Il Generale Vannacci 'Respinto' al Newton di Varese: L'82% dei Docenti Dice "No, Grazie
Patria e Bandiera? La Lezione Non S'ha da Fare: Il 'Voto' del Collegio Docenti Mette la Parola Fine all'Iniziativa
Dopo l'eco suscitata dalle sue esternazioni e dal successo editoriale, l'ex generale Roberto Vannacci, noto per la sua ascesa mediatica e politica e forte del suo "exploit in Toscana", una debacle Senza precedenti per l'intero suo partito, la Lega, ha tentato di portare il suo messaggio tra i banchi di scuola, proponendosi all'Istituto Tecnico Industriale Statale "Isaac Newton" di Varese, con una lezione dal titolo “Patria e bandiera”.
L'idea di questa conferenza, è apparsa immediatamente una di quelle cazzate che non può esistere in questa dimensione ed in questo universo.
La figura stessa di Vannacci viene percepita da molti come un elemento catapultato nella nostra esistenza da qualche mondo o dimensione balorda e persino esiliato da qualche altra galassia per infestare la Terra. Tali iperboli riflettono l'intensità del disagio e del dibattito che circonda l'ex militare.
Un Plebiscito di Dissenso Contro il "Pericolo" Incombente
L'iniziativa ha sollevato immediatamente perplessità e un acceso dibattito all'interno del corpo docente della scuola.
Quando gli insegnanti hanno scoperto del "pericolo che incombeva nella loro scuola", hanno scelto la via democratica: la proposta è stata messa ai voti.
Il risultato della consultazione interna al Collegio Docenti è stato un sonoro e inatteso rifiuto. Secondo quanto emerso, l'82% dei docenti del Newton ha risposto con un secco e inequivocabile “No, grazie” all'opportunità di ospitare il malcapitato "legaiolo".
L'ex generale è stato, come si legge nello scritto che ha sollevato il caso, "gentilmente, meravigliosamente, respinto".
Un Gesto da Elogiare e la Speranza di un'Estinzione Politica
Questo plebiscito di dissenso ha suscitato grande ammirazione.
Molti ritengono che "bisognerebbe fare una statua a tutti questi insegnanti" per il coraggio e la lucidità dimostrati.
La vicenda, che gioca sul contrasto tra un ipotetico sostegno politico ("Noi con Vannacci") e la realtà dei fatti, viene riassunta efficacemente: "Da 'Noi con Vannacci' a No con Vannacci è un attimo."
L'esito di Varese si aggiunge al dibattito generale sulla sua presenza in politica.
La speranza espressa è che l'esistenza in politica di questo strano personaggio sia un attimo e che sia un attimo già passato, auspicando una rapida conclusione del suo ruolo nel panorama nazionale.
Certo, ora che è approdato nelle istituzioni europee dobbiamo aspettare che sparisca anche da lì, ma diciamo che il percorso potrebbe essere iniziato.


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