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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

Pareggiano sia Napoli che Inter, vince la Juventus, Serie A: Ultima Giornata Incandescente Deciderà Scudetto, Europa e Retrocessioni



Si preannuncia un ultimo turno al cardiopalma


Il campionato di Serie A si avvia verso un finale al cardiopalma, con l'ultima giornata che si preannuncia decisiva per l'assegnazione dello Scudetto, la qualificazione alle coppe europee e la lotta per evitare la retrocessione in Serie B. 

La trentasettesima e penultima giornata, disputatasi prevalentemente domenica sera, ha lasciato ancora aperti tutti i principali verdetti stagionali, promettendo un epilogo emozionante e ricco di colpi di scena.

La corsa al titolo vede ancora protagoniste il Napoli e l'Inter, che si sono alternate al vertice della classifica per gran parte della stagione. 
Il pareggio a reti bianche del Napoli contro il Parma ha mantenuto gli azzurri in testa con 79 punti, ma l'Inter, fermata sul 2-2 dalla Lazio, insegue a un solo punto di distanza con 78. 
Il Napoli ha ora un leggero vantaggio, ma in caso di arrivo a pari punti, le due squadre si contenderanno lo Scudetto in uno spareggio, una possibilità reintrodotta nel 2022 ma finora mai concretizzatasi.

La qualificazione alla prossima Champions League ha già visto l'Atalanta assicurarsi un posto, con la certezza matematica del terzo posto. La lotta per il quarto e ultimo slot disponibile è ancora aperta tra Juventus (67 punti), Roma (66 punti) e Lazio (65 punti). 
Di conseguenza, restano da definire anche le posizioni per l'Europa League (quinto posto) e la Conference League (sesto posto).

Il Bologna, forte della sua storica vittoria in Coppa Italia, ha già conquistato un pass per la prossima Europa League, indipendentemente dalla sua posizione finale in campionato. Attualmente ottavo a 62 punti, a pari merito con la Fiorentina. 
Proprio la Fiorentina nutre ancora speranze di qualificarsi per le competizioni europee, a patto di vincere l'ultima partita e di una contemporanea sconfitta della Lazio (in questo scenario le due squadre si troverebbero a pari punti, ma la Fiorentina sarebbe avvantaggiata dagli scontri diretti, avendo vinto entrambe le partite stagionali contro i biancocelesti). 

Il Milan, sconfitto dalla Roma per 3-1, è invece l'unica squadra tra quelle ancora in lizza prima di questa giornata a non poter più raggiungere un posto in Europa.

Sul fronte della lotta per la salvezza, il Cagliari ha festeggiato la permanenza in Serie A grazie alla vittoria per 3-0 contro il Venezia, che con 29 punti occupa la penultima posizione e si trova in una situazione di forte rischio retrocessione. 

Le ultime tre posizioni della classifica condannano alla Serie B: l'ultima è già matematicamente occupata dal Monza. 
Tra il quindicesimo e il diciannovesimo posto si trovano ancora sei squadre racchiuse in soli cinque punti: Verona, Parma, Lecce, Empoli e lo stesso Venezia.
L'ultima giornata di campionato si preannuncia quindi come un vero e proprio spareggio generale, dove ogni partita avrà un peso determinante per definire il futuro di molte squadre. 

Gli appassionati di calcio si preparano a vivere novanta minuti di pura emozione, con il fiato sospeso in attesa dei verdetti finali che chiuderanno una stagione di Serie A avvincente e combattuta fino all'ultimo istante.

Per il momento andiamo a vedere in maniera più dettagliata le gare di questo turno:👇🏼

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Juventus-Udinese 2-0
⚽ 61' Gonzales, Vlahovic 89'

JUVENTUS (4-4-2): Di Gregorio; Alberto Costa, Veiga, Kelly, Cambiaso (73' Weah); Nico Gonzalez, McKennie (81' Douglas Luiz), Locatelli, Conceicao (92' Mbangula); Yildiz (92' Adzic), Kolo Muani (73' Vlahovic). 
All. Tudor.

UDINESE (3-5-2): Okoye; Kristensen, Kabasele (76' Giannetti), Solet; Ehizibue, Zarraga, Karlstrom, Kamara (29' Zemura); Lovric (60' Modesto), Ekkelenkamp (76' Sanchez); Davis. 
All. Runjaic.

Ammoniti: Kamara, Lovric, Kristensen

La Juventus ha tentato in tutti i modi di sbloccare la partita, con diverse azioni pericolose create da Conceiçao, Locatelli, Costa e soprattutto Nico Gonzalez. Quest'ultimo ha colpito un palo nei minuti di recupero del primo tempo, ma il gol non è arrivato. 
l'Udinese ha cercato di reagire in qualche maniera, ma ha pensato soprattutto a difendersi.
La squadra di Igor Tudor ha tentato di variare qualcosa e cercare di mettere la fantasia del suo numero 10 Kenen Yldiz al servizio del gioco.
Nella ripresa è stato Nico Gonzalez a portare in vantaggio i bianconeri siglando la rete dell'1-0. Successivamente, Dusan Vlahovic, proprio servito dal 10 juventino ha raddoppiato il risultato, fissando il punteggio sul 2-0 e chiudendo definitivamente la partita.

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Genoa-Atalanta 2-3
⚽ Nel pt 37' Pinamonti; nel st 2' Sulemana, 13' Pinamonti, 19' Maldini, 44' Retegui

Genoa (4-3-3): Leali, Sabelli (20' st Zanoli), Bani, Vasquez (34' pt De Winter) , Martin, Masini, Badelj (20' st Onana), Frendrup, Norton-Cuffy, Pinamonti (31' st Ekuban), Vitinha (30' st Thorsby).
All.: Vieira.

Atalanta (3-4-2-1): Rui Patricio, Kossounou, Hien, De Roon, Palestra (28' st Zappacosta), Sulemana (36' st Ederson), Brescianini ( 28' st Pasalic), Ruggeri (11' st Bellanova), Maldini (28' st De Ketelaere), Samardzic, Retegui.
All.: Gasperini

L'Atalanta ha subito cercato il gol con un tiro di Maldini finito fuori, a cui ha risposto Bani di testa, trovando pronto il portiere Rui Patricio. Poco dopo, l'ex genoano Retegui ha impegnato Leali.
Il Genoa ha preso in mano il gioco, ma al 34' ha perso Vasquez per infortunio.
Un minuto dopo, l'Atalanta ha avuto una grande occasione in contropiede con Maldini, che però si è fatto parare il tiro a tu per tu con Leali.
Sull'azione successiva, Norton-Cuffy ha crossato dalla sinistra per l'inserimento di Pinamonti, che di testa ha segnato portando il Genoa in vantaggio.
L'Atalanta è rientrata in campo con grande energia e al 2' della ripresa ha pareggiato con un bellissimo gol di Sulemana, che ha controllato palla al limite dell'area e ha concluso in diagonale.
Il Genoa al 13' è tornato in vantaggio grazie a un errore della difesa atalantina: Hien e Brescianini si sono fatti rubare palla in area da Pinamonti, che si è accentrato e ha battuto Rui Patricio per la sua doppietta personale.
La partita è rimasta aperta e al 19' è arrivato il secondo pareggio dell'Atalanta con un preciso tiro nell'angolino di Maldini.
Un minuto dopo, tutto lo stadio si è alzato in piedi per salutare il capitano del Genoa, Milan Badelj, che era stato sostituito e che in settimana aveva annunciato il suo addio dopo cinque anni con la maglia rossoblù.
Anche i giocatori dell'Atalanta si sono uniti agli applausi.
Dopo una serie di cambi e una fase di gioco meno intensa, al 44' la partita si è riaccesa. L'Atalanta ha segnato il gol del definitivo 3-2 con il capocannoniere Mateo Retegui,

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Inter-Lazio 2-2
⚽ Bisseck 45+2', Pedro 74', Dumfries 79', Pedro 90'

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (68′ Carlos Augusto); Taremi (55′ Correa), Thuram. 
Allenatore: Inzaghi

Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (65′ Hysaj); Guendouzi, Rovella; Isaksen (53′ Pedro), Vecino, Dia; Castellanos. 
Allenatore: Baroni

L'inizio del match è stato caratterizzato da una grande parità in campo, con le due squadre che si sono studiate attentamente senza creare pericoli significativi. 
Proprio sul finire del primo tempo, però, l'Inter è riuscita a sbloccare il risultato grazie a un colpo di testa vincente di Bisseck sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nella ripresa, la Lazio è tornata in campo con un altro piglio e ha trovato il pareggio con un gol di Pedro. 
L'equilibrio è durato poco, perché poco dopo Dumfries ha riportato in vantaggio l'Inter, anticipando di testa un giocatore avversario.
Le emozioni non sono finite qui, perché nel finale l'arbitro ha concesso un calcio di rigore alla Lazio, trasformato ancora da Pedro per il definitivo 2-2. La direzione arbitrale ha scatenato le proteste di entrambi gli allenatori, Baroni e Inzaghi, che sono stati entrambi espulsi dal direttore di gara Chiffi.

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Parma-Napoli 0-0 

PARMA (3-5-2): Suzuki; Balogh, Leoni, Circati; Delprato, Sohm, Keita, Hernani, Valeri; Bonny, Pellegrino. 
All. Chivu

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano (80′ Ngonge), Anguissa, Gilmour (69′ Billing, McTominay); Raspadori (69′ Neres), Lukaku (80′ Simeone). 
All. Conte

La prima metà della partita è stata piuttosto tranquilla, con la prima vera occasione capitata a Sohm. 
Verso la metà del primo tempo, Anguissa ha colpito un palo clamoroso. 
Nella ripresa, prima Politano ha centrato la traversa, e poi, più tardi, anche McTominay ha colpito il legno. 
La situazione si è accesa nel finale, con l'espulsione di Antonio Conte e Chivu a causa di un grande trambusto scoppiato tra le panchine. Il caos è nato quando la panchina del Napoli ha esultato alla notizia del pareggio della Lazio contro l'Inter.

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Fiorentina-Bologna 3-2
⚽ Parisi 13', Dallinga 61', Richardson 68', Orsolini 79', Kean 84'

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Ranieri, Comuzzo (dal 38' Pongracic, dall'85' Colpani), Marì; Dodo, Richardson, Mandragora, Gosens; Fagioli (dal 90' Ndour), Parisi; Kean. 
All.: Palladino

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria (dal 79' Holm), Casale, Lucumi, Miranda; Ferguson, Freuler; Cambiaghi (dal 56' Orsolini), Fabbian (dal 56' Dominguez), Ndoye; Castro (dal 46' Dallinga). 
All.: Italiano 

La Fiorentina, con la necessità assoluta di conquistare i tre punti per mantenere vive le sue speranze di accedere alle coppe europee, in particolare alla Conference League, è passata in vantaggio al 13° minuto grazie a un gol di Parisi.
Nella ripresa, però, il Bologna ha pareggiato l'incontro con una rete di Dallinga. La gioia del pareggio per il Bologna è durata poco, perché la Fiorentina si è riportata in vantaggio con un gol di Richardson.
Ma il match è rimasto combattuto fino alla fine: Orsolini ha siglato il gol del nuovo pareggio per il Bologna. Tuttavia, la Fiorentina ha dimostrato di avere ancora energie e determinazione, riportandosi in vantaggio definitivo grazie a una rete di Moise Kean, arrivata pochi minuti dopo il pareggio del Bologna.

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Lecce-Torino 1-0 
⚽ Ramadani 47'

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (st 41′ Veiga), Baschirotto, Gaspar, Gallo; Pierret (pt 44′ Ramadani), Coulibaly; N’Dri (st 1′ Rebic), Helgason (st 1′ Pierotti), Morente; Krstovic (st 14′ Kaba). 
Allenatore: Giampaolo.

Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Dembelé (st 40′ Pedersen), Maripan, Masina, Biraghi; Ricci (st 26′ Ilic), Casadei; Lazaro (st 26′ Cacciamani), Vlasic (st 26′ Sanabria), Gineitis (st 15′ Perciun); Adams. 
All: Vanoli. 

Il primo tempo è stato combattuto e piuttosto movimentato, con sia il Lecce che il Torino che si sono create delle opportunità per segnare. Nonostante gli sforzi, però, nessuna delle due squadre è riuscita a sbloccare il risultato nei primi 45 minuti.
La svolta della partita è arrivata subito dopo l'inizio della ripresa, precisamente al 47', quando Ramadani ha trovato la via del gol. 
Questa rete si è rivelata decisiva per l'esito finale dell'incontro.
Nel complesso, non ci sono state tantissime occasioni da gol né da una parte né dall'altra. Grazie a questa vittoria, il Lecce mantiene vive le sue speranze di salvezza nel campionato. La permanenza in Serie A si deciderà quindi nell'ultima e cruciale giornata.

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Roma-Milan 3-1 
⚽ Mancini 3', Joao Felix 39', Paredes 58', Cristante 88'

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka, Angelino, Cristante, Paredes (dal 77’ Gourna-Douath), Kone; Soule (dal 77’ Rensch), Shomurodov (dal 84’ Baldanzi), Saelemaekers (dal 84’ El Shaarawy). 
All. Ranieri

MILAN (3-4-2-1): Maignan; Tomori, Gabbia (dal 84’ Sottil), Pavlovic; Musah, Loftus-Cheek (dal 66’ Fofana), Reijnders, Jimenez (dal 66’ Jovic); Pulisic (dal 90’ Terracciano), Joao Felix (dal 66’ Leao); Gimenez. 
All. Conceiçao

La Roma è partita subito fortissimo, trovando il gol del vantaggio dopo appena 3 minuti grazie a Mancini. 
Poco dopo, l'attaccante Jimenez ha avuto una buona occasione per pareggiare, ma non è riuscito a concretizzarla.
Al 21', un episodio ha cambiato il corso della partita: l'arbitro, dopo aver rivisto l'azione al VAR, ha deciso di espellere Gimenez con un cartellino rosso. 
Nonostante l'inferiorità numerica, la squadra ha reagito e Joao Felix è riuscito a siglare il gol del pareggio.
Nel secondo tempo, però, la Roma ha dimostrato di avere più determinazione. 
Paredes ha realizzato un gol splendido su calcio di punizione, riportando in vantaggio i giallorossi. E la squadra di casa non si è fermata lì, segnando anche il terzo gol che ha fissato il risultato finale sul 3-1.

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Cagliari-Venezia 3-0
⚽ Mina 11', Piccoli 42'. Deiola 71'

Cagliari (3-5-2): Caprile; Luperto, Mina, Zappa; Augello, Makoumbou (29' s.t Prati), Deiola (29' s.t Marin), Adopo (42' s.t Viola), Zortea (42' s.t Pintus); Luvumbo (12' s.t Gaetano), Piccoli. 
All. Nicola 

Venezia (3-5-2): Radu; Candé, Idzes, Schingtienne (25' s.t Zampano); Zerbin, Perez (29' s.t Doumbia), Nicolussi Caviglia,, Busio, Ellertsson (25' s.t Haps); Oristanio (32' p.t Gytkjaer), Yeboah (25' s.t Maric). 
All. Di Francesco

I calciatori del Cagliari hanno iniziato subito la partita con grande determinazione, cercando la vittoria. 
I loro sforzi sono stati premiati con due gol segnati a mezz'ora di distanza l'uno dall'altro: il primo da Mina e il secondo da Piccoli. 
Ma la squadra sarda non si è fermata qui e ha trovato anche il terzo gol al 71esimo minuto.
Dal Venezia è arrivato poco o niente.

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Monza-Empoli 1-3
⚽ Birindelli 30', Colombo 49', Viti 52', Pizzignacco 59'

MONZA (3-5-1-1): Pizzignacco; Lekovic, Carboni, Palacios; Birindelli, Ciurria, Bianco, Akpa Akpro, Kyriakopoulos; Forson; Keita. 
All. Nesta.

EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Marianucci, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Anjorin; Esposito. 
All. D’Aversa.

Nonostante la matematica retrocessione in Serie B, il Monza si porta in vantaggio al 30° minuto grazie al gol di Birindelli. 
Tuttavia, nella seconda metà della partita, l'Empoli reagisce con forza e ribalta completamente il risultato segnando tre gol in rapida successione con Colombo, Viti e Pizzignacco. 
Questi gol si rivelano cruciali per il risultato finale.

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H.Verona-Como 1-1
⚽ Caqueret 29', Lazovic 70'

H.VERONA (3-4-1-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Serdar, Dawidowicz (77' Niasse), Bradaric (86' Frese); Bernede (62' Lazovic); Tengstedt (62' Mosquera), Sarr (86' Kastanos) 
Allenatore: Zanetti.

COMO (4-2-3-1): Butez; Van Der Brempt (61' Vojvoda), Goldaniga, Kempf, Moreno (79' Alex Valle); Perrone, Caqueret (61' Ikonè); Strefezza, Nico Paz (95' Gabrielloni), Da Cunha; Douvikas (61' Cutrone). 
Allenatore: Fabregas.

La partita è stata combattuta e senza gol fino al 19esimo minuto, quando il Como ha avuto una buona occasione con Nico Paz. 
La squadra di casa ha continuato a spingere e al 29esimo è passata in vantaggio grazie a un gol di Caqueret, che ha ricevuto un assist da Douvikas. Nella seconda parte della partita, però, il Como è riuscito a segnare il gol del pareggio.

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Classifica

Napoli 79
Inter 78
Atalanta 74
Juventus 67
Roma 66
Lazio 65
Fiorentina 62
Bologna 62
Milan 60
Como 40
Torino 44
Udinese 44
Genoa 40
Cagliari 36
H.Verona 34
Parma 33
Lecce 31
Empoli 31
Venezia 29
Monza 18

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Marcatori 

25 reti:
Mateo Retegui (Atalanta);

18 reti:
Moise Kean (Fiorentina);

15 reti:
Ademola Lookman (Atalanta);

14 reti:
Marcus Thuram (Internazionale);
Riccardo Orsolini (Bologna);

13 reti:
Romelu Lukaku (Napoli);

12 reti:
Lautaro Martínez (Internazionale);
Artem Dovbyk (Roma);

11 reti:
Christian Pulisic (Milan);
Scott McTominay (Napoli);
Nikola Krstovic (Lecce);
Lorenzo Lucca (Udinese);

10 reti:
Andrea Pinamonti (Genoa);
Dušan Vlahović (Juventus);
Roberto Piccoli (Cagliari);
Valentín Castellanos (Lazio);
Tijjani Reijnders (Milan);
Pedro Rodríguez Ledesma (Lazio);

9 reti:
Adams (Torino);
Dia (Lazio);

8 reti:
Zaccagni (Lazio);
Leão (Milan);
Ndoye (Bologna);
Esposito (Empoli);
Castro (Bologna);
Diao (Como);
Thauvin (Udinese);

7 reti:
Dumfries (Internazionale);
Cutrone (Como);
Kolo Muani (Juventus);
De Ketelaere (Atalanta);

6 reti:
Pohjanpalo (Venezia);
Dybala (Roma);
Anguissa (Napoli);
Gudmundsson (Fiorentina);
Odgaard (Bologna);
Strefezza (Como);
Saelemaekers (Roma);
Raspadori (Napoli);
Colombo (Empoli);
Tengstedt (Hellas Verona);
Zortea (Cagliari);
Bonny (Parma);
Yildiz (Juventus);
Paz (Como);

5 reti:
Çalhanoglu (Internazionale);
Gosens (Fiorentina);
Vlasic (Torino);
Weah (Juventus);
Mota (Monza);
Frattesi (Internazionale);
Giménez (Milan);
Kvaratskhelia (Napoli);
Beltrán (Fiorentina);
Djuric (Parma);
Mosquera (Hellas Verona);
Soulé (Roma);
Morata (Milan);

4 reti:
Zappacosta (Atalanta);
Cristante (Roma);
Dimarco (Internazionale);
Marusic (Lazio);
Mandragora (Fiorentina);
Shomurodov (Roma);
Hernández (Milan);
Elmas (Torino);
Man (Parma);
Thuram (Juventus);
Arnautovic (Internazionale);
Adli (Fiorentina);
Nicolussi Caviglia (Venezia);
Delprato (Parma);
Sohm (Parma);
Isaksen (Lazio);
Brescianini (Atalanta);
Éderson (Atalanta);
Pierotti (Lecce);
Maldini (Atalanta);
Sarr (Hellas Verona);
de Roon (Atalanta);

3 reti:
Zapata (Torino);
Cataldi (Fiorentina);
Politano (Napoli);
Hernani (Parma);
Marin (Cagliari);
Pasalic (Atalanta);
Barella (Internazionale);
Abraham (Milan);
Koopmeiners (Juventus);
Pellegri (Empoli);
Dele-Bashiru (Lazio);
Chukwueze (Milan);
Ekkelenkamp (Udinese);
Augusto (Internazionale);
González (Juventus);
Birindelli (Monza);
De Winter (Genoa);
Darmian (Internazionale);
Viola (Cagliari);
Morente (Lecce);
Vásquez (Genoa);
Bisseck (Internazionale);
Dallinga (Bologna);
da Cunha (Como);
Oristanio (Venezia);
Conceição (Juventus);
Cancellieri (Parma);
Miretti (Genoa);
Ondrejka (Parma);
Fabbian (Bologna);
Mbangula (Juventus);
Pellegrino (Parma);
Fazzini (Empoli);
Gineitis (Torino);
Domínguez (Bologna);
El Shaarawy (Roma);
Dorgu (Lecce);
Di Lorenzo (Napoli);
Caprari (Monza);

2 reti:
Kyriakopoulos (Monza);
Belotti (Como);
Zielinski (Internazionale);
Romagnoli (Lazio);
Angeliño (Roma);
Vecino (Lazio);
Cornet (Genoa);
Baldé (Monza);
Gyasi (Empoli);
Deiola (Cagliari);
Gigot (Lazio);
Sanabria (Torino);
Pellegrini (Roma);
Jovic (Milan);
Lovric (Udinese);
Mancini (Roma);
Ikoné (Como);
Karlsson (Lecce);
Vogliacco (Parma);
Caqueret (Como);
Davis (Udinese);
Anjorin (Empoli);
Zappa (Cagliari);
Neres (Napoli);
McKennie (Juventus);
Zaniolo (Fiorentina);
Busio (Venezia);
Valeri (Parma);
Douvikas (Como);
Gaetano (Cagliari);
Cacace (Empoli);
Frendrup (Genoa);
Colpani (Fiorentina);
Coco (Torino);
Pobega (Bologna);
Koné (Roma);
Samardzic (Atalanta);
Luvumbo (Cagliari);
Pavlovic (Milan);
Ellertsson (Venezia);
Savona (Juventus);
Cambiaso (Juventus);
Parisi (Fiorentina);
Asllani (Internazionale);
Tchatchoua (Hellas Verona);
Noslin (Lazio);
Baschirotto (Lecce);
Coppola (Hellas Verona);
Bravo (Udinese);
Lazovic (Hellas Verona);
Sulemana (Atalanta);
Pisilli (Roma);
Pavoletti (Cagliari);
de Vrij (Internazionale);
Gytkjær (Venezia);
Paredes (Roma);

1 rete:
Izzo (Monza);
Patric (Lazio);
De Sciglio (Empoli);
Giannetti (Udinese);
Correa (Internazionale);
Duda (Hellas Verona);
Linetty (Torino);
Sensi (Monza);
Goldaniga (Como);
Zampano (Venezia);
Ekuban (Genoa);
Maripán (Torino);
Masina (Torino);
Mazzitelli (Como);
Magnani (Hellas Verona);
Mina (Cagliari);
Rrahmani (Napoli);
Simeone (Napoli);
Luperto (Cagliari);
Billing (Napoli);
Ciurria (Monza);
Gabrielloni (Como);
Kamara (Udinese);
Locatelli (Juventus);
Pereira (Monza);
Grassi (Empoli);
Kastanos (Hellas Verona);
Taremi (Internazionale);
Coman (Cagliari);
Martínez Quarta (Fiorentina);
De Silvestri (Bologna);
Vojvoda (Como);
Bastoni (Internazionale);
Gabbia (Milan);
Ranieri (Fiorentina);
Serdar (Hellas Verona);
Sverko (Venezia);
Brenner (Udinese);
Bernede (Hellas Verona);
Ramadani (Lecce);
Kouamé (Empoli);
Harroui (Hellas Verona);
Sottil (Milan);
Yeboah (Venezia);
Pérez (Venezia);
Guendouzi (Lazio);
Zarraga (Udinese);
Zerbin (Venezia);
Buongiorno (Napoli);
Kofod Andersen (Venezia);
Almqvist (Parma);
Félix (Milan);
Ilic (Torino);
Messias (Genoa);
Solet (Udinese);
Payero (Udinese);
Bijol (Udinese);
Okafor (Napoli);
Ferguson (Bologna);
Zanoli (Genoa);
Zemura (Udinese);
Adopo (Cagliari);
Idzes (Venezia);
Bernabé (Parma);
Ricci (Torino);
Svoboda (Venezia);
Fofana (Milan);
Valenti (Parma);
Kalulu (Juventus);
Gila (Lazio);
Zalewski (Internazionale);
Bove (Fiorentina);
Iling-Junior (Bologna);
Tchaouna (Lazio);
Holm (Bologna);
Charpentier (Parma);
Candé (Venezia);
Cambiaghi (Bologna);
Obert (Cagliari);
Engelhardt (Como);
Viti (Empoli);
Urbanski (Monza);
Casadei (Torino);
Fadera (Como);
Touré (Udinese);
Thiesson Kristensen (Udinese);
Baldanzi (Roma);
Fila (Venezia);
Vítinha (Genoa);
Bianco (Monza);
Richardson (Fiorentina);
Gatti (Juventus);
Livramento (Hellas Verona);
Badelj (Genoa);
Mkhitaryan (Internazionale);
Masini (Genoa);
Hainaut (Parma);
Anas (Parma);
Ekhator (Genoa);
Dembélé (Torino);
Lambourde (Hellas Verona);
Njie (Torino);
Leoni (Parma);
Spinazzola (Napoli);
Kabasele (Udinese);
Biraghi (Torino);
Freuler (Bologna);
Palomino (Cagliari);
Djimsiti (Atalanta);
Rebic (Lecce);

Autogol:
Thiaw (Milan - 3 autogol);
Giannetti (Udinese - 2 autogol);
Gallo (Lecce - 2 autogol);
Marusic (Lazio - 1 autogol);
Lekovic (Monza - 1 autogol);
Coulibaly (Parma - 1 autogol);
Hummels (Roma - 1 autogol);
Altare (Venezia - 1 autogol);
Meret (Napoli - 1 autogol);
Dorgu (Lecce - 1 autogol);
Frendrup (Genoa - 1 autogol);
Coco (Torino - 1 autogol);
Vogliacco (Parma - 1 autogol);
Gyasi (Empoli - 1 autogol);
Kyriakopoulos (Monza - 1 autogol);
Kolasinac (Atalanta - 1 autogol);
Candela (Venezia - 1 autogol);
Montipò (Hellas Verona - 1 autogol);
Darmian (Internazionale - 1 autogol);
Thorsby (Genoa - 1 autogol);
Rrahmani (Napoli - 1 autogol);
Casale (Bologna - 1 autogol);
Bijol (Udinese - 1 autogol);
Pongracic (Fiorentina - 1 autogol);
Gila (Lazio - 1 autogol);
Pizzignacco (Monza - 1 autogol);
Touré (Udinese - 1 autogol);
Biraghi (Torino - 1 autogol);
Djimsiti (Atalanta - 1 autogol);
Okoye (Udinese - 1 autogol);
Joronen (Venezia - 1 autogol);
Leali (Genoa - 1 autogol);
Castro (Bologna - 1 autogol);

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