Mola, Nessun conflitto di interessi: il consigliere Pietro Sportelli chiarisce la vicenda dell'affidamento alla ETP S.r.l.
Basterebbe non "giocare sulla pelle delle persone" e si sarebbe più credibili.
In un panorama mediatico locale spesso incline a facili insinuazioni, giunge quella che intende essere una ventata di trasparenza da parte del consigliere comunale Pietro Sportelli in merito alla vicenda dell'affidamento diretto da parte del Comune di Mola di Bari alla ETP S.r.l., società di ingegneria presso la quale lo stesso consigliere lavora come impiegato amministrativo.
A sollevare dubbi sulla presunta esistenza di un conflitto di interessi era stata la solita macchina del fango del web, riconducibile in particolare a personaggi già noti in questo ambito.
Lungi da voler alimentare polemiche, il Consigliere comunale ha colto la sollecitazione come un'occasione per fare luce su una vicenda che, a suo dire, è stata presentata in maniera "suggestiva".
Da circa un decennio, il dott. Sportelli è un dipendente a tempo pieno e indeterminato della ETP S.r.l., con sede proprio a Mola di Bari. Tuttavia, è bene precisare con chiarezza, il suo profilo professionale è di natura amministrativa: in qualità di dottore in economia con un master in project management, si occupa di aspetti amministrativi, di società benefit, del sistema interno di qualità e di appalti pubblici.
"Per quanto riguarda gli appalti pubblici," spiega Sportelli, "quando la direzione dell’ETP S.r.l. manifesta interesse a partecipare a una gara o a rispondere a una richiesta di offerta, il mio ufficio si attiva per studiare la documentazione e compilare i documenti amministrativi.
La mia responsabilità si limita a questo, nel rispetto delle scadenze."
Questo, praticamente, vuole dire che tutte le decisioni strategiche relative alle gare, alla partecipazione, alla redazione dell'offerta tecnica ed economica, sono di esclusiva competenza dell'Amministratore Unico e dei Direttori Tecnici della società.
In quanto dipendente, tra le altre cose, il suo stipendio mensile non è in alcun modo legato agli affidamenti ottenuti dalla società.
Inoltre, sappiamo che durante la fase di esecuzione del servizio, non rientra tra le sue mansioni seguire la commessa o avere rapporti con gli uffici pubblici.
Queste precisazioni sul suo ruolo professionale, sarebbero già sufficienti a escludere qualsiasi ipotesi di conflitto di interessi.
A fugare ogni dubbio, per sua stessa scelta, da quando è stato eletto consigliere comunale, è un suo collega a occuparsi di qualsiasi procedimento che interessi il Comune di Mola di Bari.
È bene anche ricordare che le ragioni della scelta della ETP S.r.l. da parte del Comune siano di natura puramente gestionale e competenza degli uffici comunali, non della politica.
Ovviamente, quindi, è normale che l'Ente faccia una richiesta di preventivo ad una società iscritta al portale telematico dei fornitori di servizi di ingegneria del Comune e che vanta un curriculum di tutto rispetto nel settore idraulico, con lavori eseguiti e verifiche progettuali per centinaia di milioni di euro negli ultimi dieci anni.
La frase "Se potessi influenzare in qualche modo le decisioni della società in cui lavoro, il mio vero interesse personale sarebbe proprio l’opposto, ossia di evitare di rispondere ad eventuali richieste di offerta pervenute da parte del Comune di Mola, per evitare in tal modo di essere potenziale bersaglio di tali insinuazioni."
Diventa quasi un'ovvietà in un clima come questo, ma viene detta soprattutto per porre l'accento sul paradosso che queste polemiche ha suscitato.
In realtà il consigliere ha ribadito di non essere in questa posizione e di ritenere corretto non ostacolare l'attività imprenditoriale della ETP S.r.l. sul territorio.
Quello si che sarebbe il vero paradosso.
Sportelli ha vissuto un attimo di "spiazzamento" quando si è creato tutto questo polverone, ma come molti già sanno, io penso che basta evidenziare la nota posizione politica avversa all'attuale amministrazione e la partecipazione alla fondazione di un nuovo movimento politico cittadino, da parte di chi ha mosso le accuse, per avere un quadro più preciso.
Basterebbe non "giocare sulla pelle delle persone" e si sarebbe più credibili, invece, purtroppo questo non avviene.
Il consigliere Sportelli ha ribadito più volte la sua passione per la politica, l'amore per il suo paese e il suo impegno a operare con correttezza e nel rispetto della legalità, rimanendo sempre disponibile al confronto e al dialogo costruttivo per il bene della comunità.
E credo che chi conosce veramente Pietro non può avere alcun dubbio in merito.
Alla luce di tutto ciò il tutto dovrebbe ridimensionarsi notevolmente, evidenziando, però, la necessità di una verifica accurata delle informazioni prima della loro diffusione, soprattutto quando si toccano aspetti delicati come la presunta esistenza di conflitti di interessi.
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