Il Consigliere comunale ha ribadito la sua ferma intenzione di continuare a rappresentare le istanze quotidiane dei cittadini
La recente seduta del Consiglio Comunale, tenutasi lo scorso 28 maggio, ha visto Fabio Daugenti protagonista di diverse interrogazioni che hanno sollevato questioni cruciali per la comunità molese: dal decoro e la pulizia del paese alla gestione del Centro Anziani, fino alla manutenzione del verde pubblico.
Le sue sollecitazioni hanno riacceso il dibattito sull'efficacia dell'amministrazione nel rispondere alle esigenze quotidiane dei cittadini.
Il tema più dibattuto, e forse il più innovativo, è stato quello relativo all'uso dei soffiatori per la pulizia delle strade.
Il Consigliere ha chiesto esplicitamente all'Amministrazione di potenziare lo spazzamento meccanizzato e, contestualmente, di eliminare l'impiego dei soffiatori.
La sua argomentazione si basa su un crescente allarme a livello nazionale ed europeo riguardo la nocività di questi strumenti.
"L'uso costante dei soffiatori innalza una polvere persistente che è dannosa per la salute di tutti", ha dichiarato.
"In Italia stanno nascendo comitati e petizioni per vietare l'uso dei soffiatori elettrici, anche perché studi europei hanno certificato la loro insidiosità, evidenziando la respirazione di sostanze dannose come zolfo e vari gas".
Questa posizione, sempre più diffusa anche in altre città italiane dove si stanno valutando ordinanze restrittive o divieti totali per tutelare la qualità dell'aria e la salute dei residenti, ha lasciato una riflessione aperta in attesa di un riscontro concreto dall'Amministrazione.
Altro punto dolente sollevato da Daugenti è la situazione del Centro Anziani (CAP) di Mola.
A seguito di un confronto diretto con numerosi utenti e fruitori, il Consigliere ha evidenziato come già nel novembre scorso fosse stata avanzata una richiesta formale di potenziamento e apertura del centro anche il lunedì.
A distanza di sette mesi, la risposta dell'Amministrazione è stata considerata "insoddisfacente", limitandosi a una "timida apertura di sole due ore la sera".
"Da un'Amministrazione che si dice attenta al sociale e alle fasce più fragili, è davvero inaccettabile", ha commentato Daugenti, chiedendo e auspicando che l'Amministrazione riveda questa scelta e potenzi pienamente l'apertura del CAP anche il lunedì mattina.
L'obiettivo è andare incontro alle esigenze di tutti coloro che trovano nella frequentazione del centro un miglioramento della loro vita e un benessere quotidiano, sottolineando il ruolo cruciale di questi spazi per il contrasto all'isolamento sociale e la promozione dell'invecchiamento attivo.
Infine, il Consigliere Daugenti ha portato all'attenzione del Consiglio la questione della manutenzione ordinaria del verde pubblico. Secondo la sua analisi, l'Amministrazione dimostra quotidianamente di non seguire una programmazione organica degli interventi necessari, ma piuttosto di "inseguire gli eventi". Questo approccio, ha sottolineato, costringe spesso i consiglieri di opposizione a tornare più volte sugli stessi argomenti per ottenere risposte concrete.
"Evidentemente", ha affermato il membro del Consiglio, "questa Maggioranza ha una scarsa considerazione dei Consiglieri di opposizione e del ruolo che hanno".
La mancanza di una pianificazione trasparente e la percezione di un'operatività reattiva anziché proattiva sono critiche frequenti mosse dalle opposizioni in diverse realtà comunali, dove la gestione del verde pubblico è spesso oggetto di lamentele da parte dei cittadini per disservizi o ritardi.
In attesa di risposte e dati certi da parte dell'Amministrazione, il Consigliere Fabio Daugenti ha ribadito la sua ferma intenzione di continuare a rappresentare le istanze quotidiane dei cittadini.
"Il compito principale di qualsiasi politico", ha concluso con forza, "è quello di capire e sapere davvero quali sono i disagi reali della comunità per poter agire e far sentire la voce di tutti i cittadini".
Le prossime settimane saranno cruciali per capire come l'Amministrazione intenderà rispondere a queste pressanti richieste e se le preoccupazioni sollevate dal Consigliere Daugenti troveranno un riscontro concreto nelle azioni future.
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