TOSCANA, GIANI TRIONFA E RICONFERMA IL CENTROSINISTRA: LA REGIONE RESTA 'ROSSA'
Margine di vittoria raddoppiato rispetto al 2020. Crollo della Lega, il PD di Schlein si consolida come primo partito, ma l'astensione è il vero vincitore.
La Toscana ha parlato e il verdetto è inequivocabile: Eugenio Giani (centrosinistra) è stato riconfermato Presidente della Regione, ottenendo una vittoria netta e, in termini di distacco, persino più ampia rispetto al quinquennio precedente.
Il risultato, sebbene atteso, assume i contorni di un vero e proprio trionfo politico per la coalizione progressista.
Vittoria Schiacciante e Lavoro Riconosciuto
Giani e il centrosinistra si sono imposti con un margine significativo sul candidato del centrodestra.
I dati mostrano il Presidente uscente al 53,9% contro il 40,9% dello sfidante Alessandro Tomasi, un divario di circa 13 punti percentuali.
Il PD di Schlein e il Crollo della Lega
Dal punto di vista dei partiti, emergono due dati di rilievo che rafforzano il Partito Democratico e segnano una profonda crisi per la Lega:
- Forza PD: Il Partito Democratico toscano, guidato a livello nazionale da Elly Schlein, si è confermato di gran lunga il primo partito, raggiungendo il 34,4% dei consensi. In termini percentuali, il PD ha quasi doppiato Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni, che si è fermato al 26,8%.
- Crollo Leghista: La Lega di Matteo Salvini e di Roberto Vannacci, figura di spicco nella campagna elettorale, ha subito un vero e proprio tracollo, scendendo al 4,3% circa. È un risultato drammatico se si considera che solo nel 2020, quando esprimeva la candidata presidente, il partito aveva superato il 21%. Il voto è stato polarizzato, con un aumento notevole anche per la lista civica "Eugenio Giani Presidente - Casa Riformista" che ha raggiunto l'8,8%.
Nonostante la chiara affermazione del centrosinistra, la nota più dolente di questa tornata elettorale è l'affluenza in picchiata.
Il dato definitivo si è fermato al 47,73%, segnando un minimo storico e un calo di quasi 15 punti percentuali rispetto al 62,6% del 2020 (quando si votò con il referendum costituzionale).
L'astensione si conferma così, per distacco siderale, il "primo partito" della Toscana e, più in generale, un problema di partecipazione che affligge l'intero Paese.
Congratulazioni al Presidente Eugenio Giani e buon lavoro per la prossima legislatura.
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