Doppio Standard e Attacchi Pretestuosi: Schlein Zittisce Senaldi sulla Questione Morale.

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La segretaria PD ribatte alle provocazioni del direttore di Libero, evidenziando le ipocrisie della destra italiana sul tema etico e giudiziario.

Un acceso dibattito televisivo andato in scena l'altra sera durante la trasmissione "In Onda" ha visto la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, rispondere con decisione alle critiche del direttore editoriale di "Libero", Pietro Senaldi, riguardo la questione etica nella politica. 

Lo scontro si è acceso quando Senaldi ha tentato di mettere in difficoltà Schlein sulla sua presunta "fascinazione" per il premier spagnolo Pedro Sánchez, tirando in ballo vicende giudiziarie e dimissioni all'interno del suo governo.

Senaldi ha incalzato Schlein elencando le presunte problematiche del governo Sánchez: 

"Io non capisco la sua fascinazione per Sánchez. Ha un vice in carcere per corruzione, l'altro si è dovuto dimettere perché molestava le compagne di partito, ha un governo che si tiene in mano con lo scotch, io non lo vedrei come l'uomo che può risolvere l'Europa, già tanto se fra sei mesi è ancora a Madrid."

La replica di Schlein è stata immediata e mirata: "Sánchez ha preso di petto la situazione, ha allontanato le persone, ha avviato un lavoro dentro al partito perché la questione morale è una questione fondamentale per lui e per tutto il PSD."

Non contento, Senaldi ha rincarato la dose con un'affermazione provocatoria: "No, no, no, deve allontanare se stesso. 

Se tutti intorno a te non vanno bene, forse non vai bene neanche tu."

A questo punto, Schlein ha sferrato un attacco diretto, smascherando quello che ha definito un "doppio standard" nella valutazione delle questioni etiche da parte di certa stampa e della destra italiana. 

"Ma lei perché questo non lo chiede a Giorgia Meloni che ha una ministra del turismo che è accusata di frode aggravata ai danni dello Stato e sta ancora attaccata alla poltrona perché evidentemente nessuno ha il coraggio di dirle che è inopportuno che continui a ricoprire il ruolo di ministra?", 

ha tuonato Schlein, riferendosi, seppur implicitamente, alla Ministra Daniela Santanchè, la cui posizione è tuttora oggetto di dibattito e indagini. 

"Perché con Delmastro che è stato condannato per aver utilizzato delle informazioni riservate coperte da segreto per colpire le opposizioni in Parlamento lei questo non lo dice alla destra italiana?", ha proseguito, facendo riferimento al Sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, coinvolto in una vicenda giudiziaria.

Schlein ha quindi concluso la sua argomentazione con un'affermazione di principio: "Certo, tutti hanno problemi, a chi guida grandi partiti popolari succede, è come ti comporti di conseguenza che fa la differenza, e questa destra fa la garantista con gli amici e la giustizialista con gli avversari politici. 

Noi non abbiamo due pesi due misure, e con la stessa serietà vedo che anche il premier spagnolo sta affrontando la questione."

La performance di Elly Schlein ha riscosso ampi consensi tra i suoi sostenitori, che l'hanno elogiata per la sua chiarezza e prontezza nel rispondere a quello che molti hanno percepito come un attacco pretestuoso. 

La segretaria del PD ha dimostrato ancora una volta di non temere il confronto e di essere in grado di ribattere con argomentazioni solide e incisive, mettendo in luce le contraddizioni e le ipocrisie di chi utilizza la questione morale a proprio piacimento.