Mola di Bari: "HARDCUOR", la 14ª Edizione di "Con.divisione" Accende il Castello tra Arte e Sentimenti - Dal 21 luglio al 5 agosto 2025 - Castello Angioino.
La storica residenza artistica dell'Officina dell'Arte celebra un traguardo importante con un tema che invita alla vulnerabilità e alla connessione. Artisti da tutto il mondo si incontrano per creare, esplorare e dialogare con il territorio.
Per 14 anni, "Con.divisione" ha richiamato a Mola di Bari talenti da ogni latitudine, che hanno avuto l'opportunità di esplorare il territorio pugliese e di stringere legami indissolubili con la comunità locale.
Il cuore di questa quattordicesima edizione batte al ritmo di "HARDCUOR", il sottotitolo scelto dall'Officina dell'Arte.
Una parola mutante, spezzata, che racchiude un invito potente e profondo: "stare nell'intensità del sentire, anche quando è scomodo".
È un'esortazione a non ritrarsi di fronte alla vulnerabilità, al disagio, al desiderio primario di connessione umana.
La residenza artistica, cuore pulsante dell'evento, si svolgerà dal 20 al 31 luglio 2025, durante la quale gli artisti selezionati lavoreranno a stretto contatto, scambiandosi idee e producendo nuove opere.
Le creazioni frutto di questa intensa esperienza saranno poi esposte al pubblico in una mostra collettiva che animerà il Castello dal 1° al 3 agosto 2025.
Come nelle edizioni precedenti, è probabile che il programma includa anche altre attività, quali workshop, incontri con il pubblico, performance e installazioni site-specific che dialogheranno con gli spazi storici del Castello e con il contesto territoriale di Mola di Bari.
Il tema "HARDCUOR" suggerisce che ci sarà un'attenzione particolare all'interazione, alla collisione e all'impatto con l'altro e con il diverso, invitando a stare nel margine, senza la pretesa di centralizzarlo.
Negli anni, "Con.divisione" si è affermata come un vero e proprio crocevia di traiettorie artistiche e umane, accogliendo talenti da tutto il mondo e mantenendo al contempo un legame indissolubile con la memoria e l'identità del territorio.
L'Officina dell'Arte, con la sua visione, continua a dimostrare come la cultura e l'arte possano essere motori di crescita, scambio e profonda riflessione per una comunità.
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