Anche Mola Protagonista nella Festa di San Nicola a Bari: Due Pescherecci molesi Trasporteranno il Quadro e la Statua del Santo.
"Gina Madre" di Giuseppe Di Bari e "Antonella D" di Cosimo e Leonardo Diomeda.
Se in un precedente articolo avevo descritto la Festa di San Nicola, incentrando tutto sulla prima città della Puglia:
Devo aggiungere che ho trascurato qualche aspetto importante che parte dal coinvolgimento anche di altre realtà pugliesi.Due imbarcazioni provenienti dalla cittadina a sud del capoluogo pugliese sono state sorteggiate per trasportare i simboli più sacri della festa patronale: il quadro del Santo, oggi, e la sua statua, domani.
Si tratta del peschereccio "Gina Madre" di Giuseppe Di Bari e dell'"Antonella D" di Cosimo e Leonardo Diomeda.
Questo evento sottolinea come la devozione per San Nicola trascenda i confini di Bari, irradiandosi con intensità anche nelle comunità limitrofe, a partire da Mola di Bari, il cui stesso nome evoca un'antica connessione con il capoluogo.
La partecipazione al sorteggio di ben quattro pescherecci molesi testimonia il profondo attaccamento della marineria locale alla figura del Santo Patrono.
Grande è stata la soddisfazione e l'emozione degli armatori molesi per il prestigioso incarico ricevuto.
Giuseppe Di Bari, armatore del "Gina Madre", ha espresso con gli occhi lucidi a "La Gazzetta del Mezzogiorno" il suo onore: «San Nicola è il patrono dei marinai: non poteva capitarci un onore più grande». Inizialmente sorteggiato per trasportare la statua, il "Gina Madre" è stato poi designato, per ragioni di sicurezza legate alle caratteristiche delle imbarcazioni, al trasporto del quadro dalla baia di San Giorgio al molo di Sant'Antonio.
Entrambi gli armatori partecipavano per la prima volta al sorteggio, spinti dal desiderio di onorare il Santo e di seguire le orme di altre imbarcazioni molesi che in passato avevano avuto questo privilegio. L'idea era nata tre anni fa, grazie al loro pescivendolo di Torre a Mare, e dopo un anno di rinvio, la fortuna ha sorriso loro al primo tentativo.
Un aneddoto curioso riguarda la madre di Giuseppe Di Bari, presente all'estrazione, che ha appreso in diretta la lieta notizia, comunicandola al figlio solo il giorno seguente a causa della mancanza di segnale in mare.
In questi giorni frenetici di preparativi, le imbarcazioni sono state allestite con cura minuziosa per accogliere degnamente i sacri simboli. Il "Gina Madre" è pronto ad accogliere il quadro a Baia San Giorgio, mentre l'"Antonella D" si prepara per il trasporto della statua.Al di là delle sfide quotidiane del loro mestiere, in questi giorni la gioia di servire la grande festa patronale di San Nicola è la priorità assoluta.
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