Crisi idrica in Puglia: Scatta la Riduzione della Pressione in Rete. L'Indignazione dei Cittadini: "Si pagano anni di Mancata Manutenzione
Emergenza siccità e reti colabrodo: AQP stringe le misure contro il rischio turnazione, ma l'opinione pubblica accusa le autorità di inazione sulle perdite idriche e la dispersione della risorsa.
La crisi climatica, con la sua inesorabile riduzione delle precipitazioni, sta spingendo la Puglia verso una vera e propria emergenza idrica.
L'Acquedotto Pugliese (AQP) ha comunicato ai Comuni, tra cui quello di Mola di Bari, l'adozione di nuove e più severe misure per far fronte a uno scenario definito "massimo livello di severità idrica" dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
La situazione, già critica nonostante gli interventi avviati da AQP a fine 2024, è peggiorata a causa del continuo calo delle risorse.
I dati diffusi dall'AQP sono allarmanti: la disponibilità d’acqua nelle sorgenti è diminuita del 28% rispetto alla media decennale, mentre quella negli invasi ha subito un crollo ben più drastico, attestandosi a un -61%.
Riduzione della Pressione per Evitare i Turni
Per scongiurare il rischio di misure più drastiche, come la temuta turnazione nell'erogazione, AQP ha deciso di agire sulla pressione.
A partire da lunedì 20 ottobre, come avevamo già detto in un precedente articolo, sono state attuate riduzioni di pressione su tutta la rete idrica regionale.
L'obiettivo è chiaro: distribuire la risorsa limitata nel modo più equo possibile, allontanando lo spettro delle interruzioni programmate.
L’AQP lancia un appello alla cittadinanza, sottolineando come la collaborazione sia fondamentale.
Si invita tutti a un rigoroso contenimento dei consumi e si raccomanda, specialmente agli abitanti dei piani alti, di dotarsi di un impianto di autoclave per garantire una distribuzione regolare anche in condizioni di bassa pressione. La logica è semplice: meno acqua verrà consumata complessivamente, più a lungo si potrà evitare il punto di non ritorno dell’emergenza idrica.
La Denuncia dei Cittadini: "Milioni di Litri Persi per Colpa dei Tubi Colabrodo"
La notizia delle restrizioni ha innescato una forte reazione tra i cittadini, che non mancano di puntare il dito contro quelle che ritengono essere le vere cause strutturali della crisi.
Quando leggo queste comunicazioni, l’unica cosa che provo è rabbia.
Si parla di crisi climatica, ma si ignora il fatto che per anni la manutenzione è stata scarsa e non si è mai pensato di creare bacini e infrastrutture adeguate nei periodi di maggiore piovosità per conservare l'acqua che altrimenti va perduta.
La critica più aspra è questa anche se poi possiamo anche concentrarci sullo stato obsoleto della rete idrica.
I dati parlano chiaro: gli impianti sono vecchi, malandati e non decentemente manutenuti da decenni.
Perdono una quantità d'acqua spaventosa nel percorso di distribuzione.
Prima di gridare alla crisi e piangere miseria idrica, che probabilmente non ci sarebbe a prescindere dalla siccità, chi si dovere si faccia un esame di coscienza e faccia il proprio dovere.
Il Dramma delle Perdite Idriche: Un Problema Nazionale
Le proteste dei cittadini pugliesi trovano purtroppo riscontro in dati e analisi a livello nazionale.
La dispersione idrica in Italia è da anni una piaga: il più recente report Istat sul tema ha evidenziato come le perdite idriche totali in distribuzione si attestino in media a oltre il 40% dell’acqua immessa in rete in molte zone del Sud, con punte che in alcuni capoluoghi superano anche il 50%.
Sebbene AQP abbia messo in campo piani di investimento per la riduzione delle perdite, il gap accumulato nel tempo rimane un ostacolo imponente.
Recenti dichiarazioni di esperti e l'attenzione mediatica sul tema hanno spesso sottolineato come l'urgente necessità di ammodernamento delle reti idriche sia una priorità infrastrutturale non più rimandabile, al fine di rendere il sistema più resiliente alla siccità e meno vulnerabile alla dispersione di una risorsa sempre più preziosa.
Informazioni Utili: Guasti e Pronto Intervento
L'Acquedotto Pugliese ha messo a disposizione dei cittadini tutti gli strumenti per monitorare e intervenire sulla rete.
Maggiori dettagli sulla crisi idrica in corso e sulle misure adottate sono disponibili sul sito ufficiale: www.aqp.it/crisi-idrica.
Per segnalare eventuali problemi nell’erogazione o guasti, il numero da contattare è l’800.735.735. Il numero verde è dedicato esclusivamente alle segnalazioni di guasti e al pronto intervento ed è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana, con servizio gratuito sia da rete fissa che mobile.


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