17 Luglio 2025 - Mola di Bari si illumina di poesia: Giovedì la presentazione di "Libello, Lampi ed endecasillabi" - Sede Pro Loco.
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Un ponte tra Dante e Leopardi: l'ultima opera di Giuseppe Fabrizio De Meo riscrive la poesia italiana con un tocco moderno, come riscoprire la metrica e il fascino dei classici per il pubblico di oggi.
La cultura protagonista a Mola di Bari con un evento imperdibile per gli amanti della poesia e della tradizione letteraria italiana.
Giovedì 17 luglio, alle ore 19:00, la sede della Pro Loco UNPLI in Piazza XX Settembre, 58, ospiterà la presentazione di "Libello, Lampi ed endecasillabi", l'ultima opera di Giuseppe Fabrizio De Meo, edita da Artebaria Edizioni. L'ingresso è libero e la sala è priva di barriere architettoniche, garantendo così l'accesso a tutti.
L'evento si aprirà con i saluti del Presidente della Pro Loco, Gianni Russo, a testimonianza del costante impegno dell'associazione nel promuovere iniziative culturali sul territorio.
Seguirà il momento clou della serata con la presentazione del volume, durante la quale l'autore, Giuseppe Fabrizio De Meo, dialogherà con la Prof.ssa Imma Romano.
Il confronto promette di essere profondo e stimolante, esplorando le sfumature e i significati di un'opera che si preannuncia ricca di riferimenti e innovazioni.
"Le parole non casuali del titolo" – così recita la nota di presentazione del libro, che svela fin da subito l'intento dell'autore di tessere un filo diretto con la grande tradizione letteraria italiana.
"Libello" è un affettuoso richiamo al modo in cui Dante Alighieri chiamava la sua prima opera compiuta, la "Vita Nova", evocando un senso di intimità e devozione alla parola scritta.
"Lampi ed endecasillabi", invece, rimandano rispettivamente a una concezione della poesia di forte matrice pascoliana, che coglie l'immediatezza dell'illuminazione poetica, e alla ripresa dell'endecasillabo, il verso principe che ha segnato la storia della nostra letteratura.
La vera unicità, nel panorama editoriale e poetico moderno, risiede però negli undici componimenti scritti nello schema metrico della canzone leopardiana.
Questo schema, che alterna liberamente endecasillabi e settenari, fu genialmente ripreso da Giacomo Leopardi all'inizio dell'Ottocento per modernizzare la canzone petrarchesca, per poi cadere in disuso.
De Meo lo riscopre e lo reinterpreta, utilizzandolo con un lessico moderno, conferendo alle sue poesie un fascino raro e suggestivo.
L'opera di Giuseppe Fabrizio De Meo, profondo conoscitore e cultore della nostra tradizione letteraria, si propone non solo di affascinare un pubblico di nicchia o gli amanti delle "Muse", ma anche di agevolare la sua diffusione a fini didattici nelle scuole secondarie di secondo grado.
La potenza suggestiva dei versi e l'unicità dello schema metrico leopardiano, impiegato con maestria, rendono questo volume uno strumento prezioso per avvicinare le nuove generazioni alla ricchezza della poesia italiana, dimostrando come la tradizione possa dialogare con la contemporaneità.
Per ulteriori informazioni sull'evento o sulle attività della Pro Loco di Mola di Bari, è possibile contattare i numeri 0809678425 o 3773882506, oppure inviare una mail a prolocomola@libero.it.
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