L'ex ferrarista Carlos Sainz sul podio.
La Formula 1 ha proposto a Baku con un Gran Premio che, purtroppo per gli altri piloti ed i loro tifosi è stato un vero e proprio monologo del Campione del mondo olandese.
Max Verstappen ha firmato una vittoria inappellabile, dominando dal primo all'ultimo giro e lanciando un segnale chiaro ai rivali della McLaren, usciti dal fine settimana azero con le ossa rotte.
La giornata nera per la scuderia di Woking è stata completata dal ritiro di Oscar Piastri, leader del Mondiale, che ha gettato alle ortiche un fine settimana già complicato.
Mad Max è stato semplicemente impeccabile. Nonostante la partenza con gomme dure, una scelta teoricamente svantaggiosa rispetto a chi lo seguiva, l'olandese ha gestito la prima posizione con maestria.
La successiva ripartenza dopo la Safety Car non ha fatto che confermare la sua superiorità, con Max che ha staccato la concorrenza con un ritmo insostenibile e giri veloci a ripetizione.
Una prestazione che ha riacceso le speranze della Red Bull e ha messo in luce una inaspettata fragilità di una McLaren apparsa in evidente difficoltà.
Il leader del Mondiale, Oscar Piastri, ha visto la sua gara finire in barriera alla terza curva, un errore che ha segnato il peggior weekend della sua stagione.
Ma non è andata meglio al suo compagno di squadra, Lando Norris, apparso spento e in difficoltà.
L'inglese ha chiuso solo settimo, penalizzato anche da un ennesimo errore dei meccanici al pit stop che ha compromesso definitivamente la sua gara.
Se la Red Bull festeggia, anche la Mercedes ha motivo di sorridere.
George Russell, nonostante un malessere che lo ha tormentato per tutto il weekend, ha portato la sua monoposto al secondo posto, sfruttando una strategia aggressiva di pit stop che gli ha permesso di superare la Williams di Carlos Sainz. Un risultato che segna una vera e propria rinascita per la scuderia tedesca.
Il podio è stato completato da un eccellente Carlos Sainz, che ha definito il suo terzo posto come "il migliore della sua carriera".
Lo spagnolo ha disputato una gara magistrale, difendendosi con grinta dagli attacchi di un velocissimo Kimi Antonelli, quarto al traguardo. Il giovane bolognese, che ha superato un momento di difficoltà, ha sognato il podio per buona parte della corsa, prima di essere penalizzato da un pit stop troppo anticipato.
Premesso che anche "a questo giro" chiuderemo l'ennesima annata dicendo che Kimi Raikkonen è l'ultimo campione del mondo su Ferrari, per raccontare il GP della scuderia di Maranello, bisogna fare un grosso respiro e cercare di valutare il tutto.
La giornata è stata un calvario.
Partiti dalle retrovie dopo una qualifica disastrosa, Charles Leclerc e Lewis Hamilton si sono ritrovati a lottare con i limiti di una SF-25 che non ha avuto il passo necessario per competere.
La monoposto, in una Baku insolitamente fredda, ha faticato a trovare il giusto grip e i due piloti non hanno potuto fare altro che gestire la situazione.
Leclerc, dopo una buona partenza, si è trovato bloccato dietro alla Racing Bulls di Liam Lawson e ha perso posizioni preziose, venendo superato anche da Lando Norris.
Hamilton ha avuto una gara solitaria, bloccato nel "treno" DRS di Lawson e Tsunoda, chiudendo in ottava posizione davanti a Leclerc, nono.
Una situazione che ha messo in evidenza le difficoltà della Scuderia, costretta a inseguire anche team di seconda fascia.
Il primo colpo di scena della gara è arrivato subito, con il ritiro di Piastri che ha causato l'ingresso della Safety Car.
Al rientro in pista, Verstappen ha mostrato tutta la sua superiorità, mentre Russell ha perso posizioni che ha poi saputo riconquistare.
La gara è stata segnata anche da numerosi sorpassi, come quello di Leclerc su Norris e di Hamilton sul compagno di squadra, oltre a un contatto tra Albon e Colapinto.
La strategia dei pit stop ha giocato un ruolo cruciale, premiando la Mercedes e penalizzando la Ferrari.
Russell ha allungato la sua prima parte di gara, uscendo dai box in seconda posizione, mentre Leclerc si è trovato in difficoltà dopo la sua sosta, incapace di superare Lawson.
Il finale ha visto un Verstappen in totale controllo, un Russell che ha gestito la sua seconda posizione e un Sainz che ha difeso il suo podio dagli assalti di Antonelli.
Per Ferrari e McLaren, invece, il Gran Premio dell'Azerbaigian si è rivelato un weekend da dimenticare e da cui imparare in vista delle prossime tappe del Mondiale.
Intanto una curiosità sulla gara mette in luce un episodio che non sappiamo se peserà all'interno del box Ferrari.
Lewis Hamilton non ha rispettato l'ordine di scuderia che lo invitava a lasciar passare Charles Leclerc all'ultimo giro.
L'inglese ha rallentato soltanto negli ultimi metri, tagliando comunque il traguardo davanti.
La vicenda nasce a metà gara, quando Leclerc, bloccato dietro Liam Lawson e senza passo, aveva ricevuto dal suo ingegnere Bryan Bozzi l'indicazione di lasciar passare Hamilton: "Allora, Charles, vogliamo cambiare le monoposto in curva uno e far provare a Lewis le medie". Il monegasco aveva obbedito, cedendo la posizione in curva 1.
Poi, visto che la mossa non ha sortito effetti i box hanno chiesto al britannico di restituire la posizione al compagno di squadra.
Cosa che non è avvenuta, in quanto Lewis ha rallentato solo alla fine della gara, Senza poter essere superato da Leclerc.
Si è parlato di incomprensione, ma a prescindere dell'ordine di arrivo, parliamo di posizioni molto a di sotto di quelle che dovrebbero essere quelle della Rossa.
Si archivia un'altra pagina nera e si prosegue questo mondiale che vede in evidenza altri protagonisti.
Ordine di arrivo GP F1 Baku 2025
- Max Verstappen (Red Bull Racing) - 25 punti
- George Russell (Mercedes) - 18 punti
- Carlos Sainz (Williams) - 15 punti
- Kimi Antonelli (Mercedes) - 12 punti
- Liam Lawson (Racing Bulls) - 10 punti
- Yuki Tsunoda (Red Bull Racing) - 8 punti
- Lando Norris (McLaren) - 6 punti
- Lewis Hamilton (Ferrari) - 4 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) - 2 punti
- Isack Hadjar (Racing Bulls) - 1 punto
- Gabriel Bortoleto (Sauber)
- Oliver Bearman (Haas)
- Alex Albon (Williams)
- Esteban Ocon (Haas)
- Fernando Alonso (Aston Martin)
- Nico Hulkenberg (Sauber)
- Lance Stroll (Aston Martin)
- Pierre Gasly (Alpine)
- Franco Colapinto (Alpine)
- Oscar Piastri (McLaren) - Ritirato
Certo, ecco le classifiche aggiornate di piloti e costruttori dopo il Gran Premio di Baku 2025.
Classifica Piloti F1 dopo il GP di Baku 2025
- Max Verstappen (Red Bull Racing) - 231 punti
- George Russell (Mercedes) - 175 punti
- Lando Norris (McLaren) - 149 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) - 140 punti
- Lewis Hamilton (Ferrari) - 132 punti
- Carlos Sainz (Williams) - 118 punti
- Oscar Piastri (McLaren) - 99 punti
- Fernando Alonso (Aston Martin) - 86 punti
- Kimi Antonelli (Mercedes) - 75 punti
- Alex Albon (Williams) - 64 punti
- Yuki Tsunoda (Red Bull Racing) - 58 punti
- Liam Lawson (Racing Bulls) - 45 punti
- Lance Stroll (Aston Martin) - 39 punti
- Esteban Ocon (Haas) - 31 punti
- Pierre Gasly (Alpine) - 22 punti
- Nico Hulkenberg (Sauber) - 17 punti
- Isack Hadjar (Racing Bulls) - 15 punti
- Gabriel Bortoleto (Sauber) - 11 punti
- Oliver Bearman (Haas) - 8 punti
- Franco Colapinto (Alpine) - 4 punti
Classifica Costruttori F1 dopo il GP di Baku 2025
- Red Bull Racing - 289 punti
- Mercedes - 250 punti
- Ferrari - 272 punti
- McLaren - 248 punti
- Williams - 182 punti
- Aston Martin - 125 punti
- Racing Bulls - 60 punti
- Haas - 39 punti
- Sauber - 28 punti
- Alpine - 26 punti
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