Matteo Salvini Denunciato per Manifesti Elettorali Discriminatori a Roma.
La Procura Indaga su Accuse di Razzismo e Istigazione all'Odio Dopo la Rimozione dei Cartelloni Giudicati Incostituzionali dal Comune.
Matteo Salvini, leader della Lega, è stato denunciato da Più Europa in relazione a cartelloni elettorali apparsi a Roma, accusati di discriminare rom, persone di colore e immigrati, dipingendo intere categorie come criminali attraverso l'uso, o la simulazione di uso, dell'intelligenza artificiale.
Questa azione legale segue la precedente rimozione dei manifesti da parte del Comune di Roma, che li aveva ritenuti incostituzionali.
La vicenda la avevamo trattata già qui:👇🏼
Ma adesso prende una piega migliore secondo tutti gli esseri umani pensanti e non i "legaioli"
La denuncia contro Salvini è stata sporta con l'accusa di razzismo, discriminazione e lesione della dignità umana.
Secondo Più Europa, i contenuti dei cartelloni vanno ben oltre la normale propaganda elettorale, configurandosi piuttosto come "propaganda d'odio".
"Questa non è propaganda elettorale, è propaganda d'odio", hanno dichiarato i rappresentanti di Più Europa, sottolineando la gravità delle affermazioni veicolate dai manifesti e la necessità che Salvini ne risponda in sede giudiziaria.
La vicenda ha sollevato un ampio dibattito sull'uso dell'intelligenza artificiale nella propaganda politica e sui limiti della libertà di espressione quando questa sconfina nella discriminazione e nell'incitamento all'odio.
La decisione del Comune di Roma di rimuovere i manifesti aveva già indicato una chiara violazione dei principi costituzionali, e la successiva denuncia di Più Europa ora porta la questione su un piano legale più stringente.
Al momento, non sono disponibili ulteriori dettagli specifici riguardo l'avanzamento della denuncia o eventuali repliche ufficiali da parte di Matteo Salvini o della Lega in merito alle accuse.
La situazione rimane in evoluzione e sarà interessante vedere come si svilupperà il procedimento legale.
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