La risoluzione che ha spaccato l'America: il "No" di Alexandria Ocasio-Cortez.
L'omicidio di Charlie Kirk non è solo la tragica fine di un uomo, ma l'inizio di una battaglia per l'anima dell'America. La deputata Alexandria Ocasio-Cortez, con un "No" risuonato alla Camera, ha voluto mandare un messaggio forte: la condanna della violenza non può essere usata per santificare un'eredità tossica e per giustificare una pericolosa censura.
"Condannare l’atrocità del suo brutale omicidio è doveroso e semplice", ha dichiarato AOC.
Alexandria Ocasio-Cortez ha voluto sottolineare chi fosse veramente l'uomo che si stava cercando di santificare.
Ha ricordato che Charlie Kirk definiva il "Civil Rights Act", la legge che garantì agli afroamericani il diritto di voto, un "errore".
Ha citato le sue parole dopo l’aggressione a Paul Pelosi, quando disse che "qualche patriota straordinario" avrebbe dovuto pagare la cauzione all’attentatore.
E ha ricordato le sue accuse agli ebrei di controllare "non solo le università, ma anche le organizzazioni non profit, il cinema, Hollywood, tutto quanto".
Per la deputata, si tratta di una retorica ignorante e pericolosa, mirata a togliere diritti a milioni di americani, che nulla ha a che fare con l'idea di "promuovere l'unità" come affermato dalla maggioranza.
La decisione di celebrare un uomo del genere e di passare per buona quella che è la sua eredità è un'assurdità assoluta, specialmente in un momento in cui la società si interroga sulla crescente normalizzazione di gesti criminali.
Ma il discorso di AOC ha anche denunciato un altro, gravissimo, pericolo.
Questo è un atto "disgustoso contro il popolo americano e contro i diritti sanciti dal Primo Emendamento, che sono il fondamento della nostra nazione".
Secondo la deputata, è responsabilità di ABC non piegarsi a questa corruzione né contribuire a un’escalation della censura.
Per tutto questo, la posizione di AOC è ancora più importante: il suo è un messaggio per salvare tutti coloro che, nel prossimo futuro, potrebbero essere colpiti da scelte e azioni discutibili. Un'azione per fermare, anche in modo istituzionale, chi come Trump e i suoi "lecchini ed imitatori" sta portando la società nel baratro, con l'intento di censurare e cancellare tutto quello che non è propaganda positiva per i governi in carica.
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