambo Anguissa

Napoli

4

Marcus Thuram

Internazionale

4

Andrea Pinamonti

Sassuolo

4

Keinan Davis

Udinese

4

Nicolò Zaniolo

Udinese

4

Rasmus Højlund

Napoli

4

Matías Soulé

Roma

4

Jonathan Bonny

Internazionale

4

Gabriel Alejandro Pellegrino

Parma

4

Santiago Castro

Bologna

4

Gift Orban

Hellas Verona

4

Kevin De Bruyne

Napoli



3 reti
Zaccagni (Lazio);
Vlasic (Torino);
Adams (Torino);
Nzola (Pisa);
Odgaard (Bologna);
Vlahovic (Juventus);
Neres (Napoli);
Douvikas (Como);
Laurienté (Sassuolo);
Østigård (Genoa);
Esposito (Cagliari);
Cancellieri (Lazio);
Borrelli (Cagliari);
Koné (Sassuolo);
Wesley (Roma);
Addai (Como);
Giovane (Hellas Verona);

2 reti
Kostic (Juventus);
Belotti (Cagliari);
Kempf (Como);
Malinovskyi (Genoa);
Dimarco (Internazionale);
Thorsby (Genoa);
Pellegrini (Roma);
Moreo (Pisa);
McTominay (Napoli);
Dovbyk (Roma);
Coulibaly (Lecce);
Gudmundsson (Fiorentina);
Serdar (Hellas Verona);
Lookman (Atalanta);
Krstovic (Atalanta);
Kean (Fiorentina);
Guendouzi (Lazio);
Castellanos (Lazio);
Saelemaekers (Milan);
Gaetano (Cagliari);
Isaksen (Lazio);
Bernabé (Parma);
Colombo (Genoa);
Pobega (Bologna);
De Ketelaere (Atalanta);
Felici (Cagliari);
N’Dri (Lecce);
Cambiaghi (Bologna);
Cabal (Juventus);
Pavlovic (Milan);
Sulemana (Atalanta);
Terracciano (Cremonese);
Vítinha (Genoa);
Belghali (Hellas Verona);
Noslin (Lazio);
Baschirotto (Cremonese);
Berisha (Lecce);
Bartesaghi (Milan);

1 rete
Moreno (Como);
Vázquez (Cremonese);
Zapata (Torino);
Cristante (Roma);
Dybala (Roma);
Rabiot (Milan);
Loftus-Cheek (Milan);
Zielinski (Internazionale);
Cataldi (Lazio);
Bernardeschi (Bologna);
Ekuban (Genoa);
Maripán (Torino);
Karlström (Udinese);
Mina (Cagliari);
Pasalic (Atalanta);
Sanabria (Cremonese);
Luperto (Cagliari);
Barella (Internazionale);
Çelik (Roma);
Gosens (Fiorentina);
Buksa (Udinese);
Posch (Como);
Dumfries (Internazionale);
Kossounou (Atalanta);
Cutrone (Parma);
Vojvoda (Como);
Basic (Lazio);
Hermoso (Roma);
Bastoni (Internazionale);
Ranieri (Fiorentina);
Lucumí (Bologna);
Moro (Bologna);
Piotrowski (Udinese);
Ekkelenkamp (Udinese);
Touré (Pisa);
Bernede (Hellas Verona);
Piccoli (Fiorentina);
Augusto (Internazionale);
Martín (Genoa);
Sottil (Lecce);
Kelly (Juventus);
De Luca (Cremonese);
Thuram (Juventus);
Gilmour (Napoli);
Modric (Milan);
Lang (Napoli);
David (Juventus);
Beukema (Napoli);
Miranda (Bologna);
Payero (Cremonese);
Bisseck (Internazionale);
Dallinga (Bologna);
Banda (Lecce);
Thorstvedt (Sassuolo);
Benedyczak (Parma);
Delprato (Parma);
Ricci (Milan);
Coco (Torino);
Brescianini (Atalanta);
Fofana (Milan);
Ngonge (Torino);
Conceição (Juventus);
Zalewski (Atalanta);
Dia (Lazio);
Lucca (Napoli);
Samardzic (Atalanta);
Holm (Bologna);
Perrone (Como);
Ferguson (Roma);
Ellertsson (Genoa);
Cheddira (Sassuolo);
Norton-Cuffy (Genoa);
Circati (Parma);
Fadera (Sassuolo);
Stulic (Lecce);
Iannoni (Sassuolo);
Kristensen (Udinese);
Cambiaso (Juventus);
Scalvini (Atalanta);
Muharemovic (Sassuolo);
Baturina (Como);
Gatti (Juventus);
Pio Esposito (Internazionale);
Meister (Pisa);
Bravo (Udinese);
Volpato (Sassuolo);
Sucic (Internazionale);
Adzic (Juventus);
Ramón (Como);
Ekhator (Genoa);
Atta (Udinese);
Lorran (Pisa);
Athekame (Milan);
Matic (Sassuolo);
Camarda (Lecce);
Gabriel (Lecce);
Folino (Cremonese);
Idrissi (Cagliari);
Cuadrado (Pisa);
Spinazzola (Napoli);
Kabasele (Udinese);

Autogol
Hien (Atalanta - 1 autogol);
Frese (Hellas Verona - 1 autogol);
Sabelli (Genoa - 1 autogol);
Núñez (Hellas Verona - 1 autogol);
Muharemovic (Sassuolo - 1 autogol);


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