"Trick or Treat" - Annunciata la data del film della PAf Production - L'Halloween Italiano alla conquista dell'America.
Sarà disponibile sulle principali piattaforme di streaming americane, tra cui Prime Video e Tubi, per raggiungere un vasto pubblico grazie anche al doppiaggio in lingua inglese
La casa di produzione italiana PAF Production si prepara a sbarcare negli Stati Uniti con il suo ultimo lavoro cinematografico, il thriller ad alta tensione "Trick or Treat".
Il film, secondo lungometraggio della compagnia, sarà disponibile a partire dal 14 luglio 2025 sulle principali piattaforme di streaming americane, tra cui Prime Video e Tubi e potrà raggiungere un vasto pubblico grazie anche al doppiaggio in lingua inglese.
L'annuncio è stato accompagnato dalla rivelazione dell'inquietante locandina ufficiale, che è la stessa immagine che apre questo scritto, anticipando l'atmosfera carica di suspense della pellicola.
Scritto e diretto dal talentuoso duo composto da Alex D’Antona e Fabiano Tagarelli, "Trick or Treat" affonda le sue radici nell'immaginario collettivo legato alla notte di Halloween, una festa da sempre fertile terreno per il genere thriller e horror.
L'associazione tra "la notte delle streghe" e il terrore cinematografico è quasi intrinseca: l'atmosfera carica di simbolismi oscuri, la tradizione del "dolcetto o scherzetto" che cela potenziali pericoli dietro l'anonimato delle maschere, l'estetica visiva fatta di zucche illuminate e ragnatele inquietanti, e la credenza popolare nel labile confine tra il mondo dei vivi e dei morti, offrono un pretesto narrativo ideale per storie che tengono lo spettatore con il fiato sospeso.
Ad affiancare i protagonisti, un cast che include anche Viola Laviola, Riccardo Leonetti e Giorgio Papagni, che vestiranno i panni dei tre inquietanti serial killer, promettendo interpretazioni intense ed indimenticabili.
La colonna sonora originale, elemento cruciale per creare la giusta atmosfera di tensione, è stata curata da Mattia Catalano e Leonardo Vita, arricchita dai brani "Baby Gun" e "Dorian Gray" del musicista Leontino Gobest, tratti dal suo album "Non sto di aria".
Insomma, se parlare di PAF Production per me è ... parlare di amici per i quali ovviamente faccio il tifo affinchè abbiano successo con il loro lavoro cinematografico, lo stesso vale per i musicisti che hanno composto la colonna sonora ed i brani contenuti nel film.
Sarà un orgoglio, quindi anche a livello personale per me, vedere quanto prima il lungometraggio.
Quindi che altro aggiungere?
Preparatevi a varcare la soglia della tensione. Qualcuno bussa alla porta... siete pronti a giocare al macabro "dolcetto o scherzetto" orchestrato da PAF Production?
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