"Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi"
di Mancio e (soprattutto) Giuliano Parente
Quando mi sono imbattuto nella discussione sulla mortalità a Mola di Bari, ho notato subito come la conversazione tenda a focalizzarsi quasi esclusivamente sulla discarica Martucci.
È facile, in questo modo, trasformare una questione complessa in una battaglia semplice, con un chiaro nemico da sconfiggere.
La tentazione di attribuire l'aumento dei decessi a una singola causa è forte, soprattutto quando si vuole fare proselitismo o raccogliere il consenso del pubblico.
Ma è proprio qui che mi sono fermato a riflettere.
Può essere così semplice?
Può un fenomeno così articolato come la mortalità di una popolazione avere una sola spiegazione?
La risposta, per me, è no.
Ho visto come i dati ISTAT vengano usati come prove schiaccianti, ma ho anche notato la mancanza di un contesto.
I numeri, se presi e "sparati a caso", non raccontano la verità; la distorcono.
Ho deciso, quindi, di approfondire la questione. Di cazzari che pontificano Senza un riscontro e Senza un ragionamento che sia uno ne ho le palle piene e mi dispiace per coloro che in buona fede possano pensare che quella sia la verità assoluta.
Anche perché è proprio vero che questi dati sono così allarmanti?
Per me, la chiave è nel dare a questi numeri un contesto, insomma nel fare "due conti" seri.
E in questo mi sono avvalso dell'aiuto di un amico, nonché fisico, Giuliano Parente, che ha condotto una piccola ma fondamentale ricerca che segue:👇🏼
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Giorni fa sono entrato in possesso di uno screen contenente i dati di mortalità di Mola, Conversano, Noicattaro, Rutigliano, Polignano e della Città Metropolitana di Bari.
Mola e Polignano mostrano, nel 2024, un dato di mortalità maggiore rispetto a tutti gli altri.
Dato quanto sappiamo riguardo la sciagurata e mostruosa faccenda "Discarica Martucci", tale evidenza è stata prospettata come una ovvia conclusione.
Ovvero che questi dati fossero, probabilmente, una indicazione che, a valle della discarica, i suoi effetti si manifestino in questi termini.
A questo punto, consapevole di come non sia affatto sufficiente tirare delle conclusioni su un dato così isolato e ristretto, ho impegnato qualche serata nel reperire dati Istat degli ultimi 20 anni di mortalità su 1000 abitanti e % Over 65 di vari comuni.
Perché è noto che più si è vecchi, più è probabile che si muoia.
Quindi, oltre alla presenza di fluttuazioni statistiche, magari Mola e Polignano sono più "vecchie".
E questo, ahimè, è vero.
Ho cercato, del tutto grossolanamente, di valutare un rapporto tra mortalità e % Over 65, per cercare di eliminare l'influenza della vecchiaia.
Basta per tirare delle conclusioni? No.
Basta per dire che non sta succedendo nulla? No. Basta per dire che i dati non vanno comunicati così, giusto perché supportano una tesi? Assolutamente si.
Ho confrontato i risultati dei comuni a noi vicini con la martoriata Acerra, paese devastato criminalmente nella terra dei fuochi ed il risultato è interessante.
Che sia chiaro, in conclusione:
1) che venga chiusa e messa in sicurezza quella maledetta discarica
2) i dati non vanno comunicati assolutamente in quel modo
I dati forniti nello screen ricevuto sono solo quei pochi cerchiati in rosso.
Acerra è totalmente diversa da Mola che mostra un comportamento del tutto in linea con i comuni del circondario.
Questo è evidente ma non basta per stare tranquilli.
Bisogna verificare ancora su dati più completi. La mortalità non divisa per fasce di età e cause può essere interpretata in maniera erronea, inducendo in chi legge senza la necessaria preparazione e fidandosi di alcune fonti una ERRATA percezione del fenomeno.
Nel 2024, i dati epidemiologici sono stati presentati in una piccola conferenza sul lungomare.
Sono stati presentati già analizzati e, pare, non ci sia nulla di preoccupante. Pare.
I dati grezzi non sono ancora disponibili e questo è davvero grave, nonostante fossero stati promessi per Dicembre 2024. Si presume.
L'evento era piuttosto seguito anche perché Mola ha una percentuale di codici 048, esenzioni ticket associate a patologie tumorali, tra le più alte in Puglia e la gente era lì per questo.
Questo parametro è stato dipinto come poco affidabile e si può anche essere d'accordo.
Non è stato spiegato per bene, però, il motivo di questa inaffidabilità, facendo riferimento solo al fatto che i dati grezzi sulle singole patologie fossero più affidabili.
Però, perché Mola e Giovinazzo hanno un valore così alto?
Alla popolazione, così preoccupata, la spiegazione VA DATA ed andava data INIZIALMENTE PRIMA DI TUTTO.
La comunicazione scientifica deve tornare accessibile: Eulero aveva una corrispondenza con una principessa, cui cercava di spiegare di cosa si occupava.
Bisogna capire che in tante circostanze è indispensabile parlare in maniera chiara e comprensibile.
Non farlo è stato un gravissimo errore.
(Giuliano Parente)
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L'analisi di Giuliano ha dimostrato che le conclusioni affrettate, basate solo sulla superficialità, non reggono.
I numeri non supportano quella narrazione esagerata che si vuole spacciare come verità assoluta.
Il mio scopo, con questa riflessione, è quello di mostrare che le soluzioni semplici non esistono per problemi complessi.
Semplificare troppo la questione della mortalità non ci aiuta a risolverla, ma ci intrappola in una falsa crociata.
Dobbiamo andare oltre le facili verità e cercare di comprendere tutti i fattori in gioco, solo così possiamo sperare di trovare risposte concrete e, soprattutto, veritiere.
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