Mola di Bari, il Centro Diurno “Enea” ottiene l’accreditamento: 30 posti a tariffe agevolate per la disabilità.
Il provvedimento regionale sblocca l'accesso ai finanziamenti pubblici e ai Buoni Servizio: assistenza garantita e costi abbattuti per le famiglie del territorio.
Un traguardo fondamentale per il welfare locale: il Centro Diurno per Disabili “Enea” di via De Gasperi ha ufficialmente ottenuto l’accreditamento istituzionale da parte della Regione Puglia.
La notizia, comunicata lo scorso 22 dicembre, segna la chiusura di un cerchio burocratico iniziato con l’autorizzazione all’esercizio del 30 luglio e proseguito con l’inaugurazione della struttura avvenuta a metà ottobre 2025.
La svolta: dai costi alle agevolazioni
L’accreditamento, rilasciato ai sensi della Legge Regionale n. 9/2017, non è una semplice formalità.
Per le famiglie di Mola di Bari, questo passaggio trasforma radicalmente l'accessibilità al servizio.
Mentre l'autorizzazione permetteva alla struttura di operare, l'accreditamento consente ora al Comune (soggetto titolare) e alla Cooperativa Sociale Eos (soggetto gestore) di integrare la struttura nella rete ufficiale dei servizi regionali. In termini pratici, ciò comporta:
- Abbattimento delle rette: La possibilità di accedere ad agevolazioni che ridurranno drasticamente la spesa a carico degli utenti.
- Accesso ai Buoni Servizio: I cittadini potranno utilizzare i voucher regionali per coprire i costi di frequenza.
- Piena operatività: La struttura semiresidenziale è ora in grado di offrire assistenza a pieno regime per i 30 posti accreditati, garantendo standard qualitativi elevati.
Una rete per l’inclusione
Situato in via De Gasperi 23, il Centro Enea si configura come un presidio essenziale per il mantenimento delle autonomie e per il contrasto all'isolamento sociale delle persone con disabilità.
Il Sindaco Giuseppe Colonna ha commentato con soddisfazione il provvedimento: “L’accreditamento rappresenta un traguardo fondamentale per la comunità molese, soprattutto per il sostegno che offrirà ai concittadini più fragili e alle loro famiglie. È un segno concreto dell’attenzione che l’Amministrazione garantisce al benessere e all’inclusione”.
Anche l'assessora Lea Vergatti ha evidenziato il valore umano dell'atto: “In questi giorni la Regione ha fatto un dono concreto alla nostra comunità. Questo significa sapere che nessuno sarà costretto a rimanere indietro, perché il diritto all’inclusione non può dipendere dalle possibilità economiche. Mettiamo al centro la dignità della persona”.
Prospettive future
Con questo atto dirigenziale, il Centro Enea diventa a tutti gli effetti un pilastro del sistema socio-assistenziale locale.
L'integrazione tra l'ente pubblico e la cooperativa Eos permetterà di ottimizzare le risorse, offrendo non solo assistenza specialistica, ma anche un reale sollievo quotidiano ai caregiver familiari.


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