Litoranea Mola - Cozze: la battaglia contro i "delinquenti" che deturpano il territorio
Premesso che la vigilanza dovrebbe essere quotidiana e non ... "Ogni morte di Papa" anche perché Francesco mi stava molto simpatico....
Ancora una volta, la splendida litoranea che collega Mola a Cozze è stata oltraggiata da un vergognoso atto di inciviltà.
Ma la misura è colma.
Le istituzioni locali esprimono una profonda indignazione per il continuo susseguirsi di episodi in cui il territorio viene trasformato in una discarica a cielo aperto.
Non si tratta più di semplici "incivili", ma di veri e propri "delinquenti" che agiscono con la consapevole intenzione di danneggiare la comunità.
La situazione denunciata non è un caso isolato. Molte aree del territorio comunale vivono la stessa amara realtà, costringendo gli operatori ecologici a un lavoro incessante di bonifica e pulizia.
La situazione denunciata non è un caso isolato. Molte aree del territorio comunale vivono la stessa amara realtà, costringendo gli operatori ecologici a un lavoro incessante di bonifica e pulizia.
Un impegno quotidiano, spesso silenzioso, svolto con dedizione, ma che non basta a risolvere il problema alla radice.
Nonostante l'impiego di fototrappole, i controlli mirati e le sanzioni elevate – ben 52 solo nei primi quattro mesi dell'anno, con diverse denunce penali inoltrate all'Autorità Giudiziaria – il fenomeno persiste.
Nonostante l'impiego di fototrappole, i controlli mirati e le sanzioni elevate – ben 52 solo nei primi quattro mesi dell'anno, con diverse denunce penali inoltrate all'Autorità Giudiziaria – il fenomeno persiste.
La vastità del territorio offre purtroppo rifugi a chi, con inaudita irresponsabilità e mancanza di vergogna, lo deturpa approfittando di ogni angolo nascosto.
È facile, in questi frangenti, puntare il dito contro l'amministrazione comunale, il Sindaco, l'Assessore competente, il Comandante della Polizia Locale o gli operatori della NAVITA.
È facile, in questi frangenti, puntare il dito contro l'amministrazione comunale, il Sindaco, l'Assessore competente, il Comandante della Polizia Locale o gli operatori della NAVITA.
Le responsabilità istituzionali sono pienamente assunte, come parte integrante del proprio ruolo. Tuttavia, è giunto il momento di spostare l'attenzione su chi concretamente compie questi atti ignobili, calpestando, sporcando e umiliando l'intero paese.
Solo riconoscendo la gravità di tali comportamenti e definendo i responsabili per ciò che sono – delinquenti – si potrà costruire una coscienza civica autentica e condivisa.
Solo riconoscendo la gravità di tali comportamenti e definendo i responsabili per ciò che sono – delinquenti – si potrà costruire una coscienza civica autentica e condivisa.
Una coscienza capace di isolare chi danneggia la comunità e di trasformare il rispetto per il territorio da una battaglia solitaria a un valore collettivo.
Perché è fondamentale ribadirlo con forza: questo paese appartiene a chi lo rispetta, a chi lo ama e se ne prende cura. Non a chi, con gesti vili e inqualificabili, lo distrugge.
Perché è fondamentale ribadirlo con forza: questo paese appartiene a chi lo rispetta, a chi lo ama e se ne prende cura. Non a chi, con gesti vili e inqualificabili, lo distrugge.
Però i controlli devono essere quotidiani e le pene esemplari.
Commenti