Ho Esercitato il Mio Diritto di Voto: Un Atto di Resistenza e Orgoglio

Viviamo una situazione paradossale.

Oggi ho compiuto il mio dovere di cittadino e sono andato a votare. 

In realtà lo considero più solo un diritto, ma a prescindere da tutto l'ho esercitato.

Mi auguro lo facciate tutti, a prescindere da quello che deciderete di votare. 

Perché il solo fatto di essere qui, di poter compiere questo gesto, di poter scegliere e decidere, è oggi diventato a tutti gli effetti un atto di Resistenza. 

È il gesto più temuto da chi ci governa.

Ah, io ho votato 5 Sì. 

E lo rivendico con orgoglio. 

Per me, non è una priorità andare al mare, e comunque può aspettare. 

La mia priorità era essere qui.
L'aperitivo? Quello l'ho fatto dopo il voto.

Insomma, è stata una giornata perfetta in cui si può fare tutto, pur dedicando una decina di minuti alla cosa più intelligente che si possa fare oggi. 

Ho trovato gente intelligente al seggio.

Venuta per fare la stessa cosa che ho fatto io.

La gente intelligente è poca? Vedremo fino alla fine. 

In tal caso, beh...diventa ovvio pensare che ci sia un motivo che spieghi il perché ci troviamo in questa situazione.

Quindi

Buon voto a tutte e a tutti. 

E, per favore, non fate gli idioti; 

non conviene a nessuno, e per primo agli idioti stessi.

Vostro

Mancio