Ancora speranze per la viola, quasi nulle per la squadra di Stoccolma.
Die partite molto diverse sia per il fatto che una sola vedeva protagonista una squadra italiana e sia perché c'è un abisso tra il Chelsea con i loro avversari.
Ma vediamo più nel dettaglio come sono state le gare, approfondendo maggiormente la partita della Fiorentina:👇🏼
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Betis-Fiorentina 2-1
⚽ 6' Ezzalzouli , 64' Antony, 72' Ranieri
BETIS (4-2-3-1): Vieites; Ruibal, Bartra, Natan, Perraud; Cardoso, Isco; Fornals, Antony, Bakambu; Ezzalzouli.
All. Pellegrini
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Comuzzo, Ranieri; Parisi, Mandragora, Cataldi, Fagioli, Gosens; Gudmundsson, Beltran.
All. Palladino
Betis cinico, Fiorentina generosa ma sconfitta.
Partita subito in salita per la Fiorentina di mister Palladino.
Dopo appena sei minuti dal fischio d'inizio, un cross preciso di Bakambu dalla fascia destra ha trovato pronto Ezzalzouli, che da due passi non ha lasciato scampo a De Gea, portando in vantaggio i padroni di casa.
La reazione viola non si è fatta attendere, con la squadra toscana che ha cercato di imporre il proprio gioco.
Tuttavia, la solida difesa del Betis ha retto gli attacchi.
Al 29', un problema muscolare ha costretto Palladino al primo cambio, inserendo Adli al posto di Cataldi.
La Fiorentina ha continuato a macinare gioco, creando alcune buone opportunità, ma è stato ancora il Betis a rendersi pericoloso con una conclusione di Bartra.
Nella ripresa, il Betis ha trovato il raddoppio al 64' con Antony.
Dopo una prima conclusione murata dalla difesa viola, l'attaccante spagnolo ha raccolto il rimpallo e, dal limite dell'area, ha scaricato un preciso destro che si è insaccato alle spalle di De Gea.
La Fiorentina non si è data per vinta e al 72' ha riaperto il match grazie a Ranieri.
Il difensore, servito ottimamente da Gosens, ha battuto il portiere avversario con un preciso sinistro.
L'entusiasmo del gol ha portato a un momento di tensione, con le ammonizioni di Perraud e Folorunsho subito dopo la rete viola.
Nel finale, all'84', anche Adli è stato sanzionato con un cartellino giallo per un fallo su Lo Celso.
Nonostante la sconfitta, la Fiorentina ha dimostrato carattere e avrà la possibilità di ribaltare il risultato nella gara di ritorno al "Franchi". Servirà una prestazione impeccabile per conquistare la finale.
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Djurgarden-Chelsea 1-4
Nessun problema per il Chelsea di mister Maresca nella trasferta svedese contro il Djurgarden.
I "Blues" hanno dominato l'incontro, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale.
La partita si è sbloccata al 13' grazie a Sancho, bravo a controllare di petto un pallone in area e a insaccare con un preciso piatto destro.
Il Chelsea ha continuato a macinare gioco e al 43' è arrivato il raddoppio firmato da Madueke, ben servito da un preciso assist di Enzo Fernandez.
La difesa del Djurgarden ha commesso un clamoroso errore in avvio di ripresa, regalando il gol del 3-0 a Johnson.
Lo stesso attaccante inglese si è ripetuto sei minuti più tardi, siglando la sua doppietta personale e portando il risultato sul 4-0.
Il diciottenne Mulugeta, appena entrato in campo, ha trovato il gol della bandiera per il Djurgarden, ma il 4-1 finale lascia poche speranze agli svedesi in vista della gara di ritorno a Londra. Il Chelsea sembra ormai ad un passo dalla finale di Conference League.
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