L'atto di umanità di un sindaco, un funerale islamico e le minacce che ne seguono
Matteo Cecchelli è preso di mira per aver offerto una sepoltura a una ragazza palestinese.
Il sindaco di San Giuliano Terme, Matteo Cecchelli, si trova al centro di una violenta campagna d'odio e di minacce a seguito di un gesto che dimostra una profonda umanità.
Qualche settimana fa, infatti, Cecchelli aveva permesso che venisse celebrato un funerale islamico per Marah, una giovane ragazza palestinese deceduta all'ospedale di Pisa per malnutrizione.
La salma di Marah è stata sepolta in un'area del suo Comune, secondo la tradizione, con il volto rivolto verso la Mecca.
Questo atto ha anche smascherato le voci false secondo cui la morte della ragazza sarebbe stata causata dalla leucemia.
A seguito di questa decisione, il sindaco è stato bersaglio di una campagna d'odio orchestrata da gruppi oltranzisti filo-israeliani e americani.
La situazione è degenerata fino al punto in cui Cecchelli ha ricevuto una lettera minatoria direttamente da Chicago, piena di insulti e vere e proprie minacce per aver osato accogliere la giovane Marah.
In risposta a queste intimidazioni, il sindaco non si è tirato indietro.
Ha sporto denuncia alle autorità competenti e ha risposto con un messaggio forte e chiaro.
Ha sottolineato come il fatto che un sindaco italiano venga insultato e minacciato da oltreoceano per aver mostrato rispetto e compassione per una vittima civile dimostri il profondo clima di disumanizzazione e di veleno che pervade il dibattito pubblico a livello mondiale.
Ha ribadito che le minacce non lo spaventano, dichiarando che Marah è morta a causa di un genocidio perpetrato dal governo israeliano.
Ha definito la ragazza una delle oltre 64.000 vittime civili del massacro in corso a Gaza, un luogo in cui, a suo dire, i diritti umani vengono calpestati ogni giorno.
Questo evento ha generato una forte ondata di solidarietà e ammirazione nei confronti di Matteo Cecchelli, che viene lodato per le sue azioni, il suo coraggio e la sua integrità sia come politico che come persona.
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