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Il primo romanzo di Mancio M. Ruggiero

La Quarta Giornata di Serie A: La Juventus pareggia ed Il Napoli si prende la vetta solitaria , la Roma si aggiudica il derby.



Partenopei unica squadra a punteggio pieno.

​La quarta giornata di Serie A si è conclusa con una serie di risultati a sorpresa e conferme, ridisegnando in parte la classifica e regalando emozioni a non finire agli appassionati. 

Il posticipo del lunedì sera ha visto il Napoli soffrire ma vincere 3-2 contro un tenace Pisa, potendosi godere così la vetta della classifica a quota 12 punti e mantenendo l'imbattibilità. 
Gli azzurri hanno dovuto faticare, ma poi sono arrivati i tre punti.

​La giornata era iniziata con un venerdì scoppiettante, con il Cagliari che ha espugnato il campo del Lecce con un 2-1 che ha sorpreso molti. 

Il sabato ha visto tre partite ricche di spunti: il Bologna ha superato in extremis il Genoa per 2-1 grazie a un rigore di Orsolini, la Juventus ha pareggiato 1-1 in casa dell'Hellas Verona, un risultato che rallenta la rincorsa dei bianconeri ma che li mantiene in zona alta, e il Milan ha demolito l'Udinese con un secco 3-0, con una doppietta di Pulisic e un gol di Fofana.

​La domenica è stata caratterizzata da risultati importanti. Il derby della Capitale è stato vinto dalla Roma per 1-0 contro una Lazio combattiva ma poco incisiva. 
Un successo che ha galvanizzato i giallorossi, ora a pari punti con il Milan in terza posizione. 

L'Atalanta ha continuato il suo ottimo inizio di stagione battendo il Torino 3-0, mostrando una grande solidità offensiva e difensiva. 
L'Inter, invece, ha superato il Sassuolo per 2-1 in una partita più complicata del previsto, mentre il Como ha centrato una vittoria in trasferta per 2-1 contro la Fiorentina, un risultato che proietta i neo-promossi nelle zone nobili della classifica. Infine, pareggio a reti bianche tra Cremonese e Parma.

​In sintesi, la quarta giornata ha visto un Napoli solido in testa, una Juventus che perde punti preziosi ma che rimane a ridosso della vetta e un duo di inseguitrici, Milan e Roma, che si confermano in grande forma. 

L'Atalanta e la sorprendente Cremonese continuano a navigare nelle posizioni alte, mentre squadre come Inter e Bologna faticano a trovare la continuità necessaria. 

La lotta per la salvezza, invece, si fa già dura per Lecce, Pisa, Genoa, Fiorentina e Parma, che stentano a decollare in questo inizio di stagione.

Ma andiamo a vedere tutte le gare nel dettaglio e le relative classifiche:👇🏼


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H.Verona-Juventus 1-1
⚽19' Conceiçao, 44' Orban

H.VERONA (3-4-1-2): Montipò, Nunez, Nelsson, Frese, Belghali (32'st Kastanos), Serdar (44'st Yellu), Akpa Akpro (32'st Niasse), Bradaric, Bernede, Giovane (17'st Sarr), Orban (44'st Ajayi). 
All: Zanetti

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Kalulu, Gatti, Kelly, Joao Mario (37'st Zhegrova), Locatelli (1'st Koopmeiners), Thuram (11'st Adzic), Cambiaso, Conceicao (25'st David), Yildiz, Vlahovic (11'st Openda). 
All: Tudor

Ammoniti: Akpa Akprò, Kelly, Orban, Koopmeiners, Bernede per gioco falloso, Gatti per comportamento non regolamentare. Tudor per proteste. 

I bianconeri guidati da Igor Tudor non ce la fanno a rimanere a punteggio pieno ed incappano nel primo pareggio in campionati. 
Il primo tempo al Bentegodi è stato combattuto e si è concluso sull'1-1. 
La squadra ospite, la Juventus, ha sbloccato il risultato al 19° minuto con un gol di Conceiçao. Poco prima dell'intervallo, al 44°, il Verona ha pareggiato i conti grazie a un calcio di rigore trasformato da Orban.

​Nella seconda metà della partita, la Juve ha cercato di portarsi in vantaggio, ma neanche Yldiz è riuscito, questa volta ad accendere per bene la luce ed a poco a poco la squadra è calata. il Verona, dal canto suo, ha invece sfiorato la vittoria, arrivando a segnare un gol al 67° minuto che però è stato annullato dal VAR. Nonostante l'impegno dei padroni di casa nel finale per trovare il gol della vittoria, il risultato non è cambiato e la partita è terminata in parità.

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Bologna-Genoa 2-1
⚽ 63’ Ellertsson, 73’ Castro, 90+9' Orsolini 
 
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, De Silvestri (14' st Zortea), Vitik, Heggem (35' st Lucumi), Miranda, Moro (27' st Ferguson), Freuler, Orsolini, Bernardeschi (27' st Dallinga), Dominguez (14' st Cambiaghi), Castro. 
All.: Italiano.    

GENOA (4-2-3-1): Leali, Norton-Cuffy, Ostigard (1' st Marcandalli), Vasquez, Martin, Masini, Frendrup, Ellertsson, Malinovskyi (24' st Carboni), Vitinha (24' st Ekhator), Colombo (8' st Ekuban). 
All.: Viera.    

Ammoniti: Bernardeschi, Vitinha, Masini, Ostigard, Norton-Cuffy, Carboni per gioco scorretto. 

Nel primo tempo della partita tra Bologna e Genoa, il gran caldo ha influenzato il gioco, rendendolo poco emozionante e piuttosto bloccato. 
Le due squadre sono apparse contratte e le occasioni da gol scarseggiavano. 
I momenti salienti sono stati una grande parata di Skorupski al 35° minuto e un'opportunità per Heggem. 
Nonostante questi episodi, il risultato al termine della prima frazione di gioco è rimasto sullo 0-0.
La ripresa ha visto più azione. 
Al 63° minuto, Ellertsson ha segnato per il Genoa, portando la sua squadra in vantaggio. 
Il Bologna ha però risposto dieci minuti più tardi con Castro, che ha realizzato il gol del pareggio. 
Nel finale, i padroni di casa sono andati vicinissimi alla vittoria con un tiro di Orsolini che ha colpito la traversa. 
Tuttavia, proprio nei minuti di recupero, il Bologna ha ottenuto un calcio di rigore. 
Ancora una volta, Orsolini si è incaricato della battuta e ha segnato, completando la rimonta. 
La partita si è così conclusa con la vittoria del Bologna per 2-1.

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Lazio-Roma 0-1
⚽ 38' pt Pellegrini

LAZIO (4-3-3) Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (1' st Lu. Pellegrini), Guendouzi, Rovella (1' st Cataldi), Dele-Bashiru (14' pt Belahyane), Pedro (34' st Noslin), Dia (17' st Castellanos), Zaccagni. 
All: Sarri

ROMA (3-4-2-1): Svilar, Celik, Mancini, N'dicka, Rensch, Cristante (36' st El Aynouoi), Koné, Angelino (36' st Tsimikas), Lo. Pellegrini (28' st Pisilli), Soulé (28' st Baldanzi), Ferguson (21' st Dovbyk). 
All. Gasperini

Ammoniti: Ndicka, Gila per gioco scorretto
Espulsi: Belahyane per gioco falloso, a fine partita Guendouzi per proteste.

In una partita emozionante, la Roma ha superato la Lazio per 1-0 in un derby ricco di colpi di scena. 
Sebbene la Lazio abbia avuto diverse occasioni per sbloccare il risultato, il loro sforzo non è stato sufficiente. 
Già nel primo tempo, Pedro e Zaccagni hanno messo alla prova il portiere giallorosso Svilar, mentre un'azione corale di Rovella ha sfiorato il gol. 
​Nonostante la pressione della Lazio, è stata la Roma a trovare il gol del vantaggio al 38'. 
Tutto è nato da un errore di Nuno Tavares, che ha perso palla in area. Il pallone è arrivato a Soulé che ha servito un assist perfetto a Pellegrini, il quale ha segnato con un tiro di prima intenzione.
Nel secondo tempo, la Lazio ha cercato in tutti i modi di pareggiare. 
Dia ha avuto una clamorosa occasione a tu per tu con Svilar, ma ha calciato alto. 
Più avanti, Castellanos ha sfiorato il pareggio colpendo il palo. 
Il finale è stato acceso, con l'espulsione di Belahyane della Roma e un cartellino rosso per Guendouzi della Lazio dopo il fischio finale. 
Nonostante la Lazio abbia continuato a premere fino all'ultimo, con un altro palo colpito da Cataldi, la difesa della Roma ha resistito fino alla fine, assicurandosi la vittoria nel derby.


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Napoli-Pisa 3-2
⚽ 39' pt Gilmour (N), 15' st rigore Nzola (P), 27' st Spinazzola (N), 37' st Lucca (N), 45' st Lorran (P)

NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno (35' st Juan Jesus), Spinazzola; Gilmour (12' st Lobotka); Politano, Elmas (12' Anguissa), McTominay, De Bruyne; Hojlund (32' st Lucca). 
All. Conte
 
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Lusuardi; Leris (16' st Cuadrado), Marin (34' st Lorran), Aebischer, Akinsanmiro, Bonfanti (29' st Angori); Nzola (29' st Tramoni), Moreo (16' st Meister). 
All. Gilardino

Ammoniti: Caracciolo, Spinazzola, Lusuardi per gioco falloso; Gilardino per proteste.

Il Napoli vince 3-2 contro il Pisa, mantenendo la vetta della classifica a punteggio pieno. 
La partita si sblocca nel primo tempo, quando il tiro di Gilmour, deviato, beffa il portiere avversario e porta gli azzurri in vantaggio.
Nel secondo tempo, nonostante il Napoli parta forte, è il Pisa a trovare il pareggio. 
Un rigore concesso per un tocco di braccio di Beukema viene trasformato da Nzola, che spiazza Meret. 
La reazione del Napoli non si fa attendere: prima Spinazzola riporta i suoi in vantaggio con un tiro da fuori area, poi Lucca segna il 3-1 con una conclusione potente all'incrocio dei pali. 
Sul finale, un errore di Di Lorenzo permette a Lorran di segnare per il Pisa, riducendo lo svantaggio a 3-2. 
Il Napoli resiste durante i sei minuti di recupero e porta a casa la vittoria.

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Inter-Sassuolo 2-1
⚽ 14’ pt Dimarco (I), 36’ st aut. Muharemovic (I), 39′ st Cheddira (S)

INTER (3-5-2): J. Martinez; Akanji, Acerbi, Carlos Augusto; Dumfries (19' st Luis Henrique), Sucic, Calhanoglu (19' st Frattesi), Barella, Dimarco; Thuram (19' st Lautaro), Esposito (32' st Bonny). 
All.: Chivu

SASSUOLO (4-3-3): Muric; Coulibaly (46' st Pierini), Idzes, Muharemovic, Doig; Vranckx (23' st Thorstvedt), Matic, Koné (23' st Thorstvedt); Berardi, Pinamonti (32' st Cheddira), Laurienté (23' st Fadera). 
All.: Grosso

Ammoniti: Muharemovic, Calhanoglu, Dimarco per gioco falloso.

​I nerazzurri tornano a vincere in campionato anche se deve soffrire in una gara che si decide nel secondo tempo. 
L'Inter sblocca il risultato al 14' con Dimarco, che segna con un tiro di sinistro su assist di Sucic
Il primo tempo si chiude sull'1-0 per i nerazzurri, nonostante le occasioni da gol create da entrambe le squadre.

​Nella ripresa, l'Inter raddoppia all'82' con Carlos Augusto, il cui tiro viene deviato e spiazza il portiere. 
Il Sassuolo accorcia le distanze solo due minuti dopo, all'84', con il gol di Cheddira
Un'altra rete di Frattesi per l'Inter viene annullata poco dopo per fuorigioco. 
La partita si conclude con la vittoria dell'Inter per 2-1.

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Torino-Atalanta 0-3
⚽ 30' e 38' pt Krstovic, 34' pt Sulemana

TORINO (3-4-3): Israel, Coco, Maripan (1' st Tameze), Ismajli, Lazaro, Asllani, Ilic (1' st Casadei), Biraghi, Aboukhlal (1' st Adams), Simeone (24' st Zapata), Vlasic (36' st Anjorin). 
All. Baroni

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi, Kossounou, Hien (27' pt Ahanor), Djimsiti, Zappacosta, De Roon (42' st Musah), Pasalic, Zalewski (10' pt Bellanova), Samardzic, Sulemana (42' st Lookman), Krstovic (42' st Maldini). 
All. Juric

Ammoniti: nessuno
Note: al 28' st Carnesecchi para un rigore a Zapata.

Il Torino ha subito una pesante sconfitta per 3-0 in casa. 
L'Atalanta ha mostrato la sua superiorità offensiva, segnando tutti e tre i gol nel giro di pochi minuti. 
Il primo gol arriva al 30° minuto: Samardzic crossa in area per Krstovic, che segna il suo primo gol con la maglia nerazzurra. 
Quattro minuti dopo, l'Atalanta raddoppia: dopo un palo di Samardzic, la palla arriva a Zappacosta che serve Sulemana, il quale non sbaglia e firma il 2-0. 
La gioia per la squadra di Gasperini non si ferma, e al 38° minuto Krstovic segna il suo secondo gol della partita, approfittando di un assist di Sulemana. Il primo tempo si conclude con un netto 3-0 per gli ospiti.
Nella ripresa, il Torino ha provato a rialzarsi, ma la difesa dell'Atalanta ha retto. 
L'unica vera occasione per i granata è arrivata al 73° minuto, con un calcio di rigore per un fallo su Coco. 
Dal dischetto, Zapata, al rientro dopo un lungo infortunio, si è fatto parare il tiro da Carnesecchi. Negli ultimi minuti, c'è stato anche il ritorno in campo di Ademola Lookman, al suo esordio stagionale. Nonostante gli sforzi, il risultato non è più cambiato.

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Cremonese-Parma 0-0

CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti (1'st Ceccherini), Zerbin (30'st Johnsen), Collocolo (15' Grassi), Bondo, Vandeputte (12'st Floriani Mussolini), Pezzella, Vazquez, Sanabria (30'st Moumbagna). 
All.: Nicola

PARMA (3-5-2): Suzuki; Delprato, Circati, Ndiaye; Almqvist (38'st Lovik), Sorensen, Bernabé (38'st Ordonez), Keita, Valeri; Cutrone (42'st Djuric), Pellegrino (22'st Oristanio). 
All.: Cuesta

Ammoniti: Pezzella per gioco falloso.

Il Parma ha iniziato con un pressing alto e grande aggressività, costringendo i padroni di casa sulla difensiva. 
La squadra di Cuesta ha avuto la prima grande occasione al 9° minuto, con Pellegrino che di testa ha colpito il palo. 
Durante tutto il primo tempo, la Cremonese non è riuscita a rendersi pericolosa.
Nel secondo tempo, la squadra di Nicola ha cercato di reagire. 
Al 51°, un colpo di testa di Baschirotto è stato il primo vero tentativo verso la porta avversaria. Tuttavia, il Parma ha continuato a essere più incisivo, con Audero che è stato chiamato in causa sui tiri di Bernabé e Delprato
Solo nel finale la Cremonese ha creato qualche apprensione, con un cross insidioso di Vazquez che ha costretto il portiere Suzuki a deviare la palla in calcio d'angolo. 
Nonostante gli sforzi finali, il risultato non è cambiato e la partita si è conclusa sullo 0-0.

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Fiorentina-Como 1-2 
⚽ 6' pt Mandragora (F), 20' st Kempf (C), 49' st Addai (C)

FIORENTINA (4-4-2): De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri (32' st Viti), Gosens; Lamptey (23' pt Fortini), Nicolussi Caviglia, Mandragora (17' st Fagioli), Fazzini (17' st Sohm); Piccoli (32' st Dzeko), Kean. 
All. Pioli

COMO (3-4-2-1): Butez; Smollcic, Diego Carlos, Kempf; Vojvoda, Perrone, Sergio Roberto (51' st Goldaniga), Valle (37' st Posch); Nico Paz, Kuhn (16' st Douvikas); Morata (16' st Addai). 
All. Fabregas

Ammoniti: Vojvoda per comportamento scorretto; Pongracic, Sergi Roberto, Ranieri, Kempf, Sohm per gioco falloso; Pioli e Dodo per proteste.

Il Como ha vinto in rimonta per 2-1 contro la Fiorentina allo stadio Franchi. 
La partita è stata decisa negli ultimi minuti, dopo che i padroni di casa erano andati in vantaggio a inizio gara.
​La Fiorentina era partita forte e si era portata in vantaggio al 6° minuto con un gol di Mandragora
Il centrocampista aveva segnato con un tiro potente e preciso dopo che un suo precedente tentativo su punizione era stato respinto dalla barriera. 
Nonostante il vantaggio, la Fiorentina non era riuscita a concretizzare la sua superiorità nel gioco, mentre il Como ha faticato a creare occasioni nel primo tempo.

​Nella ripresa, il Como ha cambiato marcia. 
Al 20° minuto del secondo tempo è arrivato il pareggio: su calcio di punizione, Kempf è saltato più in alto di tutti e ha segnato di testa. 
Gli ospiti hanno continuato a spingere e sono riusciti a trovare il gol della vittoria al 49° minuto di recupero. 
Addai ha recuperato palla a centrocampo, è entrato in area e ha segnato con un tiro potente sul primo palo, superando il portiere De Gea e regalando i tre punti al Como.

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Udinese-Milan 0-3
⚽ Pulisic 39’ e 53’, Fofana 46’

UDINESE (4-4-2): Sava; Ehizibue, Kristensen, Solet, Zemura; Ehizibue (14' st Rui Modesto), Atta (36' st Miller), Karlstrom, Zarraga, Ekkelenkamp (14' st Zanoli); Iker Bravo (1' st Buksa), Davis (14' st Zaniolo). 
All. Runjaic.    

MILAN (3-5-2): Terracciano; Tomori, Gabbia, Pavlovic (22' st De Winter); Saelemaekers, Fofana (22' st Ricci), Modric (36' st Athekame), Rabiot, Estupinan; Pulisic (17' st Loftus-Cheeck), Gimenez (17' st Nkunku). 
All. Landucci.    

Ammoniti: Zemura, Atta per gioco falloso.

Il Milan ha vinto in modo convincente a Udine, con un risultato netto di 3-0. 
Dopo una prima fase di gara piuttosto equilibrata, la squadra, guidata dal vice allenatore in assenza dello squalificato Massimiliano Allegri, ha preso il controllo del gioco. 
Christian Pulisic ha sbloccato il risultato al 39esimo minuto, e a inizio secondo tempo, Fofana ha raddoppiato. 
Pulisic ha poi segnato nuovamente al 53esimo, chiudendo definitivamente la partita e fissando il risultato finale.
l'Udinese una volta passata in svantaggio si è sciolta.

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Lecce-Cagliari 1-2 
⚽ 5' Tiago Gabriel (L), 33' Belotti (C), 71' rig. Belotti (C)

LECCE (4-3-3): Falcone; Kouassi, Tiago Gabriel, Gaspar, Gallo (46' Ndaba); Ramadani (73' Camarda), Coulibaly, Sala (46' Kaba); Sottil (61' Tete Morente), Stulic, Pierotti (80' N'Dri). 
All.: Di Francesco

CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Palestra, Mina, Luperto, Obert; Adopo (73' Zappa), Prati (60' Felici), Deiola (87' Mazzitelli); Esposito (60' Gaetano), Folorunsho; Belotti (73' Kilicsoy). 
All.: Pisacane

Ammoniti: Tiago Gabriel, Coulibaly, Esposito, Deiola, Obert

I padroni di casa si sono portati in vantaggio al quinto minuto grazie a un colpo di testa di Tiago Gabriel, servito da Sottil
La squadra avversaria, tuttavia, ha reagito con forza, sfiorando il pareggio in più occasioni. 
Al 18° minuto, Esposito ha colpito un palo e poco dopo Belotti ha mancato di poco la porta. 
La situazione si è complicata per i padroni di casa quando il portiere, Falcone, ha compiuto un intervento decisivo su un colpo di testa di Deiola.
​Il pareggio è arrivato al 33° minuto, con Belotti che ha segnato su assist di Palestra
Prima della fine del primo tempo, la squadra ospite ha colpito un altro palo con Esposito.
Nella ripresa, il portiere Caprile ha salvato la sua porta da un potenziale autogol di Luperto. Al 67° minuto, Tete Morente ha avuto una grande opportunità di segnare di testa, ma l'ha sprecata.
​Poco dopo, Belotti ha conquistato un calcio di rigore, che ha poi trasformato, completando la sua doppietta e portando in vantaggio la sua squadra. 
Dopo questo gol, l'altra squadra non è più riuscita a reagire.

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Classifica Serie A dopo la quarta giornata


  1. ​Napoli: 12
  2. ​Juventus: 10
  3. ​Milan: 9
  4. ​Roma: 9
  5. ​Atalanta: 8
  6. ​Cremonese: 8
  7. ​Cagliari: 7
  8. ​Como: 7
  9. ​Udinese: 7
  10. ​Inter: 6
  11. ​Bologna: 6
  12. ​Torino: 4
  13. ​Lazio: 3
  14. ​Sassuolo: 3
  15. ​Verona: 3
  16. ​Genoa: 2
  17. ​Fiorentina: 2
  18. ​Parma: 2
  19. ​Pisa: 1
  20. ​Lecce: 1
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Marcatori 

  1. ​Marcus Thuram, Inter: 3 gol
  2. ​Christian Pulisic, Milan: 3 gol
  3. ​Andrea Belotti, Roma: 2 gol
  4. ​Charles De Ketelaere, Atalanta: 2 gol
  5. ​Nikola Krstovic, Lecce: 2 gol
  6. ​Dusan Vlahovic, Juventus: 2 gol
  7. ​Riccardo Orsolini, Bologna: 2 gol
  8. ​Rolando Mandragora, Fiorentina: 2 gol
  9. ​Nico Paz, Como: 2 gol
  10. ​Kevin De Bruyne, Inter: 2 gol
  11. ​Hakan Çalhanoğlu, Inter: 2 gol
1 rete:
N’Dri (Lecce);
Højlund (Napoli);
Cheddira (Sassuolo);
Ellertsson (Genoa);
Gabriel (Lecce);
Vázquez (Cremonese);
Pavlovic (Milan);
Terracciano (Cremonese);
Felici (Cagliari);
Lucca (Napoli);
Dia (Lazio);
Zalewski (Atalanta);
Spinazzola (Napoli);
Conceição (Juventus);
Fofana (Milan);
Sulemana (Atalanta);
Orban (Hellas Verona);
Fadera (Sassuolo);
Soulé (Roma);
Kristensen (Udinese);
Bonny (Internazionale);
Scalvini (Atalanta);
Castro (Bologna);
Baschirotto (Cremonese);
Yildiz (Juventus);
Lorran (Pisa);
Atta (Udinese);
Adzic (Juventus);
Bravo (Udinese);
Wesley (Roma);
Addai (Como);
Mina (Cagliari);
Douvikas (Como);
Dumfries (Internazionale);
Scamacca (Atalanta);
McTominay (Napoli);
Pellegrini (Roma);
Luperto (Cagliari);
Simeone (Torino);
Pasalic (Atalanta);
Anguissa (Napoli);
Bonazzoli (Cremonese);
Dimarco (Internazionale);
Zaccagni (Lazio);
Ekuban (Genoa);
Loftus-Cheek (Milan);
Kempf (Como);
Berardi (Sassuolo);
Davis (Udinese);
Beukema (Napoli);
David (Juventus);
Modric (Milan);
Castellanos (Lazio);
Gilmour (Napoli);
Thuram (Juventus);
Guendouzi (Lazio);
De Luca (Cremonese);
Kelly (Juventus);
Cutrone (Parma);
Nzola (Pisa);
Serdar (Hellas Verona);
Pinamonti (Sassuolo);
Ranieri (Fiorentina);
Bastoni (Internazionale);
Martínez (Internazionale);

Autogol
Muharemovic (Sassuolo - 1 autogol);
Hien (Atalanta - 1 autogol);

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