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Il terzo posto di Hamilton nella Sprint aveva fatto sperare, invece ... |
La scuderia britannica fa doppietta, con Russell a podio. Verstappen, partito in pole, è arrivato quarto. Piastri ha aumentato il suo vantaggio nel Mondiale. Leclerc è finito settimo e Hamilton ottavo, con polemica.
Se l'anno scorso, sempre a Miami, la McLaren aveva acceso una fiammella di speranza per il suo ritorno ai vertici con la vittoria di Lando Norris, quest'anno il team di Woking ha mandato un segnale all'intera Formula 1: il dominio delle MCL39 sembra inarrestabile e i titoli Mondiali Piloti e Costruttori potrebbero trovare casa nella loro bacheca.
Oscar Piastri ha conquistato una vittoria autoritaria, precedendo il compagno di squadra Norris in una doppietta che ha lasciato poco spazio agli avversari.
A completare un podio inaspettato, ma meritato, c'è George Russell con la sua Mercedes, costante e abile nello sfruttare le opportunità.
Il quattro volte campione del mondo Max Verstappen, partito dalla pole position, ha dovuto arrendersi – una parola quasi sconosciuta al suo vocabolario – alla superiorità disarmante delle monoposto progettate da Andrea Stella.
Un quarto posto amaro per l'olandese, costretto ad assistere impotente allo strapotere della scuderia britannica.
Per la Ferrari, la gara di Miami si è trasformata in un'altra domenica da dimenticare.
Nonostante l'impegno di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, le SF-25 sono apparse lontanissime dai primi, raccogliendo solo piazzamenti che sanno di sconfitta per le ambizioni del Cavallino Rampante.
La forza della McLaren si è manifestata in modo emblematico al via.
Un Norris insolitamente aggressivo ha messo subito pressione su Verstappen, costringendolo a una difesa arcigna.
Tuttavia, un piccolo errore del britannico lo ha relegato in sesta posizione, mentre il giovane talento Andrea Kimi Antonelli si è sorprendentemente ritrovato alle spalle del campione in carica.
Ma è stato lì che la superiorità McLaren si è fatta imbarazzante.
In pochi giri, Piastri si è issato in seconda posizione, imitato poco dopo da un Norris scatenato.
Al quattordicesimo giro, l'australiano ha sferrato l'attacco decisivo su Verstappen, con Norris che lo ha imitato quattro tornate più tardi.
Il duello è durato un battito di ciglia: le MCL39 hanno inanellato una serie di giri veloci impressionanti, costringendo Verstappen ad abbozzare e a perdere posizioni anche nei confronti di un solido Russell.
La classifica Piloti, dopo appena cinque Gran Premi, parla chiaro: Piastri guida con 131 punti, seguito da Norris a 115, Verstappen a 99 e Russell a 93.
Nulla è ancora deciso matematicamente, ma la direzione che ha preso questo Mondiale 2025 sembra ormai tracciata.
Mentre Verstappen lotta con la sua immensa classe contro due avversari con una vettura superiore, la Mercedes si conferma come la seconda forza in campo, con piloti equilibrati e capaci di massimizzare il potenziale della loro monoposto.
Russell ha gestito la gara in modo impeccabile, sfruttando al meglio le Virtual Safety Car per cambiare le gomme con un minimo dispendio di tempo e resistendo con autorevolezza al ritorno di Verstappen nella seconda parte di gara, conquistando un meritato quarto podio stagionale.
Kimi Antonelli, dopo una partenza fulminante, ha pagato un po' di inesperienza sulla lunga distanza, ma il sesto posto rappresenta comunque un risultato notevole per un debuttante che sta dimostrando saggezza e umiltà.
La pole position ottenuta nella Qualifica Sprint aveva già messo in luce il suo talento cristallino.
Buona prestazione anche per la Williams, con Alexander Albon che ha conquistato un sorprendente quinto posto.
Alle sue spalle, Carlos Sainz ha chiuso nono dopo un acceso duello con il suo ex compagno di squadra Leclerc e con colui che gli ha "soffiato" il sedile in Ferrari, Hamilton.
E veniamo alla Scuderia Ferrari, uscita con le ossa rotte dal weekend di Miami.
Il terzo posto di Hamilton nella Sprint è un magro contentino per una squadra che sembra in piena crisi di identità.
Il settimo posto di Leclerc, davanti a un frustrato Hamilton, è la fotografia di un momento difficile.
L'ennesimo team radio stizzito del sette volte campione del mondo, che ha chiesto con veemenza strada al compagno senza poi riuscire a superare Antonelli, ha evidenziato le tensioni interne.
La situazione è degenerata quando dal muretto box è arrivato l'ordine ad Hamilton di lasciar passare Leclerc per tentare un improbabile assalto alla sesta posizione della Mercedes.
La risposta di un irritatissimo Hamilton ("Volete che lasci passare anche Sainz?") e la sua successiva obbedienza hanno palesato un clima tutt'altro che sereno.
Piazzamenti mediocri e un feeling ai minimi termini, sia tra i piloti che con il team, sono il preoccupante bilancio per la Rossa.
Se questo trend dovesse continuare, per la Ferrari e i suoi tifosi si prospetta un'altra stagione di delusioni.
E, di conseguenza, il ricordo di Kimi Räikkönen come ultimo campione del mondo su una vettura di Maranello continuerà a rimanere vivo, alimentando una statistica che, anno dopo anno, si fa sempre più pesante.
Oltre alle difficoltà in pista, indiscrezioni dal paddock suggeriscono un clima di crescente incertezza all'interno del team Ferrari.
Le continue incomprensioni via radio tra i piloti e il muretto, unite alla mancanza di risultati concreti, starebbero minando la fiducia e la coesione del gruppo.
Si vocifera di riunioni tese e di un ambiente di lavoro sempre più stressante, elementi che non fanno certo presagire nulla di buono per il futuro immediato della Scuderia.
Al contrario, in casa McLaren l'entusiasmo è palpabile.
La ritrovata competitività della vettura, unita a una coppia di piloti talentuosi e affiatati, sta creando un'atmosfera positiva e vincente.
La leadership di Andrea Stella sembra aver dato una direzione chiara e proficua al team, che ora raccoglie i frutti di un lavoro meticoloso e di scelte progettuali azzeccate.
Il prossimo Gran Premio, che si correrà tra due settimane su un circuito europeo ancora da definire (a seguito della cancellazione del GP di Imola per le avverse condizioni meteorologiche), rappresenterà un banco di prova importante per tutte le scuderie.
La McLaren sarà chiamata a confermare il suo dominio anche su una pista dalle caratteristiche diverse, mentre la Ferrari dovrà trovare risposte concrete per invertire una tendenza che, al momento, appare preoccupante.
I tifosi del Cavallino Rampante sperano in un sussulto d'orgoglio, ma la realtà della pista di Miami ha lasciato un segno profondo e la strada per tornare a lottare per la vittoria sembra ancora lunga e tortuosa.
Ecco l'ordine di arrivo del GP di Miami 2025:
| 1 | Oscar Piastri | McLaren-Mercedes | 25 |
| 2 | Lando Norris | McLaren-Mercedes | 18 |
| 3 | George Russell | Mercedes | 15 |
| 4 | Max Verstappen | Red Bull Racing-Honda RBPT | 12 |
| 5 | Alexander Albon | Williams-Mercedes | 10 |
| 6 | Kimi Antonelli | Mercedes | 8 |
| 7 | Charles Leclerc | Ferrari | 6 |
| 8 | Lewis Hamilton | Ferrari | 4 |
| 9 | Carlos Sainz | Williams-Mercedes | 2 |
| 10 | Yuki Tsunoda | Red Bull Racing-Honda RBPT | 1 |
| 11 | Isack Hadjar | Racing Bulls-Honda RBPT | 0 |
| 12 | Esteban Ocon | Haas-Ferrari | 0 |
| 13 | Pierre Gasly | Alpine-Renault | 0 |
| 14 | Nico Hulkenberg | Kick Sauber-Ferrari | 0 |
| 15 | Fernando Alonso | Aston Martin Aramco-Mercedes | 0 |
| 16 | Lance Stroll | Aston Martin Aramco-Mercedes | 0 |
| DNF | Liam Lawson | Racing Bulls-Honda RBPT | 0 |
| DNF | Gabriel Bortoleto | Kick Sauber-Ferrari | 0 |
| DNF | Oliver Bearman | Haas-Ferrari | 0 |
| DNS | Jack Doohan
| Alpine-Renault | 0 |
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Classifica Piloti
| 1 | Oscar Piastri | McLaren | 131 |
| 2 | Lando Norris | McLaren | 115 |
| 3 | Max Verstappen | Red Bull Racing | 99 |
| 4 | George Russell | Mercedes | 93 |
| 5 | Charles Leclerc | Ferrari | 53 |
| 6 | Kimi Antonelli | Mercedes | 48 |
| 7 | Lewis Hamilton | Ferrari | 41 |
| 8 | Alexander Albon | Williams | 30 |
| 9 | Esteban Ocon | Haas | 14 |
| 10 | Lance Stroll | Aston Martin | 14 |
| 11 | Yuki Tsunoda | Racing Bulls | 9 |
| 12 | Pierre Gasly | Alpine | 7 |
| 13 | Carlos Sainz | Williams | 7 |
| 14 | Nico Hulkenberg | Kick Sauber | 6 |
| 15 | Oliver Bearman | Haas | 6 |
| 16 | Isack Hadjar | Racing Bulls | 5 |
| 17 | Fernando Alonso | Aston Martin | 0 |
| 18 | Liam Lawson | Red Bull Racing | 0 |
| 19 | Jack Doohan | Alpine | 0 |
| 20 | Gabriel Bortoleto | Kick Sauber | 0 |
Classifica Costruttori
| 1 | McLaren | 246 |
| 2 | Mercedes | 141 |
| 3 | Red Bull Racing | 105 |
| 4 | Ferrari | 94 |
| 5 | Williams | 37 |
| 6 | Haas | 20 |
| 7 | Aston Martin | 14 |
| 8 | Racing Bulls | 8 |
| 9 | Al
pine | 7 |
| 10 | Kick Sauber | 6 |
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