MOLA: I comitati delusi parlano di SINDACO che RITIRA LA MANO, CITTADINI SUL PIEDE DI GUERRA PER LE STRISCE BLU. Un occhiata a 360°....
Incontro cruciale annullato senza spiegazioni: Residenti denunciano l'ennesimo rinvio e preparano ricorso al TAR contro un sistema "ingiusto" che ha scontentato l'intera comunità.
Di: Mancio M.Ruggiero
Con la foto di Franz Colucci che avevo già chiesto in prestito per uno scritto precedente, cominciamo questo ennesimo articolo su una questione che continua a far discutere parecchio.
La gestione della sosta a pagamento a Mola di Bari, con l'introduzione delle nuove strisce blu, ha superato la soglia della protesta per entrare in una fase di scontro aperto e potenzialmente legale.
La data del 16 dicembre, inizialmente prevista per una manifestazione e poi convertita in un promesso incontro tra il Sindaco Giuseppe Colonna e i rappresentanti dei comitati, è stata un punto di non ritorno simbolico: l'incontro non c'è stato.
Dal palazzo municipale non è giunta alcuna conferma del confronto né sono state fornite spiegazioni.
Questa non è la prima volta che accade: i residenti denunciano un modus operandi fatto di "dichiarazioni di dialogo 'a brevissimo', convocazioni rimandate per settimane, provvedimenti correttivi collocati per un futuro indefinito e annunciati senza fornire alcun dettaglio concreto."
🧱 Le "Strisce Gialle": La Panacea che si Scontra con la Legge
Nell'ultimo confronto del 2 dicembre, il sindaco Colonna e l’assessore Ungaro avevano annunciato i correttivi, tra cui l'introduzione di "strisce gialle" riservate ai residenti.
Alle richieste specifiche dei delegati dei comitati sul numero e l'ubicazione di questi stalli, l'Amministrazione si era "trincerata in risposte fumose," rimandando la risposta proprio all’incontro (poi annullato) del 16 dicembre.
I comitati sottolineano come questa ipotesi venga divulgata come "la panacea ai danni che le scelte che lei stessa ha compiuto stanno generando su residenti e attività commerciali," ma si scontra con un "problema normativo insuperabile": gli ausiliari del traffico privati possono sanzionare la sosta irregolare solo negli stalli blu (come stabilito dalla Cassazione, sent. n. 2973/2016).
Per questo motivo, la richiesta dei residenti non è mai stata quella di zone riservate, ma di:
Abbonamenti accessibili a tutti i residenti dell'intera area blu, senza discriminazioni, come accade ovunque, a Bari e negli altri Comuni del circondario.
🔥 Intenzioni e Carne al Fuoco: La Proposta di Azione
⚠️ Il Rischio della Divisione: L'Errore Comunicativo
Nonostante l'enorme mobilitazione, c'è il rischio che la protesta perda forza a causa di una percezione errata dei comitati.
Si è riscontrato un "abuso spropositato della parola abbonamenti" nelle dichiarazioni, spesso interpretata come una richiesta limitata ai soli residenti di Piazza XX Settembre o della futura ZTL.
Sui social, questo fraintendimento sta generando polemiche, con residenti di altre zone che lamentano l'invivibilità delle loro strade e accusano il comitato di agire solo per il proprio tornaconto.
In realtà, il comitato opera da tempo come "Comitato residenti Mola di Bari" e la sua battaglia è per l'estensione degli abbonamenti a tutti i cittadini residenti nelle strade interessate e nelle loro parallele/traverse.
Il monito conseguente è chiaro: "Batti il ferro finché è caldo." Se la popolazione si allontana, diventa impossibile ottenere sostegno, sia in termini di attivismo che, nel caso di ricorso al TAR, in termini economici per sostenere le spese legali.
Al momento, la situazione appare "intraducibile" e il mancato incontro la rende ancora più inestricabile.
Si attendono novità per capire se l'Amministrazione sarà disposta a "rimettere la mano" sul tavolo del confronto.
Al contrario bisognerebbe sapere per bene quali sono le mosse dei comitati ed i tempi di attivazione e soprattutto chi è pronto ad "andare alla guerra" e chi è per "armiamoci e partite".


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