Dall'indifferenza del Governo Italiano (che poi parla attraverso un disastroso Salvini) al Sostegno Internazionale: la Reazione alla Global Sumud Flotilla alla quale si aggiunge anche Emergency.
Il "legaiolo" improponibile a tal punto da far fare più figura al Governo come silenzioso complice del genocidio.
Spagna sempre sul pezzo. Grande Delia, Emergency ok in nome di Strada.
Una di quelle iniziative che si sostituisce all'immobilismo istituzionale scandaloso e vergognoso di molte Nazioni.
Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, è una donna che mi ha davvero impressionato.
La Spagna ha anche chiesto all'Europa di "sospendere immediatamente l'accordo di associazione con Israele per la violazione sistematica... dell’articolo 2 che tutela i diritti umani."
Questa è la differenza tra un leader che si schiera dalla parte giusta della storia e una premier che, il giorno della partenza, si fa i selfie in macchina.
Con il suo solito mix di arroganza e ipocrisia, e soprattutto ignoranza e quoziente intellettivo diciamo non dei migliori, è riuscito a sbagliare ogni singola cosa.
Cioè... ma dico io, già hai idee (?) di merda, ma come cazzo fai a non azzeccarne mai una, ma informati su 'di che cazzo stai parlando".
Ecco a voi il delirio:
"Vedo che ci sono flotte in navigazione verso Israele," ha detto. "L’obiettivo di salvare i bambini, di portare aiuti... è l’obiettivo di tutti... Un conto è aiutare i bambini... un conto è dare la caccia all’ebreo... che certa sinistra riscopra l’antisemitismo... è qualcosa di cui mi vergogno."
Ha sbagliato su tutta la linea.
- La Flotilla non va in Israele, ma a Gaza.
- Non è una "guerra", ma un genocidio.
- Nessuno sta dando la "caccia all’ebreo". Stanno denunciando i crimini di guerra di Netanyahu.
- Storicamente, la "caccia all'ebreo" è stata una prerogativa dell'estrema destra, non della sinistra.
- Definire "antisemita" un gruppo di attivisti che porta cibo ai bisognosi è una vergogna politica e intellettuale.
- Se fosse obiettivo di tutti salvare i bambini e portare aiuti, cercherebbe di capire la situazione e parlarne favorevolmente.
- Se fosse obiettivo di tutti salvare i bambini e portare aiuti il governo del quale fa parte scenderebbe in campo in prima persona a farlo e sosterrebbe iniziative come queste
- Se fosse obiettivo di tutti salvare i bambini e portare aiuti non si sarebbe complici di uno Stato criminale, diventando assassini.
- Poteva rimanere in silenzio farebbe miglior figura.
- Vale per tutte le occasioni, sto "legaiolo".
Per fortuna in questi giorni, parlando di questo argomento, una notizia che ci riporta a parlare di persone serie: Emergency ha annunciato che si unirà alla Flotilla.
Offrirà supporto medico e, ancora più importante, farà da osservatore per testimoniare ciò che accadrà.
Questa è solidarietà concreta, non solo a parole. Come hanno spiegato loro stessi, "le imbarcazioni... non trasportano soltanto aiuti umanitari, ma un messaggio inequivocabile: quando un governo commette un crimine di guerra bloccando gli aiuti, le persone hanno il diritto e il dovere di agire in modo non violento."
Gino Strada sarebbe, anzi è, con loro, come sempre, orgogliosamente dalla parte giusta.
Buon vento!
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