Una Tradizione Riconosciuta!
Giovedì 29 maggio 2025 è stata una data significativa per la comunità di Mola di Bari.
Nel pomeriggio, presso la Sala Consiliare della sede municipale, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna della bandiera "Città dell'Olio", evento che ha sancito l'adesione del Comune all'Associazione Nazionale Città dell'Olio.
Un traguardo importante, che riconosce e valorizza la lunga e profonda tradizione olivicola del territorio molese.
L'ingresso in questa prestigiosa associazione rappresenta un'opportunità di crescita e promozione per Mola di Bari, come anche su "Manciolandia", avevamo già avuto modo di evidenziare a più riprese.
Avevamo dato la semplice notizia con il titolo:👇
per poi approfondire i dettagli della cerimonia che avrebbe segnato l'ingresso ufficiale:👇
La maggior parte dei cittadini ha accolto con favore questa iniziativa, intravedendo in essa un futuro di prestigio e nuove possibilità per lo sviluppo locale, in particolare per il settore agricolo e turistico.

Nonostante il generale entusiasmo, non sono mancate, purtroppo, le consuete voci fuori dal coro.
Come spesso accade in occasioni che esulano dalla stretta dialettica politica, si è registrato il dissenso di alcuni individui, che hanno espresso critiche all'adesione con motivazioni a tratti pretestuose.
Alcune di queste critiche, in particolare, si sono spinte a negare la stessa tradizione olivicola di Mola, definendola "un'invenzione dell'amministratore".
Affermazioni che, in realtà, rivelano una profonda ignoranza storica e culturale sul territorio.
L'olivicoltura ha radici antiche e consolidate nel paesaggio e nell'economia molese.
È un peccato che, in momenti di potenziale unità per il bene comune, si manifestino atteggiamenti di sterile contrapposizione, che finiscono per danneggiare solo l'immagine di chi li esprime.
Se un'amministrazione compie un'azione positiva, il dissenso partitico non dovrebbe prevalere sul buon senso.
Tornando alla cerimonia, questa ha visto la partecipazione di diverse personalità istituzionali ed esperti del settore.
Erano presenti l'assessore comunale all'Agricoltura Marino Liuzzi, il presidente del Consiglio Comunale di Mola di Bari Nicola Tanzi, il consigliere regionale e presidente della IV Commissione Sviluppo Economico Francesco Paolicelli, il professore ordinario di Arboricoltura generale presso l'Uniba Salvatore Camposeo, il vicepresidente nazionale e coordinatore regionale Puglia Città dell'Olio Cesareo Troia, la coordinatrice provinciale Bari Città dell'Olio Catia Giannoccaro e il segretario del coordinamento Puglia Città dell'Olio Vanni Sansonetti.
L'adesione all'associazione, frutto anche della collaborazione con enti locali, regionali e nazionali, aprirà nuove strade per la valorizzazione delle produzioni olivicole e delle tradizioni a esse legate.
L'assessore Liuzzi ha sottolineato l'importanza di questo passo, evidenziando la "storia da raccontare" di Mola di Bari.
"Abbiamo una storia da raccontare – ha dichiarato l'assessore – Quella di una cultivar autoctona dalle ottime qualità nutraceutiche come la Cima di Mola e di un paesaggio splendido che unisce terra e mare e che viene caratterizzato da paesaggi sotterranei composti da frantoi ipogei collegati tra loro che costituiscono tratti identitari della nostra storia e cultura. In qualità di amministratori abbiamo il dovere di non disperdere tale patrimonio e di tutelarlo affinché gli operatori del settore possano rilanciare la propria attività anche diversificandola ed attingendo ad altre forme di reddito, grazie alle opportunità che offre il turismo dell’olio."
L'ingresso nelle Città dell'Olio si prospetta dunque come un'iniziativa strategica per Mola di Bari, non solo per il riconoscimento di un patrimonio storico e culturale, ma anche per lo sviluppo economico, puntando sulla promozione del territorio e sull'offerta di nuove opportunità per gli operatori del settore olivicolo.
Un passo in avanti per il prestigio e la crescita del comune.
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