Mola - Parcheggi Residenti: Salasso Inaccettabile e Rinvii Sospetti, Il Comitato Contesta l'Amministrazione
Prezzi alle Stelle e Rinvio "Sine Die" degli Abbonamenti: La Rabbia dei Cittadini del Centro
In questo periodo quasi tutte le discussioni a Mola di Bari vertono sul ritorno delle "Strisce blu" a Mola di Bari e soprattutto sulla quantità di strade coinvolte e su quelle modalità che hanno lasciato diverse perplessità per tantissimi motivi.
Qui su Manciolandia avevo già da tempo scritto qualcosina in merito, ma in questo ultimo periodo chiaramente gli articoli si sono moltiplicati, visto che siamo nell'imminenza di quello che una parte viene chiamato "servizio", dall'altra "sciagura".
In particolare ho cercato di fare il punto della situazione e cercare di confrontare i vari punti di vista, anche se è certo il non gradimento dalla maggior parte dei cittadini:👇🏼Concetti ripetuti nel successivo che conteneva qualche notizia in più della ditta concessionaria Gestopark:👇🏼
Scoppia, quindi, la protesta del Comitato Residenti contro le ultime manovre dell'Amministrazione Comunale in merito alla gestione dei parcheggi a pagamento.
Analizziamo quello che il comitato contesta e di cosa accusa in maniera specifica la guida del Comune di Mola di Bari.
Il Comitato esprime "incredulità" e ferma condanna per una gestione che definisce vessatoria e improvvisata, che sta gravando pesantemente sulle finanze delle famiglie che vivono nel centro cittadino.
La situazione, già tesa per l'aumento del costo del canone di parcheggio a 100 euro annui (una cifra considerata tra le più alte della Provincia), ha raggiunto il culmine con l'annuncio del rinvio "sine die" della possibilità per i residenti di abbonarsi.
I residenti sottolineano che per chi vive nel centro storico non esistono alternative, essendo la zona praticamente circondata da stalli esclusivamente a pagamento.
Accuse di Falsare la Gara e Favorire la Ditta Concessionaria
Il Comitato Residenti lancia accuse pesantissime sull'iter amministrativo.
La decisione di disattivare gli abbonamenti, annunciata "senza alcuna forma di confronto", starebbe disapplicando sia la Delibera Comunale che avviava la procedura di gara, sia il Capitolato Speciale di Appalto, il quale stimava chiaramente in 300 il numero di abbonamenti da rilasciare.
Quindi l'azione comunale non sarebbe nemmeno regolare.
Uno dei punti più controversi, inoltre, riguarda l'impatto economico: secondo il Comitato, depennare gli abbonamenti per i residenti accresce i profitti della Ditta concessionaria di un impressionante 60% in più rispetto a quanto inizialmente messo a gara.
Questo si tradurrebbe in 500 mila euro in più ogni anno, un guadagno interamente scaricato "ai danni dei residenti".
Motivazioni Ufficiali Non Credibili e Mancanza di Programmazione
L'Amministrazione ha giustificato la disattivazione degli abbonamenti con la necessità di "studiare l’avvio del progetto e garantire la sostenibilità economica dell’iniziativa".
Il Comitato, tuttavia, non accetta questa motivazione, evidenziando che non è stato previsto alcun piano concreto per raccogliere i dati di cui ora si lamenta la "tardiva" mancanza. Inoltre, si ricorda che per il primo anno è lo stesso capitolato a escludere che il Comune possa trarre benefici economici dall’aumento degli introiti.
I residenti, come si legge nel comunicato, sono convinti del disinteresse dell'Amministrazione per la loro qualità della vita, una convinzione rafforzata dal fatto che il loro Comune è l'unico fra quelli del circondario a non prevedere aree di sosta riservate ai residenti.
A ciò si aggiunge la stanca attesa per i parcheggi periferici di Corso Italia e Via San Giuseppe, annunciati da anni ma mai giunti alla fase di attuazione.
Le Richieste Immediata: Piena Attuazione e Riduzione degli Stalli a Pagamento
Per sbloccare la situazione, il Comitato Residenti chiede all'Amministrazione Comunale l'immediata e piena attuazione della Delibera G.M. n. 155/2024 e dell’Art. 7 del Capitolato Speciale di Appalto (Determinazione R.G. n. 3098/2024).
Nelle more del rilascio degli abbonamenti, che i residenti ritengono un loro pieno diritto, il Comitato avanza una richiesta di applicazione immediata dell'Art. 12 del Capitolato.
Tale articolo prevede la possibilità per il Comune di ridurre del 20% gli stalli a pagamento, con la riserva di destinarli alle autovetture munite di pass valido, alleggerendo così il peso economico quotidiano sulle spalle dei cittadini del centro e garantendo quello che viene considerato un diritto.
Alla luce del documento diffuso dal Comitato dei Residenti, quindi, la situazione richiede anche un'attenta valutazione legale e amministrativa. Questa vicenda, infatti, solleva seri dubbi sulla trasparenza e la legittimità delle modifiche apportate in corso d'opera a un appalto già avviato, specialmente in considerazione dell'aumento dei profitti per la Ditta concessionaria a discapito della cittadinanza.
Se tutto dovesse confermare quanto affermano dal comitato la domanda spontanea e logica che ne conseguirebbe sarebbe Senza alcun dubbio: Perché un ente pubblico decide di penalizzare così apertamente i propri residenti?
A prescindere da tutto, comunque è consono, a questo punto dire, che tutti dobbiamo aspettarci un chiarimento da parte dell'Amministrazione.
Aspettiamo tutti nuovi sviluppi.



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