Il Sarto e il Manichino dei Desideri
Un racconto di amore, futuro e abiti per un compleanno speciale.
Su un pianeta non più grande di una piccola vetrina, viveva il Sarto, l’uomo che sapeva dare forma ai sogni con l’ago e il filo.
"Dimmi, amico mio di legno," disse un giorno il Sarto, posando le mani sulle sue spalle rigide, "che cosa indosserà domani, in quel bel futuro che noi due stiamo preparando, la mia Stella?"
Il Manichino non rispose, ma i suoi occhi dipinti sembravano guardare lontano, oltre i muri dell'atelier.
"Deve essere un vestito per la festa," continuò il Sarto con un sorriso, "la festa del suo Giorno Meraviglioso, in cui ogni anno il tempo si ferma per dirle: tu sei preziosa."
E il Sarto cominciò a vestire il suo amico silenzioso, pezzo per pezzo, come si vestono le speranze.
Prima, mise dei Jeans che non erano fatti di semplice tela, ma di pazienza e cammino. "Questi," sussurrò il Sarto, "sono per la leggerezza che avrà il suo passo, perché in quel futuro non ci saranno pesi, ma solo la gioia di esplorare nuove albe, una dopo l'altra, insieme."
E così, il Manichino rimase immobile, vestito non solo di vestiti, ma di tutto il futuro, un futuro di compleanni luminosi e passi leggeri.
Il Sarto lo guardò con gratitudine e pensò: "Ecco la mia Stella.
Vestita di promesse e di speranza, pronta per il suo Giorno Meraviglioso."
E il Sarto sorrise, perché sapeva che la felicità non è una cosa da comprare, ma una cosa da indossare ogni giorno.
Mancio ❤️😊
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