Grande Successo per l'Incontro "Donne: Identità e Libertà tra Passato e Presente"
Letteratura, Memoria e Impegno Civico: Il Romanzo "Ludo Mannaro" di Gianni Corvelli Accende il Dibattito sui Modelli Relazionali e l'Emancipazione Femminile
Si è concluso con un "tutto esaurito" e un clima di profonda partecipazione l'incontro pubblico “Donne: identità e libertà tra passato e presente”, tenutosi sabato 11 ottobre 2025, presso la Sala di via Di Vagno 86.
L'evento si è rivelato un autentico spazio civico di riflessione collettiva, superando la dimensione della semplice iniziativa culturale.
Promosso e moderato dal Consigliere Comunale Giangrazio Di Rutigliano, l'appuntamento ha preso spunto dalla presentazione del nuovo romanzo di Gianni Corvelli, intitolato “Ludo Mannaro”, per avviare un dibattito vivo e attuale sui temi centrali dell'identità femminile, della libertà, della memoria e del necessario cambiamento sociale.
Cultura e Politica: Un Atto di Libertà
Di Rutigliano ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa, dichiarando: “Parlare di donne, identità e libertà non è un esercizio nostalgico.
Il Romanzo come Specchio della Realtà
Il romanzo “Ludo Mannaro” ha offerto la chiave di lettura del dibattito, presentando la figura di Eleonora, una donna colta e sensibile degli anni Sessanta, la cui vita è segnata dall'oppressione di modelli relazionali patriarcali e manipolatori. Attraverso il suo personaggio, è stato tracciato il lungo e difficile percorso verso la libertà femminile: dalle prime, silenziose ribellioni, fino alla piena affermazione del diritto di esistere nel presente e alle sfide che ancora oggi restano aperte.
Voci e Interventi Corali
L'autore, Gianni Corvelli, ha dialogato con un pubblico attento e coinvolto, affrontando tematiche delicate come le maschere del potere, la violenza psicologica e il linguaggio come strumento di riscatto e auto-liberazione.
Il confronto è stato arricchito da letture tratte dal libro e da numerosi e sentiti interventi della platea, che hanno reso l'evento "corale e autenticamente partecipato".
Hanno portato il loro contributo personale e di grande impatto umano, arricchendo il dibattito: Pietro Delre, Mina Brunetti, Marco Ungaro, Francesca Martello, Francesco Gentile, Maria La Ghezza e Franco Scarimbolo.
Un Gesto di Cultura Condivisa
Un momento particolarmente significativo è stato il gesto finale di Gianni Corvelli, che ha voluto omaggiare tutti i presenti con una copia del suo romanzo, simboleggiando concretamente il valore del dono, della memoria e, soprattutto, della cultura condivisa come fondamento per il cambiamento.
La Libertà è Partecipazione: L'Appello Finale
Nel suo discorso di chiusura, il Consigliere Di Rutigliano ha voluto rilanciare il messaggio di responsabilità collettiva richiamando la celebre frase di Giorgio Gaber: “La libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione.”
“Quante donne – ha concluso Di Rutigliano – ancora oggi devono lottare per dirsi libere, per uscire da ruoli imposti, silenzi normalizzati, relazioni sbagliate? Ecco perché continueremo a proporre momenti aperti, plurali, capaci di unire parole, memoria e comunità. Perché il cambiamento parte da qui: dalla cultura, dalla partecipazione, dal coraggio di guardarsi dentro come collettività. L’incontro finisce qui, ma il dialogo continua. Buona serata, e continuiamo a pensare insieme."
L'iniziativa ha dunque confermato il ruolo della letteratura e del confronto civico come motori essenziali per la sensibilizzazione e per la costruzione di una società più giusta, consapevole e realmente inclusiva.
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