Discarica Martucci: Ancora un Nulla di Fatto tra Assenze e Silenzi Istituzionali - a Conversano manca il numero legale per la Commissione.

Purtroppo un esempio lampante di quanto la burocrazia e, a quanto pare, la mancanza di impegno politico, possano ostacolare la risoluzione di problemi urgenti che riguardano la salute pubblica.

La questione della discarica di Martucci continua a rimanere irrisolta, alimentando la frustrazione e la rabbia dei cittadini e delle associazioni ambientaliste. 

L'ultima seduta della Commissione Speciale "Martucci" è andata deserta per la mancanza del numero legale, un episodio che l'Associazione Chiudiamo la Discarica Martucci ha definito uno "scandalo che grida vendetta".

La situazione è precipitata nell'ultima riunione della commissione consiliare speciale, dove, nonostante la presenza del presidente Loiacono P., di altri commissari e di numerosi uditori, tra cui consiglieri comunali di Mola di Bari e rappresentanti delle associazioni ambientaliste, la seduta non ha potuto avere luogo. 

La maggioranza dei commissari, in particolare quelli facenti parte della maggioranza consiliare, è risultata assente in blocco, inclusa l'assenza del sindaco Lovascio, nonostante la possibilità di collegamento in videoconferenza.

L'Associazione Chiudiamo la Discarica Martucci non ha lesinato critiche, esprimendo una "fumataccia più nera che mai". 

I membri hanno sottolineato il grande impegno del presidente della commissione, Loiacono, nel tentare di portare avanti i lavori, ma hanno aspramente censurato l'atteggiamento dei commissari che, dopo aver "sgomitato per entrare" in questo consesso, ora disertano le sedute. 

Viene sollevata la domanda circa le motivazioni di tali assenze e viene chiesto ai commissari privi di interesse di rassegnare le dimissioni, al fine di non far perdere altro "tempo prezioso per mettere in sicurezza il sito". 

La protesta è stata vibrante, con un forte richiamo al "proprio dovere per salvaguardare la salute dei cittadini".

La gravità della situazione è ulteriormente evidenziata dalla denuncia secondo cui, per ben tre volte consecutive, gli uffici regionali avrebbero richiesto al Comune di Conversano di presentare un progetto tecnico per l'estrazione del percolato, ricevendo in cambio un totale silenzio.

Questo atteggiamento da parte delle istituzioni locali è percepito come un vero e proprio disinteresse nei confronti di una "bomba ecologica" che da anni minaccia la salute dei residenti. 

Le associazioni ambientaliste e i cittadini che si battono per la bonifica del sito sentono di essere abbandonati da coloro che dovrebbero tutelare la salute pubblica.

Le accuse sono pesanti: "Non gli importa nulla della salute dei cittadini", si legge in alcune note. Viene lanciato un appello affinché i cittadini ricordino l'atteggiamento del sindaco Lovascio e della sua squadra, accusati di non avere a cuore la loro salute e quella dei loro figli. Una sola parola finale riassume il sentimento generale: Vergogna.

La comunità attende ora risposte e azioni concrete per la bonifica della discarica di Martucci, un problema che non può più essere ignorato o posticipato. 

Sarà fondamentale monitorare i prossimi sviluppi e la reazione delle istituzioni di fronte a questa forte protesta civica.