La folgore di Kelly Doualla: a 15 anni riscrive la storia dell'atletica italiana, peccato per i "razzistelli da tastiera"
Un debutto da record in maglia azzurra: 11.21 nei 100 metri, nuovo primato europeo U18 e terzo tempo italiano all-time.
Lodigiana, classe 2009, Kelly Doualla è il nome sulla bocca di tutti gli appassionati di atletica leggera in Italia.
Appena quindicenne, ha fatto il suo debutto con la maglia azzurra lasciando tutti a bocca aperta: un incredibile 11.21 secondi nei 100 metri piani. Un tempo che non solo le è valso la vittoria dell'oro al Festival Olimpico, ma ha anche frantumato il record europeo Under 18, con tre anni di anticipo rispetto alla categoria, e si posiziona come il terzo miglior tempo assoluto italiano di sempre.
Nonostante l'eccezionalità di queste prestazioni, è fondamentale ricordare che Kelly ha solo 15 anni. A quest'età, ogni giovane atleta ha il diritto di crescere e maturare con i propri tempi, senza la pressione di etichette come "campionessa" o "predestinata".
È importante permetterle di godersi questo percorso, assecondando la sua naturale evoluzione, lontano dalle aspettative eccessive che spesso gravano sui talenti precoci.
L'ascesa di Kelly Doualla si inserisce in un momento di grande euforia per lo sport italiano. Dalla pallacanestro all'atletica, le nazionali azzurre stanno regalando emozioni e successi, sfoggiando con orgoglio la maglia e i colori che tanto fanno infuriare i "razzistelli da tastiera".
La vittoria e il talento di atleti come Kelly, simbolo di una nuova Italia inclusiva e vincente, sono un messaggio potente e chiaro.
Il futuro dell'atletica italiana brilla di una luce nuova, e il nome di Kelly Doualla è già scritto tra le stelle nascenti.
Non resta che godersi lo spettacolo, consapevoli di assistere all'inizio di una carriera che promette di essere leggendaria.
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