Concluso con Successo il Concorso di Scrittura Creativa "Lo Stupore dell'Arcobaleno": Un Decennio di Emozioni e Memoria.
La decima edizione celebra la vita di Marilù Calabrese, unendo scrittori da tutta Italia e promuovendo cultura e resilienza.
Si è conclusa la sera del 23 luglio la decima edizione del Concorso di Scrittura Creativa "Lo Stupore dell'Arcobaleno", un evento che, per un decennio, ha saputo rinnovare il ricordo della giovane Marilù Calabrese, prematuramente scomparsa, trasformando il dolore in un potente veicolo di espressione e celebrazione della vita.
Ovviamente lo avevo presentato:👇🏼
Ma come non mi stancherò mai di ripetere, viverlo è tutta un'altra emozione.
Il chiostro di Santa Chiara ha ospitato, come di consueto, una cerimonia di premiazione toccante e significativa, arricchita dalla sentita partecipazione di autorità locali, tra cui rappresentanti comunali e il Dirigente Scolastico, insieme a numerosi docenti delle Istituzioni scolastiche coinvolte.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai volontari dell'associazione "Ala di Riserva", pilastro fondamentale nell'organizzazione della serata, e alla famiglia di Marilù, la cui presenza ha rinnovato, come ogni anno, un'emozione forte e profonda.
Per la prima volta, in questa decima edizione, il concorso ha visto la partecipazione di opere provenienti da tutta Italia, testimoniando la crescente risonanza e il valore riconosciuto a questa iniziativa.
È bello vedere come crescono queste iniziative, specialmente se si è testimoni di questa crescita inarrestabile che mette in evidenza, qualora ce ne fosse bisogno, lo spessore dell'essenza della manifestazione stessa.
Tutto ciò ha reso possibile tutto questo ed ha permesso l'evoluzione che ha fatto in modo che nel corso del tempo rimanesse sempre attuale.
Questo permette la proiezione verso quel futuro più roseo che tutti dicono di voler perseguire.
La Commissione ha affrontato il difficile compito di selezionare i talenti tra le numerose candidature, mentre la Giuria ha decretato i vincitori.
Il Dirigente Scolastico ha sottolineato come la dedizione e la sensibilità di tutti coloro che contribuiscono all'organizzazione rendano possibile questa manifestazione anno dopo anno, permettendole di crescere e di onorare la memoria di Marilù nel modo più bello e significativo: attraverso la cultura, la condivisione e la celebrazione della vita in ogni sua sfumatura.
Non posso concludere Senza le congratulazioni a tutti i partecipanti e, in particolare, ai vincitori di questa decima edizione!
Ovviamente l'orgoglio di zio mi fa gioire particolarmente per uno dei premiati che è mio nipote Giovanni, ma anche se non ci fosse stato questo dettaglio, la mia partecipazione sarebbe stata ugualmente massima.
Le parole dei partecipanti sono state un faro, illuminando il percorso e testimoniando la forza inesauribile della scrittura.
Questo evento si colloca nei vari tasselli che porteranno nelle prossime settimane ad altri appuntamenti che culmineranno in quella che viene considerata "La Notte Bianca vera e propria" anche se questa formula non è del tutto corretta.
La Notte Bianca dei Giovani, infatti, è soprattutto un percorso e non un singolo evento.
È, però, caratteristica dell'uomo "farsi dei paletti", immaginare step e convenzionalmente darsi un punto di partenza e di arrivo.
È anche vero che se così non fosse, non staremmo qui a parlare, per esempio, di decima Edizione.
Per approfondire tutto quello che caratterizzerà, quindi, il percorso più prossimo, ci sono diversi modi.
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