Il Principe delle Tenebre, Ozzy Osbourne, si spegne all'età di 76 anni.
L'addio al pioniere dei Black Sabbath che ha definito l'heavy metal e scandalizzato il mondo, lasciando un'eredità immortale.
Nato a Birmingham, in Inghilterra, John Michael "Ozzy" Osbourne ha fondato i Black Sabbath insieme al chitarrista Tony Iommi, al bassista Geezer Butler e al batterista Bill Ward.
Insieme, hanno creato un suono che ha cambiato per sempre la storia della musica. Abbandonando le sonorità psichedeliche e spensierate dell'epoca, i Black Sabbath hanno introdotto riff pesanti e oscuri, testi che affrontavano temi come la guerra, la morte e l'occulto, creando di fatto il genere heavy metal.
Brani come Paranoid, Iron Man e War Pigs sono diventati inni generazionali, definendo un'identità sonora che avrebbe influenzato innumerevoli band a venire.
Ma l'eredità di Ozzy non si limita alla sua band. Dopo essere stato allontanato dai Black Sabbath alla fine degli anni '70, ha intrapreso una carriera solista di grande successo.
Album come Blizzard of Ozz e Diary of a Madman, con hit come Crazy Train e Mr. Crowley, hanno consolidato il suo status di icona.
La sua musica ha continuato a spingere i confini, ma sono stati il suo carisma, la sua natura imprevedibile e le sue esibizioni teatrali a renderlo una superstar globale.
Dal mordere la testa a un pipistrello sul palco a diventare la star di un reality show, Ozzy ha sempre saputo catturare l'attenzione del pubblico.
La notizia della morte arriva dopo un lungo periodo di lotta contro problemi di salute, tra cui il morbo di Parkinson e varie complicazioni fisiche che lo avevano allontanato dai palchi.
E sono queste le figure che brillano per sempre.
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