Finisce la Serie A: La Juventus si prende l'ultimo posto, per la Champions League, Napoli, Inter e Atalanta già qualificate, l’Empoli e il Venezia raggiungono il Monza in Serie B.
L'ultima giornata del campionato di Serie A, giocata domenica sera, ha messo la parola fine a una stagione ricca di colpi di scena. Mentre il Napoli aveva già festeggiato lo scudetto con ampio anticipo, gli ultimi novanta minuti sono stati decisivi per definire gli ultimi verdetti, tra la corsa alle qualificazioni europee e la lotta per non retrocedere. Un mix di gioia, delusione e conferme ha caratterizzato la chiusura di un'annata indimenticabile.
L'ultimo atto della Serie A si è chiuso domenica sera con un mix di emozioni, tra conferme, qualificazioni europee e verdetti di retrocessione.
Se il Napoli aveva già cucito lo scudetto sul petto, la trentottesima e ultima giornata ha definito gli ultimi tasselli di una stagione avvincente.
La Juventus ha centrato l'obiettivo Champions League, la massima competizione europea, grazie a una vittoria esterna per 3-2 contro un Venezia che è stato condannato a lasciare la categoria.
Questo successo ha permesso ai bianconeri di chiudere al quarto posto, garantendosi così l'accesso diretto alla fase a gironi.
Le altre tre italiane che rappresenteranno il nostro calcio nella prossima Champions League sono il Napoli, l'Inter e l'Atalanta, che avevano già blindato rispettivamente il primo, il secondo e il terzo posto con diverse giornate d'anticipo.
La Roma, nonostante la vittoria contro il Torino per 2-0, non arriva in Champions, ma ha conquistato un eccellente quinto posto, qualificandosi per la prossima Europa League, la seconda competizione europea per importanza.
Un risultato eccezionale, considerando l'inizio di stagione travagliato della squadra, decima a metà campionato e con due cambi di allenatore. L'arrivo di Claudio Ranieri ha rivitalizzato i giallorossi, portandoli a una rimonta impressionante.
Anche il Bologna parteciperà all'Europa League, pur avendo chiuso il campionato al nono posto. La sconfitta per 3-1 contro il Genoa nell'ultima giornata non ha avuto alcuna conseguenza, dato che i felsinei hanno staccato il pass per l'Europa grazie alla vittoria della Coppa Italia.
La Fiorentina, con la vittoria per 3-2 sull'Udinese e la contemporanea sconfitta della Lazio per 1-0 contro il Lecce, si è assicurata il sesto posto.
I viola affronteranno il turno preliminare della Conference League
La Serie B accoglie due nuove squadre: il Venezia, arrivato penultimo dopo la sconfitta contro la Juventus, e l'Empoli, che ha perso in casa contro il Verona per 2-1, chiudendo terzultimo.
Si uniscono al Monza, che era già retrocesso aritmeticamente da diverse giornate, avendo terminato la stagione all'ultimo posto in classifica.
Una delle storie più belle di questa ultima giornata è la salvezza del Lecce.
Contro ogni pronostico, i salentini hanno espugnato il campo della Lazio, ampiamente favorita, con un 1-0 che ha garantito la permanenza in Serie A.
Una vittoria ancora più significativa se si considera che il Lecce ha giocato quasi tutto il secondo tempo con un uomo in meno a causa dell'espulsione di Santiago Pierotti.
Infine, una nota sulla finale di Champions League che vedrà protagonista l'Inter sabato 31 maggio.
Un'eventuale vittoria dei nerazzurri non cambierà gli equilibri delle qualificazioni europee della Serie A, dato che l'Inter è già qualificata per la Champions grazie al suo secondo posto.
In tal caso, si creerebbe un posto in più per la prossima edizione del torneo, ma questo non andrebbe alla Roma, bensì alla squadra più in alto nel ranking UEFA tra quelle che non sono riuscite a qualificarsi tramite il proprio campionato e che fanno parte delle federazioni minori d'Europa.
Il ranking UEFA è una classifica che valuta le prestazioni delle squadre nelle competizioni europee.
Questa trentottesima giornata ha quindi messo i sigilli su una stagione di Serie A ricca di colpi di scena, delineando il panorama calcistico italiano in vista della prossima annata europea.
Ma vediamo ora come si o andate le singole gare e qual è la classifica finale:👇🏼
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Di
NAPOLI-CAGLIARI 2-0
Como - Inter: 0-2
Ne abbiamo parlato qui 👇🏼
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Venezia-Juventus 2-3
⚽ nel pt al 2' Fila, al 25' Yildiz, al 31' Kolo Muani; nel st 10' Haps, al 28' Locatelli (R)
VENEZIA (3-5-2): Radu, Schingtienne, Sverko (31' st Marcandalli), Candè; Zerbin, Doumbia (31' st Oristanio), Nicolussi Caviglia, Ellertsson (40' st Maric); Haps (13' st Perez), Yeboah, Fila (13' st Gytkjaer).
All.: Di Francesco
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Costa (1' st Veiga), Kelly, Savona; Gonzalez (36' st Weah), Locatelli, Thuram, Cambiaso (31' st McKennie); Yildiz, Conceicao (40' st Gatti); Kolo Muani (31' st Vlahovic).
All.: Tudor
Ammoniti: Alberto Costa, Zerbin, Nico Gonzalez per gioco falloso, Tudor per proteste.
La Juventus è riuscita a strappare la qualificazione alla Champions League nell'ultima partita, l'unico obiettivo rimasto per la stagione.
È stata una partita durissima per la squadra di Igor Tudor, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie.
I bianconeri hanno ottenuto una vittoria per 3-2 contro il Venezia, chiudendo al quarto posto e respingendo l'assalto della Roma, che a sua volta ha vinto la sua partita a Torino.
L'inizio è stato scioccante: Haps ha servito Fila, che ha segnato facilmente portando il Venezia in vantaggio. Ma intorno alla mezz'ora, la Juventus si è svegliata e ha ribaltato il risultato in pochi minuti. Prima, Yildiz ha trovato la rete, poi Kolo Muani ha segnato.
Nel secondo tempo, Haps — con una deviazione decisiva di Savona — ha pareggiato, riportando il Venezia sul 2-2 e facendo scivolare la Juventus al quinto posto.
Tuttavia, un errore di Nicolussi Caviglia, che ha sgambettato Conceiçao in area, ha regalato alla Juventus un rigore, che Locatelli ha trasformato con calma per il gol della vittoria.
Così, la Juventus è in Champions League, mentre la Roma giocherà l'Europa League.
Nel frattempo, il Venezia ha chiuso al penultimo posto ed è retrocesso in Serie B, ma lo ha fatto con onore, dopo aver dato filo da torcere a quasi tutte le avversarie negli ultimi mesi.
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Torino-Roma 0-2
⚽ nel pt 18' Paredes (rig), nel st 8' Saelemaekers
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic, Dembele (15' st Perciun), Maripan, Masina (28' st Walukiewicz), Biraghi, Ricci (28' st Linetty), Casadei (15' st Gineitis), Lazaro, Vlasic, Elmas (36' st Gabellini), Adams.
All.: Vanoli
ROMA (4-3-3): Svilar, Celik (45' st Hummels), Mancini, N'Dicka, Angelino, Konè, Paredes (45' st Pisilli), Cristante, Soulè (45' st Rensch), Shomurodov (28' st El Shaarawy), Saelemaekers (45' st Baldanzi).
All.: Ranieri
Ammoniti: Celik per gioco falloso, Maripan per proteste.
La partita tra Torino e Roma è iniziata con la Roma subito propositiva. Dopo due minuti, Angelino serve Shomurodov, che colpisce il palo. Poco dopo, Paredes sfiora la traversa con un tiro potente. Il Torino si fa vedere al 12' con Che Adams, il cui tiro termina fuori. Al 15', la Roma ottiene un rigore per un fallo su Saelemaekers, trasformato da Paredes che batte Milinkovic-Savic.
Dopo il vantaggio giallorosso, il Torino cerca di reagire con un tiro di Ricci deviato in angolo. La Roma sfiora ancora il raddoppio con Koné, ma una deviazione nega il gol.
La ripresa vede ritmi più bassi. La Roma crea la prima occasione al 52' con un tiro di Paredes. Poco dopo, la Roma raddoppia: Soulé crossa per Saelemaekers, che di testa batte Milinkovic-Savic. L'esterno giallorosso sfiora la doppietta, ma il portiere granata respinge. Al 66', Soulé colpisce la traversa con un tiro a giro.
Il Torino prova a reagire al 71' con un colpo di testa di Adams parato da Svilar, che poco dopo deve intervenire anche su un tiro di Perciun. La Roma continua a spingere e crea altre occasioni con Cristante e Angelino di testa, ma Milinkovic-Savic è attento. Infine, un gol di Cristante viene annullato per fuorigioco di Angelino.
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Udinese-Fiorentina 2-3
⚽ nel pt 26' Lucca; nel st 1' Fagioli, 12' Comuzzo, 15' Kabasele, 37' Kean
UDINESE (3-5-1-1): Okoye; Kabasele, Bijol, Solet; Ehizibue (42' st Palma), Atta (33' st Iker Bravo), Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Sanchez (8' st Zarraga), Lucca (33' st Davis).
All.: Runjaic
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo (34' st Pongracic), Marì, Ranieri; Dodò, Mandragora, Richardson (25' st Gudmunsson), Fagioli, Gosens; Beltran (40' st Ndour), Kean.
All.: Palladino
Ammoniti: Karlstrom, Richardson, Beltran per gioco falloso. Espulso: Bijol per doppia ammonizione.
La partita tra Udinese e Fiorentina è stata ricca di colpi di scena. Dopo un inizio in cui le occasioni faticavano ad arrivare, l'Udinese è passata in vantaggio grazie a un'azione un po' fortunosa conclusa da Lucca. Poco dopo, l'Udinese è rimasta in dieci uomini per l'espulsione di Bijol.
Nel secondo tempo, la Fiorentina ha ribaltato il risultato in pochi minuti con i gol di Fagioli e un incredibile tacco di Comuzzo. Tuttavia, l'Udinese non si è arresa e ha trovato il pareggio grazie a Kabasele. Nel finale, dopo diverse parate del portiere Okoye, è stato Kean a siglare il gol della vittoria per la Fiorentina, con un tiro deviato.
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Lazio-Lecce 0-1
⚽ nel pt 43' Coulibaly
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic (1' st Hysaj), Gila, Romagnoli, Tavares (28' st Pellegrini); Guendouzi, Rovella (31' st Vecino); Isaksen (1' st Pedro), Dia, Zaccagni (31' st Noslin); Castellanos.
All.: Del Rosso
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani (28' st Veiga), Berisha (15' st Kaba), Coulibaly; Pierotti, Krstovic (43' st Burnete), Karlsson (14' st Helgason).
All.: Giampaolo
Ammoniti: Pierotti , Falcone per gioco falloso, Guendouzi, Gila per proteste. Espulso: nel pt 47' Pierotti per doppia ammonizione, nel st 48' Romagnoli per gioco falloso.
Il Lecce ha battuto la Lazio 1-0 in una partita cruciale che ha eliminato i biancocelesti dalle coppe europee.
Nel primo tempo, il Lecce è partito meglio contro una Lazio passiva. Dopo un'occasione sprecata di Gaspar, il Lecce è passato in vantaggio grazie a Coulibaly, che ha sfruttato un errore in uscita di Gila. La Lazio ha reagito sfiorando il pareggio con Castellanos, ma nel finale di tempo il Lecce è rimasto in dieci uomini per l'espulsione di Pierotti.
Nel secondo tempo, la Lazio ha provato a ribaltare il risultato con l'ingresso di Pedro e Hysaj. Nonostante numerosi tentativi di Castellanos, Guendouzi e Pedro, il portiere del Lecce, Falcone, si è dimostrato insuperabile con parate decisive. Il Lecce ha difeso con tenacia fino alla fine, conquistando una vittoria preziosa che ne ha garantito la salvezza e ha condannato la Lazio all'eliminazione dalle competizioni europee.
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Atalanta-Parma 2-3
⚽ nel pt 32' e 33' Maldini; nel st 4' Hainaut, 26' e 46' Ondrejka
ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Ruggeri; Bellanova (27' st Cuadrado), Sulemana (13' st Pasalic), Brescianini (10' st Ederson), Palestra (1' st Posch); De Ketelaere, Retegui, Maldini (1' st Lookman).
All.: Gasperini
PARMA (3-5-2): Suzuki; Circati, Balogh, Valenti; Delprato, Sohm (33' st Estevez ), Keita (8' pt Bernabé), Hernani (1' st Ondrejka), Valeri (1' st Hainaut); Pellegrino, Bonny (43' st Cancellieri).
All.: Gagliardi (Chivu squalificato)
Ammoniti: Djimsiti e Balogh per comportamento non regolamentare.
In una partita emozionante, il Parma ha assicurato la sua permanenza in Serie A battendo l'Atalanta per 3-2 dopo una spettacolare rimonta.
Il primo tempo ha visto l'Atalanta portarsi in vantaggio per 2-0, grazie a una doppietta fulminea di Maldini. In precedenza, il Parma aveva avuto diverse occasioni, con Bonny, Balogh e Bernabé che avevano impegnato Carnesecchi, autore di parate impressionanti. Anche Retegui aveva colpito un palo per l'Atalanta prima dei gol di Maldini.
Tuttavia, il Parma è tornato in campo con veemenza nel secondo tempo. Hainaut ha accorciato le distanze al 49', e Ondrejka ha pareggiato al 71'. Carnesecchi ha continuato a essere impegnato, compiendo un'altra parata cruciale su Pellegrino. Nei minuti finali, Ondrejka ha siglato la vittoria per il Parma con un tiro deviato, assicurando la loro permanenza in Serie A.
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Empoli-H.Verona 1-2
⚽ 4' Serdar, 43' Fazzini, 70' Bradaric
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (82' Sambia), Ismajli, Viti; Gyasi (74' Solbakken), Grassi, Henderson (60' Anjorin), Pezzella; Fazzini, Cacace (60' Colombo); Esposito (82' Konate).
All. D'Aversa
H.VERONA (3-5-1-1): Perilli; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Serdar (81' Bernede), Dawidowicz, Duda, Bradaric (82' Daniliuc); Suslov (60' Mosquera); Sarr (60' Livramento).
All. Zanetti
Ammoniti: Ismajli, Valentini, Mosquera
La partita inizia malissimo per l'Empoli, che subisce gol al 3' da Serdar del Verona. I toscani faticano a reagire, nonostante qualche tentativo su calcio piazzato e le iniziative sulla destra di Gyasi. Il Verona si chiude in difesa, ma proprio prima dell'intervallo, al 43', Fazzini riesce a pareggiare per l'Empoli con un tocco da rapace dopo una respinta del portiere.
Il secondo tempo è molto teso e bloccato. L'Empoli continua a fare la partita, ma senza riuscire a trovare il gol del sorpasso. Al 68', a sorpresa, il Verona si riporta in vantaggio con Bradaric, complice una disattenzione della difesa empolese. L'Empoli accusa il colpo e il Verona sfiora anche il terzo gol con Duda. Nel finale, nonostante i tentativi disperati, l'Empoli non riesce a pareggiare (la punizione di Fazzini sfiora il palo) e al 90' arriva la doccia fredda: la sconfitta condanna i toscani alla retrocessione in Serie B, mentre il Verona festeggia la salvezza.
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Bologna-Genoa 1-3
⚽ 18' pt Vitinha (G), 26' e 44' pt Venturino (G), 19' st Orsolini (B)
BOLOGNA (4-3-3): Ravaglia, Holm (1' st De Silvestri), Casale, Lucumi, Lykogiannis (31' st Calabria), Freuler (36' st Fabbian), Aebischer (1' st Pobega), Orsolini, Ferguson, Ndoye, Castro (12' st Cambiaghi).
All.: Italiano
GENOA (4-2-3-1): Siegrist (1' st Sommariva), De Winter, Bani (18' st Sabelli), Otoa, Martin, Onana, Masini, Messias, Norton-Cuffy (37' st Cornet), Venturino (18' st Ekhator), Vitinha (18' st Ekuban).
All.: Viera
Ammoniti: Aebischer, Lykogiannis, Otoa, Orsolini per gioco scorretto; Calabria, Lucumi per comportamento non regolamentare.
Il Genoa ha battuto il Bologna per 3-1 in trasferta, conquistando gli ultimi tre punti della stagione.
La partita si è sbloccata al 17' grazie a Vitinha: su calcio d'angolo battuto da Martin, l'attaccante ha stoppato la palla e l'ha spedita in rete con un preciso tiro di destro. Il raddoppio è arrivato al 26' con Venturino, classe 2006, al suo esordio da titolare in Serie A. Anche lui ha segnato con un diagonale di destro che non ha lasciato scampo a Skorupski. Al 43' il Genoa ha calato il tris: Vitinha ha servito ancora Venturino, che ha anticipato Holm e ha messo la palla in rete, portando il risultato sul 3-0 prima della fine del primo tempo.
Nella ripresa, il Bologna ha accorciato le distanze al 64' con Orsolini, che, servito da Casale, ha stoppato di petto e al volo di sinistro ha superato Sommariva. Nonostante gli sforzi del Bologna per rimontare, il Genoa è riuscito a difendere il vantaggio e a portare a casa la vittoria.
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Milan-Monza 2-0
⚽ 20' st Gabbia, 29' st Joao Felix
MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović; Musah (1' st Chukwueze), Loftus-Cheek, Reijnders, Bartesaghi (16' st Jimenez); Pulisic (40' st Florenzi), João Félix (35' st Fofana); Jović (1' st Camarda).
All.: João Costa
MONZA (3-4-3): Pizzignacco (38' st Mazza); Pereira, Caldirola (35' st Izzo), Carboni; Birindelli, Bianco, Akpa Akpro, Kyriakopoulos; Ciurria (25' st Sensi), Keita (35' st Petagna), Caprari (25' st Castrovilli).
All.: Nesta
Ammoniti: Bianco per gioco falloso.
Il Milan ha concluso il campionato con una vittoria casalinga per 2-0 contro il Monza, già retrocesso. La partita è stata avara di emozioni nel primo tempo, che si è chiuso a reti inviolate. Un momento di tensione si è registrato dopo un quarto d'ora, quando i tifosi della curva rossonera hanno abbandonato il settore per protesta. Le uniche occasioni degne di nota sono state una punizione di Pavlovic per il Milan, deviata da Pizzignacco, e un gol annullato a Keita del Monza per fuorigioco di Kyriakopoulos al 44'.
Nella ripresa, il Milan è sceso in campo con un piglio diverso, creando più pericoli. Al 63', Joao Felix ha colpito una traversa di testa. Un minuto dopo, da un calcio d'angolo, Gabbia ha sbloccato il risultato sempre di testa. Il raddoppio rossonero è arrivato al 74', con Joao Felix che ha siglato il 2-0 finale su calcio di punizione.
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La classifica definitiva
della Serie A 2024/25
Napoli 82
Inter 81
Atalanta 74
Juventus 70
Roma 69
Fiorentina 65
Lazio 65
Milan 63
Bologna 62
Como 49
Torino 44
Udinese 44
Genoa 43
Verona 37
Cagliari 36
Parma 36
Lecce 34
Empoli 31
Venezia 29
Monza 18
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Marcatori
25 reti
Mateo Retegui (Atalanta)
19 reti
Moise Kean (Fiorentina)
15 reti
Ademola Lookman (Atalanta)
Riccardo Orsolini (Bologna)
14 reti
Marcus Thuram (Inter)
Romelu Lukaku (Napoli)
12 reti
Scott McTominay (Napoli)
Lautaro Martínez (Inter)
Artem Dovbyk (Roma)
Lorenzo Lucca (Udinese)
11 reti
Christian Pulisic (Milan)
Nikola Krstovic (Lecce)
10 reti
Andrea Pinamonti (Genoa)
Dušan Vlahović (Juventus)
Roberto Piccoli (Cagliari)
Valentín Castellanos (Lazio)
Tijjani Reijnders (Milan)
Pedro (Lazio)
9 reti
Tyler Adams (Torino)
Boulaye Dia (Lazio)
8 reti
Mattia Zaccagni (Lazio)
Rafael Leão (Milan)
Randal Kolo Muani (Juventus)
Dan Ndoye (Bologna)
Sebastiano Esposito (Empoli)
Santiago Castro (Bologna)
Raimondo Diao (Como)
Florian Thauvin (Udinese)
7 reti
Denzel Dumfries (Inter)
Patrick Cutrone (Como)
Alexis Saelemaekers (Roma)
Charles De Ketelaere (Atalanta)
Kenan Yildiz (Juventus)
6 reti
Pohjanpalo (Venezia);
Dybala (Roma);
Anguissa (Napoli);
Gudmundsson (Fiorentina);
Odgaard (Bologna);
Strefezza (Como);
Raspadori (Napoli);
Colombo (Empoli);
Tengstedt (Hellas Verona);
Maldini (Atalanta);
Zortea (Cagliari);
Bonny (Parma);
Paz (Como);
5 reti
Çalhanoglu (Inter);
Gosens (Fiorentina);
Vlasic (Torino);
Weah (Juventus);
Mota (Monza);
Frattesi (Inter);
Giménez (Milan);
Kvaratskhelia (Napoli);
Beltrán (Fiorentina);
Djuric (Parma);
Mosquera (Hellas Verona);
Ondrejka (Parma);
Soulé (Roma);
Morata (Milan);
4 reti
Zappacosta (Atalanta);
Cristante (Roma);
Dimarco (Inter);
Marusic (Lazio);
Mandragora (Fiorentina);
Shomurodov (Roma);
Hernández (Milan);
Elmas (Torino);
Man (Parma);
Thuram (Juventus);
Arnautovic (Inter);
Adli (Fiorentina);
Nicolussi Caviglia (Venezia);
Delprato (Parma);
Sohm (Parma);
Isaksen (Lazio);
Brescianini (Atalanta);
Éderson (Atalanta);
Pierotti (Lecce);
Sarr (Hellas Verona);
Fazzini (Empoli);
de Roon (Atalanta);
3 reti
Zapata (Torino);
Cataldi (Fiorentina);
Politano (Napoli);
Hernani (Parma);
Marin (Cagliari);
Pasalic (Atalanta);
Barella (Inter);
Abraham (Milan);
Koopmeiners (Juventus);
Pellegri (Empoli);
Dele-Bashiru (Lazio);
Chukwueze (Milan);
Ekkelenkamp (Udinese);
Augusto (Inter);
González (Juventus);
Birindelli (Monza);
De Winter (Genoa);
Darmian (Inter);
Viola (Cagliari);
Morente (Lecce);
Vásquez (Genoa);
Bisseck (Inter);
Dallinga (Bologna);
da Cunha (Como);
Oristanio (Venezia);
Conceição (Juventus);
Cancellieri (Parma);
Miretti (Genoa);
Fabbian (Bologna);
Mbangula (Juventus);
Pellegrino (Parma);
Gineitis (Torino);
Domínguez (Bologna);
El Shaarawy (Roma);
Dorgu (Lecce);
de Vrij (Inter);
Paredes (Roma);
Di Lorenzo (Napoli);
Caprari (Monza);
2 reti
Kyriakopoulos (Monza);
Belotti (Como);
Correa (Inter);
Zielinski (Inter);
Romagnoli (Lazio);
Angeliño (Roma);
Vecino (Lazio);
Cornet (Genoa);
Baldé (Monza);
Gyasi (Empoli);
Deiola (Cagliari);
Gigot (Lazio);
Sanabria (Torino);
Locatelli (Juventus);
Pellegrini (Roma);
Jovic (Milan);
Lovric (Udinese);
Mancini (Roma);
Ikoné (Como);
Karlsson (Lecce);
Vogliacco (Parma);
Gabbia (Milan);
Serdar (Hellas Verona);
Caqueret (Como);
Davis (Udinese);
Anjorin (Empoli);
Zappa (Cagliari);
Neres (Napoli);
McKennie (Juventus);
Zaniolo (Fiorentina);
Busio (Venezia);
Félix (Milan);
Valeri (Parma);
Douvikas (Como);
Gaetano (Cagliari);
Cacace (Empoli);
Frendrup (Genoa);
Colpani (Fiorentina);
Coco (Torino);
Pobega (Bologna);
Koné (Roma);
Samardzic (Atalanta);
Luvumbo (Cagliari);
Pavlovic (Milan);
Ellertsson (Venezia);
Savona (Juventus);
Cambiaso (Juventus);
Parisi (Fiorentina);
Asllani (Inter);
Fila (Venezia);
Vítinha (Genoa);
Tchatchoua (Hellas Verona);
Noslin (Lazio);
Baschirotto (Lecce);
Coppola (Hellas Verona);
Bravo (Udinese);
Lazovic (Hellas Verona);
Hainaut (Parma);
Sulemana (Atalanta);
Venturino (Genoa);
Pisilli (Roma);
Pavoletti (Cagliari);
Gytkjær (Venezia);
Kabasele (Udinese);
1 rete
Izzo (Monza);
Patric (Lazio);
De Sciglio (Empoli);
Giannetti (Udinese);
Duda (Hellas Verona);
Linetty (Torino);
Sensi (Monza);
Goldaniga (Como);
Haps (Venezia);
Zampano (Venezia);
Ekuban (Genoa);
Maripán (Torino);
Masina (Torino);
Mazzitelli (Como);
Magnani (Hellas Verona);
Mina (Cagliari);
Rrahmani (Napoli);
Simeone (Napoli);
Luperto (Cagliari);
Billing (Napoli);
Ciurria (Monza);
Gabrielloni (Como);
Kamara (Udinese);
Pereira (Monza);
Grassi (Empoli);
Kastanos (Hellas Verona);
Taremi (Inter);
Coman (Cagliari);
Martínez Quarta (Fiorentina);
De Silvestri (Bologna);
Vojvoda (Como);
Coulibaly (Lecce);
Bastoni (Inter);
Ranieri (Fiorentina);
Sverko (Venezia);
Brenner (Udinese);
Bernede (Hellas Verona);
Fagioli (Fiorentina);
Ramadani (Lecce);
Kouamé (Empoli);
Harroui (Hellas Verona);
Sottil (Milan);
Yeboah (Venezia);
Pérez (Venezia);
Guendouzi (Lazio);
Zarraga (Udinese);
Zerbin (Venezia);
Buongiorno (Napoli);
Kofod Andersen (Venezia);
Almqvist (Parma);
Ilic (Torino);
Messias (Genoa);
Solet (Udinese);
Payero (Udinese);
Bijol (Udinese);
Okafor (Napoli);
Ferguson (Bologna);
Zanoli (Genoa);
Zemura (Udinese);
Adopo (Cagliari);
Idzes (Venezia);
Bernabé (Parma);
Ricci (Torino);
Svoboda (Venezia);
Bradaric (Hellas Verona);
Fofana (Milan);
Valenti (Parma);
Kalulu (Juventus);
Gila (Lazio);
Zalewski (Inter);
Bove (Fiorentina);
Iling-Junior (Bologna);
Tchaouna (Lazio);
Holm (Bologna);
Charpentier (Parma);
Candé (Venezia);
Cambiaghi (Bologna);
Obert (Cagliari);
Engelhardt (Como);
Viti (Empoli);
Urbanski (Monza);
Casadei (Torino);
Fadera (Como);
Touré (Udinese);
Thiesson Kristensen (Udinese);
Baldanzi (Roma);
Bianco (Monza);
Richardson (Fiorentina);
Gatti (Juventus);
Livramento (Hellas Verona);
Badelj (Genoa);
Mkhitaryan (Inter);
Masini (Genoa);
Anas (Parma);
Ekhator (Genoa);
Dembélé (Torino);
Lambourde (Hellas Verona);
Comuzzo (Fiorentina);
Njie (Torino);
Leoni (Parma);
Spinazzola (Napoli);
Biraghi (Torino);
Freuler (Bologna);
Palomino (Cagliari);
Djimsiti (Atalanta);
Rebic (Lecce);
Autogol
Thiaw (Milan - 3 autogol);
Giannetti (Udinese - 2 autogol);
Gallo (Lecce - 2 autogol);
Marusic (Lazio - 1 autogol);
Lekovic (Monza - 1 autogol);
Coulibaly (Parma - 1 autogol);
Hummels (Roma - 1 autogol);
Altare (Venezia - 1 autogol);
Meret (Napoli - 1 autogol);
Dorgu (Lecce - 1 autogol);
Frendrup (Genoa - 1 autogol);
Coco (Torino - 1 autogol);
Vogliacco (Parma - 1 autogol);
Gyasi (Empoli - 1 autogol);
Kyriakopoulos (Monza - 1 autogol);
Kolasinac (Atalanta - 1 autogol);
Candela (Venezia - 1 autogol);
Montipò (Hellas Verona - 1 autogol);
Darmian (Inter - 1 autogol);
Thorsby (Genoa - 1 autogol);
Rrahmani (Napoli - 1 autogol);
Casale (Bologna - 1 autogol);
Bijol (Udinese - 1 autogol);
Pongracic (Fiorentina - 1 autogol);
Gila (Lazio - 1 autogol);
Pizzignacco (Monza - 1 autogol);
Touré (Udinese - 1 autogol);
Biraghi (Torino - 1 autogol);
Djimsiti (Atalanta - 1 autogol);
Okoye (Udinese - 1 autogol);
Joronen (Venezia - 1 autogol);
Leali (Genoa - 1 autogol);
Castro (Bologna - 1 autogol);
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