Terremoto nella notte americana: irregolarità al fondo cancella la gara di Norris e Piastri. Max vince la sesta stagionale. Ferrari nel baratro, ma brilla la stella di Kimi Antonelli (sul podio).
Quella che doveva essere la notte della consacrazione "Papaya", si è trasformata nell'alba della rinascita di Max Verstappen.
Un colpo di scena tecnico ha riscritto l'ordine d'arrivo e, forse, le sorti di un intero campionato.
Il Terremoto: McLaren fuori dai giochi
Mentre i festeggiamenti erano già iniziati, la doccia fredda:
Lando Norris (giunto 2°) e
Oscar Piastri (4°) sono stati squalificati.
I controlli tecnici della Federazione hanno rilevato un'usura eccessiva del
plank (il pattino in legno/resina posto sotto il fondo della vettura), la stessa infrazione che costò cara a
Hamilton e alla
Ferrari in Cina.
Una violazione del regolamento tecnico che non ammette appello e che cancella i punti pesantissimi del
team di Woking.
Quello che sembrava un affare privato tra le due McLaren per il titolo, con Norris che aveva il primo match point in canna per il Qatar, diventa ora un assist clamoroso per la
Red Bull.
La gara: Max non sbaglia, Norris sì
Prima del verdetto dei giudici, la pista aveva già raccontato il ritorno del "Cannibale".
Max Verstappen ha centrato il sesto successo stagionale, sfruttando un errore marchiano di Norris al via: il britannico, nel tentativo di difendersi aggressivamente, è finito lungo in Curva 1, spalancando la porta all'olandese.
Da quel momento, Verstappen ha gestito la gara con la freddezza dei tempi d'oro.
Con questa vittoria e lo "zero" in casella dei rivali, Max ribalta l'inerzia del campionato e si riprende il ruolo di favorito assoluto.
Se la Ferrari piange, l'Italia sorride grazie al talento cristallino di Kimi Antonelli.
Partito 17°, il giovane pilota della
Mercedes ha messo in scena una prestazione magistrale.
Grazie a una strategia audace (gomme dure montate sotto
Virtual Safety Car) e una gestione degli pneumatici perfetta, ha risalito il gruppo.
Sul traguardo era transitato dietro Piastri, scontando anche 5 secondi di penalità per un leggero movimento anticipato al via.
Tuttavia, con le squalifiche delle due McLaren, la classifica si riscrive:
George Russell sale al secondo posto e
Antonelli conquista un incredibile podio, un risultato che certifica la sua classe in una giornata difficile per il degrado gomme.
Profondo Rosso: Ferrari in crisi nera
Note dolenti, dolentissime, da Maranello.
Per i tifosi della Rossa, costretti ancora una volta a guardare all'albo d'oro fermo al 2007 con Kimi Raikkonen, questo finale di stagione è un calvario.
Charles Leclerc (classificato 4° dopo le squalifiche) non usa mezzi termini:
"Credo di non aver lasciato nulla di intentato. Ho guidato ogni giro come fosse una qualifica, prendendomi rischi incredibili perché in rettilineo eravamo fermi. Siamo finiti dietro ad Antonelli per un soffio. Non so più cosa augurarmi, vorrei solo regalare un bel risultato ai ragazzi" ha dichiarato a Sky, visibilmente frustrato.
Ancora più drastico
Lewis Hamilton, rientrato in zona punti solo grazie alle disgrazie altrui e a una gara anonima:
"È un risultato terribile. Non c'è niente di positivo, non vedo l'ora che questa stagione finisca" ha tuonato alla BBC.
Gli altri protagonisti
Verso il Qatar
Il Circus si sposta ora in Qatar per il penultimo atto.
Doveva essere la festa di Norris, sarà invece l'arena in cui Verstappen tenterà il colpo del KO definitivo. La Formula 1, tra muretti, plank consumati e carte bollate, non smette mai di sorprendere.
Ordine di arrivo dopo la squalifica della McLaren: 1 Max Verstappen (Red Bull Racing) 1h21'08"429 alla velocità media di 229,2 km/h;
2. George Russell (Mercedes) a 23"546;
3. Kimi Antonelli (Mercedes) a 30"488;
4. Charles Leclerc (Ferrari) a 30"678;
5. Carlos Sainz (Williams) a 34"924;
6. Isack Hadjar (
Racing Bulls) a 45"257;
7. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) a 51"134;
8. Lewis Hamilton (Ferrari) a 59.369;
9. Esteban Ocon (Haas)
10. Ollie Bearman (Haas)
11. Fernando Alonso (
Aston Martin)
12. Yuki Tsunoda (Red Bull)
13.
Pierre Gasly (
Alpine)
14.
Liam Lawson (Racing Bulls)
15.
Franco Colapinto (Alpine)
Rit. Alex Albon (Williams), Gabriel Bortoleto (Sauber), Lance Stroll (Aston Martin)
Classifica Costruttori
| Pos. | Team | Punti |
| 1 | McLaren | 756 |
| 2 | Mercedes | 431 |
| 3 | Red Bull | 391 |
| 4 | Ferrari | 378 |
| 5 | Williams | 121 |
| 6 | Racing Bulls | 90 |
| 7 | Haas | 73 |
| 8 | Aston Martin | 72 |
| 9 | Stake Sauber | 68 |
| 10 | Alpine | 22 |
Classifica Piloti F1 2025
| Pos. | Pilota | Team | Punti | Note |
| 1 | Lando Norris | McLaren | 390 | Leader, ma 0 punti a Las Vegas |
| 2 | Oscar Piastri | McLaren | 366 | 0 punti a Las Vegas |
| 3 | Max Verstappen | Red Bull | 366 | Vince e aggancia Piastri |
| 4 | George Russell | Mercedes | 294 | |
| 5 | Charles Leclerc | Ferrari | 226 | |
| 6 | Lewis Hamilton | Ferrari | 152 | |
| 7 | Kimi Antonelli | Mercedes | 137 | Rookie dell'anno, 1° podio in F1 |
| 8 | Alexander Albon | Williams | 73 | |
| 9 | Isack Hadjar | Racing Bulls | 51 | Ottima stagione da rookie |
| 10 | Nico Hulkenberg | Sauber | 49 | |
| 11 | Carlos Sainz | Williams | 48 | P5 a Las Vegas dopo le SQ |
| 12 | Oliver Bearman | Haas | 41 | |
| 13 | Fernando Alonso | Aston Martin | 40 | |
| 14 | Liam Lawson | Racing Bulls | 36 | |
| 15 | Esteban Ocon | Haas | 32 | |
| 16 | Lance Stroll | Aston Martin | 32 | |
| 17 | Yuki Tsunoda | Red Bull | 28 | |
| 18 | Pierre Gasly | Alpine | 22 | |
| 19 | Gabriel Bortoleto | Sauber | 19 | |
| 20 | Franco Colapinto | Alpine | 0 | Subentrato a stagione in corso |
| 21 | Jack Doohan | Alpine | 0 | Riserva/Sostituto |
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