Caos alla Camera per l'attacco alla Flotilla: le opposizioni occupano i banchi del governo, Intollerabile il comportamento della Maggioranza che non difende nemmeno i cittadini italiani a bordo.
Si pretende una presa di posizione forte e immediata da parte del governo.
Giornata di alta tensione in Parlamento dopo il grave attacco notturno subito dalla "Global Sumud Flotilla", la missione umanitaria diretta a Gaza.
E da qui dobbiamo ricominciare per raccontare quello che sta succedendo in queste ore.
Deputati di Partito Democratico (PD), Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) e Movimento 5 Stelle (M5S) hanno occupato i banchi del governo alla Camera dei Deputati, chiedendo una presa di posizione forte e immediata da parte del governo e bloccando i lavori d'aula.
La protesta, annunciata per durare fino a quando l'esecutivo non riferirà sull'accaduto, nasce dalla forte preoccupazione per i cittadini italiani a bordo delle imbarcazioni.
L'attacco ha quindi scatenato la dura reazione delle opposizioni. Il silenzio del governo, in particolare della Premier Meloni, del Ministro degli Esteri Tajani e del Ministro della Difesa Crosetto, è stato definito "intollerabile".
I deputati in protesta hanno sottolineato che l'attacco, avendo coinvolto anche imbarcazioni con a bordo cittadini italiani e parlamentari (tra cui Arturo Scotto e Annalisa Corrado per il PD, Marco Croatti per il M5S e Benedetta Scuderi per AVS), equivale a un attacco diretto all'Italia.
La vicenda della Flotilla, che già nei giorni scorsi aveva subito un attacco con droni nelle acque tunisine, ha dunque portato il tema del conflitto israelo-palestinese e della sicurezza dei civili nel Mediterraneo al centro del dibattito politico italiano, con milioni di cittadini che, come ricordato dalle opposizioni, chiedono una rappresentanza degna in Parlamento.
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