Ciclisti di Mola, Noicattaro, Capurso e Casamassima uniscono le forze per un'emozionante esperienza di fede, ispirati dall'incontro storico tra il Papa e il Giro d'Italia.
Un'iniziativa che unisce fede, sport e comunità sta per prendere il via da Mola di Bari, con un gruppo di ciclisti pronti a intraprendere un viaggio significativo verso Roma.
Il sindaco Giuseppe Colonna ha voluto condividere con la cittadinanza questa lodevole impresa, che vedrà protagonisti ciclisti non solo di Mola, ma anche dei comuni limitrofi di Noicattaro, Capurso e Casamassima.
Nei prossimi giorni, infatti, questa delegazione di ciclisti partirà alla volta di Roma con un obiettivo ben preciso: raggiungere la Porta Santa e attraversarla, un gesto dal profondo significato spirituale, specialmente in occasione del Giubileo.
L'iniziativa non è nuova per tutti i partecipanti; alcuni di loro rivivono questa intensa esperienza dopo ben 25 anni, rinnovando un impegno di fede e di vita che li aveva già visti protagonisti in passato.
Il desiderio è quello di incontrare il Santo Padre, Papa Leone XIV.
Tale incontro rappresenterebbe un momento culminante di questo pellegrinaggio, un'occasione per ricevere la benedizione e rafforzare il proprio percorso spirituale.
L'iniziativa dei ciclisti pugliesi giunge in un momento particolarmente significativo per il mondo del ciclismo e la Chiesa.
Proprio ieri, si è verificato un evento storico: per la prima volta, il Santo Padre ha incontrato i ciclisti del Giro d’Italia.
Un momento di rara bellezza ed emozione, che ha sottolineato il legame tra sport, valori e spiritualità.
Questo incontro ha certamente offerto un ulteriore stimolo e ispirazione ai ciclisti in partenza da Mola, rafforzando il senso di una comunità che pedala unita, sia sulle strade che nella fede.
Il sindaco Colonna ha espresso il suo più sincero augurio ai ciclisti: "Buona pedalata, amici, e buon Giubileo!".
Un augurio che racchiude il sostegno di tutta la comunità per un'impresa che non è solo sportiva, ma che si carica di valori di resilienza, condivisione e devozione.
Questo viaggio in bicicletta si preannuncia come un'esperienza indimenticabile, capace di lasciare un segno profondo nel cuore di ogni partecipante e di rafforzare il legame tra le diverse comunità coinvolte.
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