L'altoatesino, numero uno del mondo, affronterà Carlos Alcaraz per il titolo. Musetti si ritira per infortunio.
il Roland Garros 2025 si sta rivelando un torneo memorabile per i colori italiani, culminando in una giornata storica sul Philippe Chatrier.
Jannik Sinner, il ventitreenne altoatesino e attuale numero uno del mondo, ha scritto un capitolo indelebile nella storia del tennis italiano, sconfiggendo in semifinale il campione in carica Novak Djokovic con un perentorio 6-4, 7-5, 7-6.
Una vittoria netta in tre set che lo proietta per la prima volta nella finale dello Slam parigino, riportando l'Italia nell'atto conclusivo a quasi cinquant'anni dall'impresa di Adriano Panatta nel 1976.
Il match tra Sinner e Djokovic, un'attesissima rivincita tra il vertice del ranking e il detentore di 24 titoli Slam, ha mantenuto tutte le promesse, regalando spettacolo per tre ore e diciassette minuti di gioco intenso.
Djokovic, con la sua classe e determinazione proverbiali, ha tenuto testa all'azzurro, ma Sinner ha dimostrato una maturità tattica e una freddezza impressionanti.
Con pazienza chirurgica, l'italiano ha ottenuto in ciascun set il break decisivo, evitando di prolungare la sfida in zone di campo pericolose. Nel terzo set, in particolare, Sinner ha annullato ben tre set point a favore del serbo, dimostrando nervi saldi e chiudendo poi al tie-break con un vantaggio decisivo.
La vittoria di Sinner non è solo un trionfo personale, ma un segnale forte del cambio generazionale ai vertici del tennis maschile. Djokovic, che rimanda ancora l'assalto al record del 25esimo titolo Slam, ha riconosciuto la superiorità dell'italiano.
“Sono felice di andare in finale”, ha dichiarato Sinner a fine match, ringraziando il pubblico e l'avversario.
"Ho cercato di fare del mio meglio.
Sono molto contento di come ho gestito la situazione.
Novak è tra i migliori giocatori della storia. Questo è un posto speciale per me".
L'avversario di Sinner nella finale di domenica sarà lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero due del mondo.
Nell'altra semifinale, sempre sul Philippe Chatrier, Alcaraz ha avuto la meglio su Lorenzo Musetti, che si è ritirato nel quarto set.
Musetti aveva iniziato il match in maniera brillante, aggiudicandosi il primo set, ma la reazione dello spagnolo è stata veemente. L'italiano ha deciso di abbandonare l'incontro dopo aver lamentato un problema alla coscia sinistra, un epilogo sfortunato per un percorso comunque positivo nel torneo.
Ma le buone notizie per l'Italia non finiscono qui. Nel doppio femminile, la coppia formata da Sara Errani e Jasmine Paolini ha trionfato in due set contro le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider, conquistando un posto in finale.
Per le azzurre sarà l'occasione di riscattare la sconfitta subita lo scorso anno nell'atto conclusivo.
A completare un weekend straordinario per Errani, ieri aveva già festeggiato la vittoria nel doppio misto in coppia con Andrea Vavassori.
Domenica, sul campo centrale di Parigi, Jannik Sinner avrà l'occasione di eguagliare il bottino di quattro titoli Slam di Alcaraz e, soprattutto, di alzare al cielo il suo primo Roland Garros, sigillando un'annata già da incorniciare.
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