Serie A: Continua la lotta tra Napoli ed Inter, Atalanta sempre Terza e poi Juventus, Roma, Lazio, Bologna e Fiorentina tutte attaccate. Monza matematicamente in B.
La trentacinquesima giornata del campionato 2024/25 ha sicuramente lasciato il segno, con verdetti importanti e la lotta che si fa sempre più intensa
Il turno ci fa parlare di Scudetto Incerto, Champions in Fermento e il Primo Verdetto Amaro.
Il Napoli mantiene un sottile margine di vantaggio sull'Inter, dimostrando una tenacia invidiabile.
Ogni partita diventa una finale, e sia i tifosi partenopei che quelli interisti sognano di cucirsi sul petto lo scudetto.
Alle loro spalle, la battaglia per un posto nella prestigiosa Champions League si fa sempre più serrata.
L'Atalanta consolida la Terza posizione forte di un gioco spumeggiante e di risultati convincenti. Juventus, Roma, Lazio, Bologna e Fiorentina non mollano la presa e sono pronte a sfruttare ogni passo falso delle avversarie per raggiungere il quarto posto che vale l'obiettivo di partecipare al massimo torneo europeo.
Ogni punto conquistato in queste ultime giornate sarà fondamentale.
Se la lotta per le posizioni di vertice regala emozioni a non finire, il fondo della classifica ha emesso il suo primo, amaro verdetto.
Il Monza è matematicamente retrocesso in Serie B.
Nonostante l'impegno e la passione dimostrata durante la stagione, i brianzoli non sono riusciti a evitare la discesa di categoria.
Un duro colpo per la squadra e per i suoi tifosi, che dovranno ora guardare al futuro con l'obiettivo di un pronto ritorno nel massimo campionato.
In zona salvezza, invece, si respira un'aria di speranza per Udinese e Cagliari.
Entrambe le squadre hanno ottenuto punti preziosi in questa giornata, dimostrando di avere ancora la grinta necessaria per lottare fino all'ultima giornata.
Ogni vittoria, ogni pareggio, diventa un mattone fondamentale per costruire la permanenza in Serie A.
La tensione è palpabile e il destino di diverse squadre si deciderà nelle prossime, cruciali partite.
Il campionato italiano si conferma ancora una volta avvincente e imprevedibile.
Con lo scudetto ancora da assegnare, la lotta per la Champions più viva che mai e la battaglia per non retrocedere che infiamma le zone basse della classifica, le prossime giornate promettono scintille ed emozioni a non finire.
Ma vediamo tutte le gare nel dettaglio e le conseguenti classifiche:👇🏼
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Bologna-Juventus 1-1
⚽ 9’ Thuram, 54’ Freuler
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski, De Silvestri (44' st Calabria), Beukema, Lucumi, Miranda (22' st Lykogiannis), Freuler (35' st Pobega), Ferguson, Orsolin (44' st Dominguez), Odgaard (35' st Castro), Cambiaghi, Dallinga.
All.: Italiano.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio, Kalulu, Veiga, Savona, Weah (42' st Adzic), Locatelli (32' st Douglas Luiz), Thuram, Cambiaso (23' st Costa), Gonzalez (32' st Conceicao), McKennie, Kolo Muani (42' st Mbangula).
All.: Tudor.
Ammoniti: Locatelli, Costa, Castro per gioco scorretto; Gonzalez per comportamento non regolamentare.
La Juventus è partita forte, portandosi in vantaggio nei primi dieci minuti grazie a un bel tiro da fuori area di Thuram che ha sorpreso il portiere del Bologna, Skorupski.
Con il passare del tempo, però, il Bologna ha alzato il ritmo, creandosi delle occasioni e recriminando per un presunto fallo in area di McKennie su Freuler.
La Squadra con Save the Children sulle maglie fallisce qualche occasione e Kolo Muani è meglio nelle proposizioni che nelle conclusioni.
Nella ripresa, la pressione del Bologna ha dato i suoi frutti e Freuler ha siglato il gol del pareggio al 54esimo minuto.
Nonostante i cambi di Igor Tudor e di Italiano e gli sforzi di entrambe le squadre, il risultato è rimasto sull'1-1 fino al fischio finale.
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Parma-Como 0-1
⚽79’ Strefezza
PARMA (5-3-2): Suzuki, Hainaut (29' st Camara), Delprato, Leoni, Valenti, Valeri, Keita, Sohm (41' st Man), Ondrejka, Bonny (41' st Djuric), Pellegrino (29' Benedyczak).
All.: Chivu.
COMO (4-2-3-1): Butez, Vojvoda (39' st Van der Brempt), Goldaniga, Kempf, Alberto Moreno, Da Cunha (29' st Strefezza), Perrone, Paz, Caqueret (39' st Engelhardt), Ikonè (39' st Fadera), Cutrone (10' st Douvikas).
All.: Fabregas.
Ammoniti: Kempf e Hainaut per gioco scorretto.
La partita a Parma è stata avvincente, un vero duello di stili.
Da un lato, gli ospiti provavano a impostare azioni ragionate, costruendo il gioco con pazienza.
Dall'altro, il Parma era lì, compatto e pronto a lanciarsi in contropiedi veloci e insidiosi.
Le occasioni più nitide sono arrivate proprio sul finire del primo tempo: prima Suzuki ha compiuto una parata super su un tiro di Kempf, e subito dopo Pellegrino non è riuscito a sbloccare il risultato per il Parma.
Nella ripresa, la tattica del Parma ha pagato: Strefezza, al 79esimo minuto, ha trovato il guizzo vincente e ha siglato il gol che ha deciso l'incontro, superando l'estremo difensore avversario, Suzuki.
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Cagliari-Udinese 1-2
⚽ 27’ Zarraga, 35’ Zortea, 67’ Kristensen
CAGLIARI (3-5-2): Caprile, Zappa, Palomino, Luperto; Zortea (28' st Felici), Adopo, Makoumbou (24' st Deiola), Marin (24' st Gaetano), Augello (33' st Obert); Luvumbo (33' st Coman), Piccoli.
All. Nicola
UDINESE (3-5-1-1): Okoye, Kristensen, Bijol, Solet; Modesto (33' st Giannetti), Lovric (39' st Ekkelenlamp), Karlstrom, Zarraga (33' st Bravo) Kamara; Atta, Davis (33' st Sanchez).
All. Runjaic
Ammoniti: Bijol, Atta per gioco scorretto.
Nel primo tempo, la squadra ospite si è portata in vantaggio grazie a un gol di Zarraga al 27esimo minuto.
L'azione è nata da un errore di Luperto, con Rui Modesto che ha servito l'assist vincente.
Tuttavia, prima della fine della prima frazione di gioco, i padroni di casa hanno pareggiato i conti con un bel gol di Zortea, che non ha lasciato scampo a Okoye.
Nella ripresa, l'Udinese ha segnato il gol del definitivo 2-1 con Kristensen al 67esimo minuto, portando a casa la vittoria.
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Inter-H.Verona 1-0
⚽ 9’ Asllani (rig.)
INTER (3-5-2): J. Martinez; Bisseck (24' st Dimarco), De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Zielinski (24' st Mkhitaryan), Zalewski (39' st Acerbi); Arnautovic (31' st Taremi), Correa.
All.: Farris.
H.VERONA (3-5-1-1): Montipò; Daniliuc, Valentini, Frese; Tchatchoua, Serdar, Niasse (35' st Kastanos), Duda (35' st Tengstedt), Bradaric (47' st Rocha Livramento; Suslov (24' st Bernede); Sarr (24' st Mosquera). All.: Zanetti.
Ammoniti: Kastanos, Darmian, Valentini e Duda per gioco falloso.
L'Inter ha avuto un inizio fulminante nella partita casalinga contro il Verona a San Siro.
Già al nono minuto, Asllani ha trasformato un calcio di rigore, portando in vantaggio i nerazzurri.
Nonostante il controllo del gioco e qualche altra opportunità creata, l'Inter non è riuscita a segnare ancora nel primo tempo.
Nella ripresa, il Verona ha tentato di impensierire la difesa interista alla ricerca del pareggio, ma i loro sforzi sono stati vani.
Alla fine, l'Inter ha conquistato la vittoria per 1-0.
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Torino-Venezia 1-1
⚽ nel pt 37' Perez, nel st 32' rig. Vlasic
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic, Walukiewicz, Maripan, Coco (45' st Masina), Biraghi (45' st Pedersen), Casadei, Ilic, Gineitis, Vlasic, Elmas, Sanabria.
All. Vanoli.
VENEZIA (3-5-2): Radu, Schingtienne, Idzes, Candè, Zerbin, Perez (13' st Condè), Nicolussi Caviglia, Busio (36' st Doumbia), Haps (36' st Ellertsson), Yeboah (26' st Oristanio), Gytkjaer (26' st Fila).
All. Di Francesco.
Ammoniti: Casadei, dalla panchina Di Francesco per proteste
Partita ricca di emozioni quella tra Venezia e Torino.
Al 5' il Venezia aveva trovato il gol del vantaggio con Zerbin, ma la gioia è durata poco perché il VAR ha annullato tutto per un fuorigioco di Gytkjaer.
Il Venezia, però, non si è dato per vinto e al 36' è passato in vantaggio con un gol di Perez.
Il Torino ha provato a reagire, soprattutto con Biraghi, ma la difesa del Venezia è stata attenta e non ha concesso spazi.
Nel secondo tempo c'è stato un momento di apprensione per le condizioni di salute dell'allenatore del Torino, Paolo Vanoli, che si è sentito male in panchina dopo un rigore concesso alla sua squadra al 73'.
Fortunatamente si è ripreso in fretta ed è tornato al suo posto.
Proprio su quel rigore, al 77', il Torino ha trovato il gol del pareggio con Vlasic.
Nei minuti di recupero finali, il Torino ha avuto un paio di occasioni per vincere con Adams ed Elmas, ma il risultato non è cambiato.
La partita è finita 1-1, un punto che lascia il Venezia ancora in una posizione delicata in classifica.
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Lecce-Napoli 0-1
⚽ 24’ Raspadori
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert (17' st Veiga), Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Pierret (20' st Berisha), Kaba (1' st Morente); Pierotti (39' st N'Dri), Krstovic, Karlsson (1' st Helgason).
All.: Giampaolo.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera, Spinazzola; Politano (43' st Ngonge), Anguissa, Lobotka (8' st Gilmour), McTominay; Lukaku (43' st Simeone), Raspadori (34' st Billing).
All.: Conte.
Ammoniti: Krstovic, Morente per gioco falloso.
Il Napoli ha vinto 1-0 contro il Lecce in trasferta, grazie a un gol di Raspadori nel primo tempo.
La partita era iniziata con un gol annullato a Lukaku per fuorigioco.
Poco dopo, il gioco è stato interrotto per un po' a causa del lancio di fumogeni e oggetti.
Al 24', Raspadori ha segnato su punizione portando in vantaggio la squadra di Antonio Conte.
Prima della fine del primo tempo, il Lecce ha colpito la traversa con Gaspar.
Nel secondo tempo, il Lecce ha provato a pareggiare creando alcune occasioni, ma il Napoli è riuscito a difendere il risultato fino alla fine.
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Roma-Fiorentina 1-0
⚽ 45+5’ Dovbyk
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik (32' st Rensch), Mancini, Ndicka; Soulé, Cristante (20' st Gourna-Douath), Koné, Pellegrini (1' st Pisilli), Angelino; Shomurodov (20' st Baldanzi), Dovbyk (32' st El Shaarawy).
All.: Ranieri.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Pablo Marì, Comuzzo; Parisi, Mandragora, Ndour (45' st Adli), Richardson (26' st Beltran), Gosens (1' st Fagioli); Zaniolo (16' st Gudmundsson), Kean.
All.: Palladino.
Ammoniti: Richardson, Kean e Pisilli per gioco falloso.
Roma e Fiorentina si sono date battaglia in un primo tempo molto tattico e chiuso, con la posta in palio della Champions League che ha reso entrambe le squadre guardinghe e concentrate soprattutto a non scoprirsi.
Le occasioni da gol sono state rare, ma proprio allo scadere della prima frazione, la Roma è riuscita a sbloccare il risultato grazie a una bella manovra offensiva finalizzata da Dovbyk.
Nella ripresa, la Fiorentina ha cambiato marcia, prendendo in mano il gioco e creando diverse opportunità per pareggiare.
In particolare, Mandragora e Kean si sono resi pericolosi, ma il portiere della Roma, Svilar, si è dimostrato attento e reattivo, negando loro la gioia del gol. Nonostante gli sforzi degli ospiti nel finale, il risultato non è più cambiato. La Roma ha difeso con tenacia il vantaggio conquistato, portando a casa una vittoria di misura per 1-0 in una partita cruciale per la corsa alla Champions League.
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Monza-Atalanta 0-4
⚽ 12’ e 23’ De Ketelaere, 47’ Lookman, 88’ Brescianini
MONZA (3-5-2): Pizzignacco; Pereira (1' st Lekovic), Caldirola (16' pt Brorsson), Palacios; Birindelli, Akpa Akpro, Bianco, Castrovilli (1' st Forson), Kyriakopoulos (31' st Ciurria); Caprari (26' st Vignato), Mota.
All.: Nesta.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou (1' st Toloi), Hien, Djimsiti (31' st Cuadrado); Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Lookman (35' st Brescianini), De Ketelaere (19' st Pasalic); Retegui (31' st Maldini).
All.: Gasperini.
Ammoniti: Palacios, Hien, Cuadrado per gioco falloso
È stata una partita senza appello quella che ha sancito la retrocessione del Monza in Serie B.
L'Atalanta ha dominato l'incontro fin dai primi minuti, mettendo in chiaro le proprie intenzioni.
Già nel primo tempo, De Ketelaere è stato il protagonista assoluto, siglando una doppietta tra il 12esimo e il 23esimo minuto che ha portato l'Atalanta sul doppio vantaggio.
Quindi anche quando il capocannoniere Mateo Retegui rimane a secco la Dea segna comunque.
La ripresa non ha cambiato l'inerzia del match.
Appena rientrati in campo, Lookman ha messo a segno la terza rete per gli ospiti al 47esimo minuto, chiudendo di fatto la partita.
Nel finale, c'è stato spazio anche per il gol di Brescianini all'88esimo, che ha fissato il risultato sul definitivo 4-0 per l'Atalanta, condannando matematicamente il Monza alla discesa in Serie B.
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Empoli-Lazio 0-1
⚽ 1' pt Dia
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (1' st Sambia), Ismajli, Viti (45' st Campaniello); Gyasi, Fazzini, Marianucci, Pezzella; Solbakken (14' st Konate), Cacace; Colombo.
All.: D'Aversa
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Hysaj, Gigot, Romagnoli, Pellegrini (26' st Gila); Guendouzi, Rovella (34' st Provstgaard); Marusic (1' st Isaksen), Dia (14' st Vecino), Zaccagni (26' st Pedro); Castellanos.
All.: Baroni
Ammoniti: Goglichidze (E), Viti (E), Pellegrini (L), Vecino (L) e Provstgaard (L) per gioco falloso
Espulsi per doppia ammonizione al 39' pt Colombo (E) e al 31' st Hysaj (L).
La Lazio ha conquistato una vittoria di misura per 1-0 sul campo dell'Empoli in una partita ricca di episodi.
Gli ospiti hanno avuto un avvio fulmineo, portandosi in vantaggio dopo appena sessanta secondi grazie a un'azione che ha visto Zaccagni servire Hysaj sulla fascia sinistra, il cui cross ha trovato Dia pronto a sfruttare un errore di Viti per insaccare di destro.
La situazione per l'Empoli si è complicata ulteriormente al 38', quando Colombo ha ricevuto il secondo cartellino giallo nel giro di pochi minuti per un intervento in ritardo su Gigot, lasciando la squadra in dieci uomini.
Nonostante l'inferiorità numerica, l'Empoli ha trovato la forza di reagire e al 51' Viti è riuscito a siglare il gol del pareggio. Tuttavia, la gioia dei padroni di casa è stata subito spenta dall'intervento del VAR, che ha annullato la rete per fuorigioco.
La partita è rimasta combattuta e al 76' anche la Lazio ha dovuto fare a meno di un uomo, con Hysaj che ha rimediato il secondo giallo.
Negli ultimi minuti, l'Empoli ha tentato con orgoglio di agguantare il pareggio, ma la Lazio ha resistito con determinazione, portando a casa una preziosa vittoria per 1-0 dal Castellani.
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Genoa-Milan 1-2
⚽ 61' Vitinha, 76' Leao, 77' aut. Frendrup
GENOA (4-2-3-1): Leali, Sabelli (1' st Zanoli), De Winter, Vasquez , Martin, Frendrup, Masini, Norton-Cuffy (41' st Ekhator), Thorsby (27' st Ahanor), Messias (14' st Vitinha), Pinamonti.
All.: Vieira.
MILAN (3-4-2-1): Maignan, Tomori (34' st Walker), Gabbia, Pavlovic, Jimenez (25' st Felix), Fofana (28' pt Leao), Loftus-Cheek, Hernandez, Pulisic (34' st Musah), Reijnders, Jovic (25' st Gimenez).
All.: Conceicao.
Ammoniti: Pavlovic, Thorsby, Loftus-Cheek, Leao, Gabbia per gioco falloso, Joao Felix per comportamento non regolamentare.
Nonostante la pioggia battente a Genova, la partita si è subito animata.
L'attaccante del Genoa, Cuffy, ha creato un'occasione pericolosa nei primi minuti.
Il Milan ha provato a rispondere, ma è stato ancora il Genoa a rendersi minaccioso, con un intervento decisivo del portiere milanista Maignan a salvare la sua squadra.
Prima della fine del primo tempo, il Milan ha perso Fofana per infortunio e ha avuto una grande opportunità con Pulisic, ma il portiere del Genoa, Leali, si è fatto trovare pronto.
Nella ripresa, il Milan ha preso in mano il gioco, ma a sorpresa è stato il Genoa a sbloccare il risultato con Vitinha, appena entrato in campo. La gioia dei padroni di casa è durata poco, perché nel giro di un minuto, tra il 76esimo e il 77esimo, il Milan ha ribaltato la situazione con il gol del pareggio di Leao e l'autogol di Frendrup. Nonostante gli sforzi finali del Genoa, il risultato non è più cambiato e il Milan ha portato a casa la vittoria per 2-1.
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Classifica
* Napoli - 77
* Inter - 74
* Atalanta - 68
* Juventus - 63
* AS Roma - 63
* Lazio - 63
* Bologna - 62
* Fiorentina - 59
* Milan - 57
* Como - 45
* Torino - 44
* Udinese - 44
* Genoa - 39
* Cagliari - 33
* Hellas Verona - 32
* Parma - 32
* Lecce - 27
* Venezia - 26
* Empoli - 25
* Monza - 15
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Marcatori
24 reti
Mateo Retegui (Atalanta);
17 reti
Moise Kean (Fiorentina);
14 reti
Marcus Thuram (Internazionale);
Ademola Lookman (Atalanta);
12 reti
Lautaro Martínez (Internazionale);
Artem Dovbyk (Roma);
Riccardo Orsolini (Bologna);
Romelu Lukaku (Napoli);
11 reti
Scott McTominay (Napoli);
10 reti
Pulisic (Milan);
Krstovic (Lecce);
Castellanos (Lazio);
Reijnders (Milan);
Lucca (Udinese);
9 reti
Adams (Torino);
Vlahovic (Juventus);
Piccoli (Cagliari);
Dia (Lazio);
8 reti
Zaccagni (Lazio);
Pinamonti (Genoa);
Leão (Milan);
Ndoye (Bologna);
Esposito (Empoli);
Pedro (Lazio);
Castro (Bologna);
Diao (Como);
Thauvin (Udinese);
7 reti
De Ketelaere (Atalanta);
6 reti
Pohjanpalo (Venezia);
Dybala (Roma);
Dumfries (Internazionale);
Anguissa (Napoli);
Cutrone (Como);
Gudmundsson (Fiorentina);
Odgaard (Bologna);
Kolo Muani (Juventus);
Saelemaekers (Roma);
Tengstedt (Hellas Verona);
Zortea (Cagliari);
Bonny (Parma);
Yildiz (Juventus);
Paz (Como);
5 reti
Çalhanoglu (Internazionale);
Gosens (Fiorentina);
Vlasic (Torino);
Weah (Juventus);
Mota (Monza);
Frattesi (Internazionale);
Strefezza (Como);
Kvaratskhelia (Napoli);
Raspadori (Napoli);
Beltrán (Fiorentina);
Colombo (Empoli);
Mosquera (Hellas Verona);
Soulé (Roma);
Morata (Milan);
4 reti
Zappacosta (Atalanta);
Dimarco (Internazionale);
Marusic (Lazio);
Shomurodov (Roma);
Hernández (Milan);
Elmas (Torino);
Man (Parma);
Thuram (Juventus);
Arnautovic (Internazionale);
Adli (Fiorentina);
Nicolussi Caviglia (Venezia);
Delprato (Parma);
Sohm (Parma);
Isaksen (Lazio);
Brescianini (Atalanta);
Éderson (Atalanta);
Pierotti (Lecce);
Djuric (Parma);
Sarr (Hellas Verona);
de Roon (Atalanta);
3 reti
Zapata (Torino);
Cataldi (Fiorentina);
Politano (Napoli);
Hernani (Parma);
Marin (Cagliari);
Pasalic (Atalanta);
Barella (Internazionale);
Abraham (Milan);
Mandragora (Fiorentina);
Koopmeiners (Juventus);
Pellegri (Empoli);
Dele-Bashiru (Lazio);
Chukwueze (Milan);
Ekkelenkamp (Udinese);
Augusto (Internazionale);
De Winter (Genoa);
Darmian (Internazionale);
Viola (Cagliari);
Morente (Lecce);
Giménez (Milan);
da Cunha (Como);
Conceição (Juventus);
Cancellieri (Parma);
Maldini (Atalanta);
Miretti (Genoa);
Ondrejka (Parma);
Fabbian (Bologna);
Mbangula (Juventus);
Pellegrino (Parma);
Gineitis (Torino);
Domínguez (Bologna);
El Shaarawy (Roma);
Dorgu (Lecce);
Di Lorenzo (Napoli);
2 reti
Kyriakopoulos (Monza);
Cristante (Roma);
Belotti (Como);
Zielinski (Internazionale);
Romagnoli (Lazio);
Angeliño (Roma);
Cornet (Genoa);
Gyasi (Empoli);
Gigot (Lazio);
Sanabria (Torino);
Pellegrini (Roma);
Jovic (Milan);
Lovric (Udinese);
Ikoné (Como);
Karlsson (Lecce);
Vogliacco (Parma);
Davis (Udinese);
González (Juventus);
Zappa (Cagliari);
Neres (Napoli);
McKennie (Juventus);
Birindelli (Monza);
Zaniolo (Fiorentina);
Busio (Venezia);
Valeri (Parma);
Vásquez (Genoa);
Douvikas (Como);
Gaetano (Cagliari);
Cacace (Empoli);
Bisseck (Internazionale);
Dallinga (Bologna);
Frendrup (Genoa);
Colpani (Fiorentina);
Coco (Torino);
Pobega (Bologna);
Oristanio (Venezia);
Koné (Roma);
Samardzic (Atalanta);
Luvumbo (Cagliari);
Pavlovic (Milan);
Ellertsson (Venezia);
Savona (Juventus);
Cambiaso (Juventus);
Tchatchoua (Hellas Verona);
Noslin (Lazio);
Baschirotto (Lecce);
Fazzini (Empoli);
Bravo (Udinese);
Pisilli (Roma);
Pavoletti (Cagliari);
de Vrij (Internazionale);
Gytkjær (Venezia);
Caprari (Monza);
1 rete
Izzo (Monza);
Patric (Lazio);
De Sciglio (Empoli);
Giannetti (Udinese);
Correa (Internazionale);
Duda (Hellas Verona);
Linetty (Torino);
Sensi (Monza);
Goldaniga (Como);
Vecino (Lazio);
Zampano (Venezia);
Ekuban (Genoa);
Maripán (Torino);
Masina (Torino);
Baldé (Monza);
Mazzitelli (Como);
Magnani (Hellas Verona);
Deiola (Cagliari);
Rrahmani (Napoli);
Simeone (Napoli);
Luperto (Cagliari);
Billing (Napoli);
Ciurria (Monza);
Gabrielloni (Como);
Kamara (Udinese);
Locatelli (Juventus);
Pereira (Monza);
Grassi (Empoli);
Mancini (Roma);
Kastanos (Hellas Verona);
Taremi (Internazionale);
Coman (Cagliari);
Martínez Quarta (Fiorentina);
De Silvestri (Bologna);
Vojvoda (Como);
Bastoni (Internazionale);
Gabbia (Milan);
Ranieri (Fiorentina);
Serdar (Hellas Verona);
Sverko (Venezia);
Brenner (Udinese);
Anjorin (Empoli);
Bernede (Hellas Verona);
Kouamé (Empoli);
Harroui (Hellas Verona);
Sottil (Milan);
Yeboah (Venezia);
Pérez (Venezia);
Guendouzi (Lazio);
Zarraga (Udinese);
Zerbin (Venezia);
Buongiorno (Napoli);
Kofod Andersen (Venezia);
Almqvist (Parma);
Ilic (Torino);
Messias (Genoa);
Solet (Udinese);
Payero (Udinese);
Bijol (Udinese);
Okafor (Napoli);
Ferguson (Bologna);
Zanoli (Genoa);
Zemura (Udinese);
Idzes (Venezia);
Bernabé (Parma);
Ricci (Torino);
Svoboda (Venezia);
Fofana (Milan);
Valenti (Parma);
Kalulu (Juventus);
Gila (Lazio);
Bove (Fiorentina);
Iling-Junior (Bologna);
Tchaouna (Lazio);
Holm (Bologna);
Charpentier (Parma);
Cambiaghi (Bologna);
Obert (Cagliari);
Engelhardt (Como);
Urbanski (Monza);
Casadei (Torino);
Fadera (Como);
Touré (Udinese);
Thiesson Kristensen (Udinese);
Parisi (Fiorentina);
Asllani (Internazionale);
Baldanzi (Roma);
Fila (Venezia);
Vítinha (Genoa);
Bianco (Monza);
Gatti (Juventus);
Coppola (Hellas Verona);
Livramento (Hellas Verona);
Badelj (Genoa);
Lazovic (Hellas Verona);
Mkhitaryan (Internazionale);
Masini (Genoa);
Hainaut (Parma);
Anas (Parma);
Ekhator (Genoa);
Dembélé (Torino);
Lambourde (Hellas Verona);
Njie (Torino);
Leoni (Parma);
Spinazzola (Napoli);
Kabasele (Udinese);
Biraghi (Torino);
Freuler (Bologna);
Palomino (Cagliari);
Paredes (Roma);
Djimsiti (Atalanta);
Rebic (Lecce);
Auto gol
Thiaw (Milan - 3 autogol);
Giannetti (Udinese - 2 autogol);
Gallo (Lecce - 2 autogol);
Joronen (Venezia - 1 autogol);
Marusic (Lazio - 1 autogol);
Lekovic (Monza - 1 autogol);
Coulibaly (Parma - 1 autogol);
Pongracic (Fiorentina - 1 autogol);
Thorsby (Genoa - 1 autogol);
Dorgu (Lecce - 1 autogol);
Frendrup (Genoa - 1 autogol);
Coco (Torino - 1 autogol);
Vogliacco (Parma - 1 autogol);
Gyasi (Empoli - 1 autogol);
Kyriakopoulos (Monza - 1 autogol);
Kolasinac (Atalanta - 1 autogol);
Casale (Bologna - 1 autogol);
Montipò (Hellas Verona - 1 autogol);
Darmian (Internazionale - 1 autogol);
Candela (Venezia - 1 autogol);
Rrahmani (Napoli - 1 autogol);
Hummels (Roma - 1 autogol);
Bijol (Udinese - 1 autogol);
Altare (Venezia - 1 autogol);
Gila (Lazio - 1 autogol);
Touré (Udinese - 1 autogol);
Biraghi (Torino - 1 autogol);
Okoye (Udinese - 1 autogol);
Djimsiti (Atalanta - 1 autogol);
Leali (Genoa - 1 autogol);
Castro (Bologna - 1 autogol)
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